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Cosa vedere in Transilvania durante una vacanza in Romania, tra castelli, foreste e città dal fascino irresistibile e antico.
Come arrivare in Transilvania
La soluzione più comoda e conveniente per arrivare in Transilvania è quella di atterrare all’aeroporto di Bucarest, verso il quale ci sono tantissimi voli low cost che partono dall’Italia.
Il passo successivo sarà quello di noleggiare un’auto all’aeroporto di Bucarest Otopeni e da lì guidare verso la Transilvania, fascinosa regione rumena che si trova al centro del paese.
Se avete un po’ di tempo a disposizione, vi consiglio di visitare Bucarest anche. Ecco alcuni tra i più interessanti tour a piedi da fare in città.
E chi ama il relax, non può mancare l’appuntamento con le bellissima terme di Bucarest.
Per arrivare a Brasov, da cui vi consiglio di iniziare il tour della Transilvania, ci vogliono in auto circa 2 ore e mezza.
In alternativa, se avete molti giorni a disposizione, potreste anche scegliere di guidare direttamente dall’Italia alla Transilvania ma è sicuramente molto più lungo e stancante.
Cosa vedere in Transilvania
Il nome Transilvania deriva dal latino “trans e silva”, cioè oltre la selva, la foresta.
Il particolare che subito mi ha colpito di questa terra è la sua enorme superficie verde e le fitte foreste che costeggiano strade e città.
Sono stata in Transilvania sia in novembre per Halloween che a luglio e devo dire che in entrambe le stagioni ha il suo fascino, tetro e spettrale in inverno, colorato e vivace in estate.
Ecco alcune tappe da non perdere durante una vacanza in Transilvania per un itinerario di 4/5 giorni.
Brasov
Brasov è una delle perle della Transilvania, che sorge praticamente in mezzo alle montagne. Dopo Bucarest, è la capitale del turismo in Romania.
Da non perdere la città vecchia, con la solenne Black Church, fondata nel 1377 e completata in ben 100 anni.
Prima era cattolica, poi protestante, Dopo il grande incendio che colpì la città, anche la chiesa fu incendiata e da lì si chiamò appunto Black Church, chiesa nera.
Passeggiate per le colorate strade del centro e camminate lungo la verde Cittadella, dalla quale si ha un panorama privilegiato sulla città.
Se vi manca già l’Italia prima di immergervi nella cucina rumena, provate il ristorante italiano Cucinino, che si trova in centro città.
Dove dormire a Brasov
Se vi piacciono come a me gli hotel di montagna, accoglienti e tutti in legno, guidate fino alla montuosa Poiana Brasov, una tra le zone più chic, dove si trovano anche le piste da sci.
Qui troverete il bellissimo Teleferic Grand Hotel, a 4 stelle con ristorante e spa.
Dove mangiare a Brasov
Volete fare una pausa in mezzo al verde dove assaggiare i piatti tipici rumeni fatti in casa in un ambiente caldo e accogliente che fa tanto “vacanze di Natale”?
Stana turistica Sergiana, a Poiana Brasov, è un ristorante, con tavoli anche all’aperto, totalmente in mezzo a campi e colline. Gli interni tutti in legno gli conferiscono una bellissima calda atmosfera di montagna.
La cucina è a base di carne, polenta, formaggi e salumi della zona.
Da lì inoltre partono i bus turistici che in 40 minuti portano al castello di Bran. Ottima idea, soprattutto se avete esagerato con la palinka e non potete guidare 😊
Bran e Castello di Dracula
A circa una mezz’ora di guida da Brasov si trova il centro di Bran, dove sorge il famosissimo Castello di Dracula, dove si pensa abbia vissuto il celebre vampiro e una delle attrazioni più visitate della Transilvania.
Il centro è molto turistico come noterete subito dall’invasione di pullman e bancarelle di souvenir.
Il castello esternamente è arroccato su un ammasso roccioso in una posizione veramente suggestiva.
Vi consiglio di farci una visita, soprattutto se siete appassionati delle storie del celebre Vlad The Impaler e volete avere un assaggio della terra dei vampiri.
Se avete intenzione di passare Halloween in Transilvania, sappiate che all’interno del castello vengono organizzate delle feste in maschera.
Per tante altre proposte di tour a tema Dracula e vampiri, date un occhio qui alle proposte di tour in Transilvania.
Rasnov
Decisamente meno turistica di Brasov ma non per questo meno interessante è Rasnov. Anche qui come a Brasov, spicca la scritta stile Hollywood con il nome della città in cima alla montagna.
