La Svizzera è così vicina a noi eppure forse proprio per questo non mi era mai venuto in mente di visitarla.
Sarà per la mia strana (ma falsa) convinzione che se non c’è un volo intercontinentale di mezzo non mi sembra di aver realmente viaggiato… 🙂
La Svizzera per me era stata finora semplicemente terra di passaggio per altri viaggi on the road in Europa.
Ci sono stata il mese scorso, a sciare a Wengen nella Jungfrau Region e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Vi ho già raccontato della mia esperienza sugli sci in Svizzera. Oggi invece vorrei condividere con voi alcune cose che non mi aspettavo prima di andarci…
La cioccolata Lindt è stata inventata in Svizzera
Per carità, la cioccolata Lindt la conoscevo benissimo e la adoro.
Quello che però non sapevo è che l’inventore fosse svizzero e la sua fama fosse nata per il fatto di aver cambiato il mondo del cioccolato.
Fino a prima di quel momento infatti la cioccolata era dura e difficile da mangiare.
Il bernese Rodolphe Lindt invece creò, tramite un lungo processo di lavorazione, il primo cioccolato che si scioglieva in bocca.
I treni spaccano veramente il minuto
La puntualità svizzera è spesso tra noi italiani tema di facili battute. Però, ve lo devo dire: è vera!
Ho preso tantissimi treni durante il mio soggiorno nella Jungfrau Region, sia intercity che regionali che minuscoli treni di montagna. Non so se sia un caso ma tutti i treni hanno spaccato sempre il secondo!
Mai un minuto di ritardo, mai una partenza oltre l’orario di cartellone. E questo durante il periodo di grande flusso turistico legato alla Coppa del mondo di sci.
È una meta sciistica molto famosa
Oltre ad avere delle piste da sci da sogno, in Svizzera si disputa la Lauberhorn Races, ovvero la più lunga discesa libera della Coppa del mondo di sci alpino.
La competizione si svolge nella Lauberhorn, che è una pista da sci nella località di Wengen.
Io ho avuto la fortuna di assistervi dalla postazione VIP della Swiss ed è stata una di quelle cose che non credevo mai mi sarebbero successe nella vita.
A parte lo spettacolo incredibile e la velocità degli sciatori, non avete idea di quanta gente possa raccogliersi per questi eventi. Le montagne bianche intorno alle piste erano praticamente rese nere dagli agglomerati di spettatori.
E Wengen il giorno della finale era praticamente un’enorme festa a cielo aperto.
È il paradiso del formaggio
Sono particolarmente sensibile al formaggio fuso…no, forse è più corretto dire che ne vado irrimediabilmente matta. Quando ho aperto per la prima volta il menu in un ristorante svizzero, mi pareva di sognare.
Fonduta onnipresente e raclette di formaggio fuso, servita direttamente con la piastra necessaria per fondere il formaggio e accompagnata con patate e cetriolini sottaceto.
Inoltre ho provato il rosti al formaggio, un piatto buonissimo a base di patate grattugiate e saltate in padella, uovo e, indovinate un po’? Formaggio fuso!
Ci sono le casette coi tetti a punta
Gli chalet e le case dei paesini svizzeri sono proprio come nell’immaginario collettivo si pensa alle case di montagna. Case basse con tetti a punta e finestrelle, proprio come le disegnavamo da bambini.
Io adoro in particolar modo gli chalet tutti in legno e le case dai colori pastello.