Sommario
In viaggio da sola è aereo, treno, auto, a piedi ma anche autobus. Oggi vi racconto una delle mie esperienze fai-da-te in autobus a Roma.
Come arrivare al centro commerciale La Romanina?
Oggi dopo la fine delle lezioni, alle 18, ho deciso di andare al centro commerciale “La Romanina”, vicino al Campus X di Roma, dove sto studiando alloggio. Vicino per modo di dire.
Per me il concetto di vicino è il supermercato dove vado a Parma, al quale arrivo in 1 minuto e mezzo di bici, vicina è la porta d’ingresso del mio vicino di pianerottolo, vicino è il bagno dalla camera da letto.
E se si tratta del cuore della notte non è neanche poi tanto vicino.
Insomma, decido di andare al centro commerciale meno lontano. E considerando che il mio campus si trova a Tor Vergata, zona fuori da Roma e collegata abbastanza malamente col resto della città, si può dire che il concetto di distanza sia abbastanza controverso.
Se invece siete a Roma in vacanza e cercate dove dormire, date un occhio alla mappa per trovare le offerte più convenienti di hotel e b&b.
Spostarsi in autobus a Roma
Non avendo un’auto qui a Roma l’unico modo per spostarmi è quello di prendere un autobus. Ma anche due/tre autobus.
Esco sulla strada principale (una sorta di strada di campagna a due corsie ai cui lati tra l’erba alta spiccano mucchi di variopinta spazzatura); il marciapiede è pressocchè inesistente e se si è in più di uno bisogna camminare in fila indiana.
Schivando le auto che sfrecciano mi apposto alla fermata dell’autobus. La posizione ricorda molto quella di una squillo in attesa di clienti e infatti un paio di macchine suonano il clacson per richiamare la mia attenzione.
Prendere un autobus a caso…
Da sempre non sono una che chiede informazioni; preferisco arrivarci da sola alle cose e quando mi convinco di essere nel giusto proseguo per quella strada. Così passa il 506 e ci salgo subito su. Senza biglietto, perché pare che a Roma si usi così.
L’autobus fa un paio di fermate prima di arrivare allo stazionamento. E’ chiaro quindi che non sarà il 506 a portarmi al centro commerciale.
Con l’espressione tipica di un cane bastonato chiedo informazioni all’autista, che confusamente mi spiega che avrei dovuto prendere: “il 40 fino a…no, scusa, il 507 e poi cambiare, no aspetta devi prendere il 500..mi spiace, ti ci porterei io ma non posso interrompere l’itinerario”.
Non ci ho capito nulla quindi improvvisando decido di andare a sentimento e prendere il 40. Abbastanza a caso ma attivando Google Maps per capire se la direzione sia in linea d’aria giusta.
Dopo un po’ di fermate vedo sul tabellone giallo di una di queste che di là passa il 500. Il numero ricordo di averlo sentito dal precedente autista quindi scendo al volo e aspetto il passaggio di quest’ultimo.
Provo a domandare alle persone che aspettano: un polacco che non capisce, una coppia di ragazzini che si baciano e non ha alcuna voglia di aiutarmi e infine una santa ragazza che mi dice di attraversare la strada (una specie di superstrada) e prenderlo dall’altro lato.
Le peripezie per arrivare a La Romanina
Attraverso la strada e dopo pochi minuti passa il mio 500. Mi sembra di essere arrivata al compimento di un’impresa epica. Salgo e per avere la certezza di essere sul bus giusto mi avvicino al conducente. Che è separato dai comuni passeggeri da una sorta di inquietante barriera bindata e inaccessibile.
Per parlargli mi abbasso e urlo letteralmente attraverso i pochi fori della barriera. Scopro presto che mi sentiva benissimo anche senza urlare. La direzione è giusta: posso sedermi e godermi il viaggio (anche quello in autobus è un viaggio) in serenità.
Dopo circa 10 minuti vengo scaricata in una strada buia. Sono un po’ timorosa anche se non mi piace ammetterlo neanche con me stessa e cammino veloce in direzione del centro commerciale La Romanina. Praticamente seguo un ragazzo che mi pare avere una faccia rassicurante. Avrà probabilmente pensato che lo volessi importunare.
In 5 minuti a passo veloce mi appare finalmente il mitico centro commerciale. Sono salva. E pur senza avere idea di che autobus prendere sono riuscita ad arrivare alla destinazione.
Come arrivare a La Romanina da Tor Vergata
Ora, se avete anche voi la s/fortuna di alloggiare al Campus X a Tor Vergata e vi va di andare a fare shopping alla Romanina, ecco cosa vi conviene fare:
-All’uscita dal campus, senza cambiare marciapiede, prendere il 506 fino al capolinea
-Dal capolinea (dove è il policlinico) prendere il 20
-Scendere e prendere il 500 che vi porterà alla Romanina
Oppure, senza complicarvi la vita:
-Arrivare con la navetta del campus X al campus di Tor Vergata
-Dal campus di Tor Vergata prendere il 500
Per altre info consultate il sito dell’Atac.
Se state pensando a una vacanza a Roma, date un occhio alle offerte più convenienti di hotel in città!
E se invece non avete voglia di andare a La Romanina ma volete esplorare la città eterna, ecco alcuni dei tour più belli da fare a Roma. Potete prenotarli direttamente online su Getyourguide!
