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AAA Cercasi belle ragazze che vogliano viaggiare gratis!
PS: Inutile che mi mandate messaggi o commenti, io NON SONO TRA QUESTE 🙂 🙂 🙂
Mettiamo tu sia una bella ragazza, intorno ai 20 anni, magari studentessa che prova a mantenersi con un lavoro part time da cameriera in un bar.
Poniamo che il tuo sogno da quando sei piccola sia quello di fare una vacanza ai Caraibi e che tu non abbia un solo euro messo da parte.
Le vacanze dell’infanzia sono sempre state in colonia in Romagna e quando sei diventata adolescente, dopo una parentesi di villaggi turistici, tra risveglio muscolare al mattino e balli di gruppo alla sera, sei finalmente riuscita a fare il tuo primo viaggio all’estero: in Grecia.
Nulla contro la Grecia, terra tra le più affascinanti e ricche di storia del mondo, però attraversare l’oceano è un’altra cosa.
Sentirsi dall’altra parte della terra, dove lo stereotipo da cartolina della spiaggetta bianca con la palma reclinata quasi a baciare l’acqua del mare, diventa realtà, è una sensazione diversa.
E la vuoi provare.
Non hai un soldo ma c’è chi è disposto a pagare per te.
Trovare uno sugar daddy che ti paghi le vacanze?
In rete si trovano diversi siti dove degli sugar daddies (ricchi uomini disposti a mantenere una donna) cercano all’interno di un database la ragazza che più gli piace e le offrono una vacanza, totalmente spesata.
E così il sogno della ventenne senza sostanze diventa realtà.
Ovviamente non c’è bisogno di spiegare che anche il “buon” sessantenne proprietario di un pozzo di petrolio e di svariate Ferrari, avrà dei desideri e con ogni probabilità delle richieste da fare alla sua bella compagna di viaggio.
Da quel punto in poi però intervengono l’etica e i desideri personali di ogni singola persona, donna o uomo che sia.
Come funzionano i siti web per cercare sponsor e viaggiare gratis
Spinta dalla curiosità di vedere come funzioni questo mondo, se sia veramente possibile trovare dei finanziatori di vacanze e quali siano le loro richieste, mi sono iscritta con uno pseudonimo ad uno di questi siti: Misstravel.
Dopo aver inserito una mia foto e completato il processo di registrazione, ho indicato le destinazioni dei miei sogni e il tipo di vacanza che amo.
Nel mio caso si tratta della Polinesia Francese. Destinazione luxury ad altissimo costo e quindi non per tutti.
La ricerca dello sugar daddy e della vacanza ideale
A questo punto hai 2 opzioni:
1) Andare a cercare all’interno del database lo sugar daddy (anche definito sponsor) che più ti aggrada.
Dato che il sito ti mette a disposizione tantissime informazioni sui ricchi finanziatori, puoi sceglierlo in base al guadagno annuo, al fatto che sia single, sposato, con figli o meno, a quali viaggi sia interessato, o semplicemente valutandone le caratteristiche fisiche o le abitudini(fumatore, bevitore o non).
Una volta sceltone uno (o più di uno) puoi proporgli un viaggio definendone l’itinerario oppure inviargli un messaggio privato per iniziare una conoscenza e poi valutare se può fare al caso tuo.
2) Attendere di essere contattata da uno dei tantissimi “generosi utenti“.
Tramite il mio esperimento, nelle prime 48 ore sono stata contattata da un totale di circa 60 utenti. I più audaci (13) mi hanno inviato un messaggio presentandosi e chiedendomi dove preferissi viaggiare, oppure facendomi le loro proposte di viaggio.
Molti mi hanno inviato un “wink” (simile al poke di facebook), per farmi notare la loro presenza. 3 utenti mi hanno fatto invece un vero e proprio invito con tanto di itinerario e date.
Tra questi un arabo sponsor sulla cinquantina mi ha invitato a raggiungerlo a Dubai, mentre un americano di 30 anni residente a Miami mi ha proposto un tour degli Stati Uniti, passando per Las Vegas e Orlando. Data di partenza: 15 febbraio.
Un generoso utente ha invece rilanciato offrendomi un viaggio ai Caraibi, che ho prontamente declinato ripetendogli che il mio sogno era di andare in Polinesia. Non ai Caraibi. Non mi ha più risposto.
Da italiani ho ricevuto solo due messaggi.
Per la maggior parte sono stata contattata da americani e arabi.
Mi aspettavo l’età media fosse molto alta; in realtà ci sono anche tanti trentenni che cercano una relazione, anche finalizzata al matrimonio (o almeno così scrivono nel loro profilo).
Oppure uomini sposati con figli che semplicemente vogliono compagnia durante i loro viaggi di affari.
E’ giusto o meno viaggiare gratis a queste condizioni?
Sulla liceità o meno di siti come questi sospendo il giudizio e credo che, raggiunta la maggiore età, sia sacrosanto prendere per se stessi le decisioni che paiono migliori, ognuno rispettando la sua natura e i suoi valori.
Io personalmente ho sempre pagato per le mie vacanze fino all’ultimo centesimo, a costo di mangiare gallette di riso con sale per tutto il mese successivo al viaggio.
Non ho mai accettato viaggi regalo e piuttosto a volte ho pagato il viaggio alle persone con cui viaggiavo, pur di averle con me. Ma questa sono io e ognuno sceglie per sè.
Trovo però sicuramente vero che le donne spesso si svendano per molto meno di una vacanza in un posto da sogno. E non solo fisicamente, ma anche mentalmente, che forse è peggio.