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In questo articolo vi racconto del mio itinerario della Slovenia in 3 giorni in un tour tra storia, natura e attività Outdoor!


Museo  della Grande Guerra a Caporetto

In questo museo a Caporetto, eletto il miglior museo europeo del 1993, sono conservati tantissimi reperti e oggetti ritrovati sul fronte.

Non c’è miglior modo di raccontare la storia atroce della Prima Guerra Mondiale, se non attraverso gli oggetti quotidiani dei soldati, le lettere mai inviate, le foto di morte e distruzione, le armi, i cannoni e i plastici degli scontri della guerra.

museo di caporetto

Per non dimenticare e per imparare dagli errori passati. Io personalmente mi sono commossa fino alle lacrime. Meglio anche qui farsi accompagnare da una guida che vi spieghi nel dettaglio tutte le sale.

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Slap Kozjak

A poca distanza da Caporetto ci sono le cascate di Kozjak. Ci si arriva con un percorso abbastanza facile in mezzo a rocce e verde. A un certo punto un piccolo ponticello, un altro e poi…vi si aprirà davanti uno scorcio di un paesaggio che sembra fiabesco.

Acqua verde brillante che sgorga con potenza tra le rocce di una grotta buia. Una meraviglia che lascia senza parole. Ricordo di una copertina di un libro di fiabe di quando ero piccola con un’immagine simile a questa.

slap kozjak

Per guardarla da vicino seguite il percorso fino all’ultimo punto possibile. Non è difficile ma siate prudenti e indossate scarpe adatte per non scivolare. Questa per me è stata la più affascinante cosa da vedere in Slovenia.

Cascata di Boka

Della Slovenia tutto si potrebbe dire ma non che l’acqua scarseggi. Tra montagne da cui sgorgano fiumi e ruscelli, cascate e terme, questo elemento è sempre protagonista.

Non perdetevi anche la cascata di Boka, la più alta e maestosa della Slovenia.

Potete guardarla sia dal basso da un punto panoramico a circa 20 minuti di cammino partendo dalla strada, sia proseguire oltre in un percorso di circa un’ora e mezza.

cascata boka slovenia

Pranzo a Trenta

Per pranzo fermatevi in un ristorantino nel piccolo centro di Trenta, la trattoria Metoja.

Assaggiate la zuppa tipica a base di carne e non perdetevi il dolce tipico, gli strukli, ovvero una sorta di tortello ripieno di frutta (fichi, pere).

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Lago di Bled

Allontanandosi di circa un’oretta e mezza dalla valle dell’Isonzo verso est, si arriva in un posto che a raccontarlo non ci si crede.

Dopo una strada tortuosa fatta di tornanti e curve, ecco che si arriva al Lago di Bled. Quello che vi troverete di fronte è un lago molto grande, in mezzo una minuscola isoletta con una chiesa e intorno un parco che sprizza pace da tutti i pori.

Siamo di fronte ad un paesaggio da favola. E della favola c’è proprio tutto, anche il castello che sembra proteggere il lago dall’alto.

Lake Bled

Le anatre che galleggiano placide sull’acqua, le coppiette che passeggiano mano nella mano col vestito della domenica, qualcuno fa jogging e qualcun altro seduto sulla panchina si gode la tranquillità di questo posto da non credere.

L’acqua non fa una sola increspatura. Intorno qualche ristorantino, bar, hotel e un casinò. I più golosi devono provare la tipica torta alla panna di Bled. Non leggerissima ma sicuramente la potrete assaggiare solo qui.

slovenia cosa vedere

Intorno a Lake Bled vi consiglio di soggiornare in un hotel fuori dalla norma: il Garden Village Bled. Totalmente ecologico, molte delle sue sistemazioni sono sugli alberi.

Casette di legno completamente accessoriate. L’unica differenza è che anziché poggiare al suono sono sopraelevate, appunto sugli alberi. Un vero spettacolo. L’hotel inoltre ha una sauna all’aperto e un piscina.

Bovec: Hotel Martinov Hram

Tornando verso la Valle dell’Isonzo, fermatevi nel piccolo centro di Bovec, molto amato da sportivi di tutto il mondo, per le grandi attrazioni in termini di attività all’aria aperta e sport.

Dall’escursionismo al kayak, dal canyoning al rafting, dalla bici, al parapendio: a Bovec non manca nulla.

Martinov Hram Hotel Bovec

Tra gli hotel di Bovec io ho soggiornato in un posticino veramente tipico: l’Hotel Martinov Hram. Lo stile è quello caldo delle case di montagna: legno ovunque, colori caldi. Le camera sono accoglienti e semplici e anche qui il ristorante offre un ottimo menu.

Provate la zuppa di formaggio e mi saprete dire. Ah, se come me amate la birra provate tra le due birre slovene: Lasko e Union. Io le ho amate entrambe.

Terzo giorno: Rafting sul Soca, Museo del formaggio


Rafting sul fiume Soca

L’ultimo giorno del mio tour della Slovenia mi sono cimentata in un’attività che mai nella vita avrei pensato di provare: il rafting.

Solo il nome mi faceva paura e invece mi sono divertita e ho riso come una bambina per tutto il tempo. Insieme al gruppo di blogger che era con me durante il blog tour ci siamo vestite con le mute (quasi impossibili da indossare) e con l’aiuto della guida abbiamo iniziato a pagaiare sul fiume Soca.

rafting a Bovec

Una coraggiosa blogger ha anche fatto il bagno. Il percorso non era difficile ma vi assicuro che nelle rapide l’adrenalina sale e pian piano che ci avvicina alle rocce la paura di scontarvisi vi farà remare con grande veemenza. Per il rafting rivolgetevi al centro Aktivni Planet, dove tra l’altro sono specializzati in tanti altri sport all’aria aperta.

Gostilna Podlipco

L’ultimo pranzo dei tre giorni in Slovenia per me è stato al ristorante Gostlina Podlipco. Abbastanza impronunciabile come nome, ma quel che conta è che si mangia molto bene.

Zuppa di zucca apprezzatissima, staff cortese e sorridente e servizio veloce. Cosa volere di più?

Il museo del formaggio Planika

Una delle specialità di Tolmin è il suo formaggio tipico. Una delle fabbriche più importanti quella della Planika, che apre le sue porte ai visitatori che vogliono scoprire come nasce e si sviluppa il processo di preparazione del formaggio.

Scopritelo anche voi e alla fine avrete l’opportunità di comprare i formaggi tipici, yogurt, latte e altri derivati di ottima qualità. Da provare assolutamente: il formaggio tipico Tolminc Cheese.

museo del formaggio planika

Se vi è piaciuto quest’itinerario e i miei consigli su cosa vedere in Slovenia vi consiglio di organizzare subito un viaggio in Slovenia, perché i colori in questa stagione sono impagabili e il clima mite.

Se vi siete persi il primo articolo, leggete anche cosa vedere in Slovenia il primo giorno.

Se preferite non guidare potete affittare un bus o minibus con Goopti che vi porterà in giro per la Slovenia.


La Slovenia comunque offre tanti altri itinerari, e se avete più giorni a disposizione scoprite tutte le attrazioni slovene sul sito dell’Ente del Turismo sloveno.


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