Da vedere a Rasnov c’è la Cittadella fortificata, che si trova sulla sommità della collina della città. Potete raggiungerla facendo un tragitto piuttosto impegnativo in salita oppure con un trenino.
Castello dei Corvino, Hunedoara
Restando in tema di castelli in Transilvania, vi consiglio assolutamente il castello dei Corvino, a Hunedoara.
In stile gotico, è considerato uno dei più belli della Romania e devo dire che è davvero di grosso impatto, sia esternamente che all’interno.
Si pensa che questo castello sia il luogo dove Vlad The Impaler (il personaggio a cui è ispirato il conte Dracula) venne tenuto prigioniero da Mattia Corvino per i sette anni successivi alla sua cattura nel 1462.
Sighisoara
Sighisoara è stata forse per me la più bella scoperta tra le cose da vedere in Transilvania. La sua cittadella medievale, una delle più inaccessibili, si dice non fu mai conquistata.
All’interno delle mura sorge un bellissimo centro medievale fatto di case colori pastello, fiori e torri.
Qui l’ultimo week end di luglio si svolge un festival medievale, per gli appassionati del genere e non solo.
Il centro sembra uscito direttamente da una favola, eppure proprio qui si dice che ci sia la casa natale del sanguinario Dracula.
Fatto strano, perché pare che in realtà l’autore del romanzo, Bram Stocker, non abbia neanche mai visitato la Transilvania.
Dove mangiare vicino Sighisoara
Se volete assaggiare i prodotti tipici della Transilvania in una ambiente semplice e casalingo, vi do una chicca: la fattoria organica Topa, praticamente in mezzo a dei dorati campi di grano.
È una vera e propria fattoria a gestione familiare dove si vendono prodotti tipici del territorio: formaggi, salumi, verdure dell’orto, miele, vino.
Su richiesta però potrete contattare la struttura e farvi organizzare un bel pranzo all’aperto a chilometro zero.
Oradea
A differenza di Brasov o Sighisoara, non avevo mai sentito nominare prima la città di Oradea, in Transilvania.
Quello che salta subito all’occhio è la diversità di stili architettonici, dovuta alla commistione culturale e sociale che si è creata negli anni.
L’ho trovata una gran bella città, pulita, curata ed elegante, con tante aree pedonali.
Ci sono alcuni edifici art nouveau con facciate stupende di colori meravigliosi (quella verde tiffany era bellissima e non a caso super instagrammata).
Visitate la centrale Piazza Uniri, dove c’è il black Eagle Palace, piccola versione della Galleria Vittorio Emanuele di Milano e il centro pedonale con i suoi bei palazzi.
Molto interessante anche la Cattedrale cattolica di Oradea, in stile barocco italiano.
Imperdibile per me la sinagoga, un tempo la più grande del paese, ora usata per eventi e concerti.
Gli interni sono un’opera d’arte. Interessanti anche il Bishop Palace e la Fortezza di Oradea.
Se siete in Transilvania in estate e volete rilassarvi un po’ tra piscine e sole, fate una tappa all’Acquapark Nymphaea, a pochi minuti dal centro.
Qui ci sono piscine, scivoli, sia per adulti che bambini, zona solarium e una bella spa con vasche di acqua termale, sauna, bagno turco e aree relax.
Dove mangiare a Oradea
Meatic
Ristorante specialmente a base di carne (come appare subito chiaro dal nome) ma con scelte anche vegetariane e pizza.
Spoon
Bel ristorante sul fiume con ambiente elegante e raffinato
Sulla strada per Timisoara, in mezzo a colorati campi di girasole, a Salonta, troverete un ristorante su un laghetto con i cigni, a tema marinaro.
Si chiama “Ancora”, non ho avuto purtroppo modo e tempo di provarlo ma location è talmente amena che se riuscite a farci un salto, vale già la pena.
Dove dormire in Transilvania a Oradea
Per dormire a Oradea vi consiglio l’Hotel Ramada, con spa, cantina dei vini, palestra e ristorante.
Cercate qui le migliori offerte!
Targu Mures
Infine, tra le cose da vedere in Romania, sulla strada di ritorno per Bucarest, fate tappa a Targu Mures, nota come “la città delle rose”.
Dal fatto che quasi la metà della popolazione sia di origine ungherese, si nota subito che la città fu per lungo tempo parte del Regno di Ungheria. Qui infatti convivono le due culture, rumena ed ungherese.
Se cercate dove dormire a Targu Mures, vi consiglio il Continental Tirgu Mures, in centro città.
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