Piedi distrutti, una montagna di depliant di posti stupendi, qualche sempre apprezzato gadget e una collezione di biglietti da visita degli stand più disparati: ecco il bilancio della mia prima volta alla Bit 2015.
Quattro ampi padiglioni della Fiera di Milano Rho divisi tra “Italy” e “The World”: si percepisce appena arrivati il grande risalto dato all’italianità e alle nostre ricchezze regionali, che fanno da protagoniste nei padiglioni 9 e 11.
Al 14 e 18 invece il resto del mondo: tanti paesi dal turismo emergente, qualche paradiso tropicale e alcuni assenti famosi (per gli Stati Uniti non ho trovato neanche uno stand).
E’ stata la mia prima volta e come per tutte le prime volte, nonostante qualcuno mi avesse sconsigliato la visita, mi ero creata grandi aspettative. Che devo dire però non sono rimaste deluse.
Appena arrivata, ho ricevuto in quanto “travel blogger” un kit di benvenuto contenente un buono per il pranzo, un piccolo gift e varie informazioni tra cui una lista di espositori “blogger friendly”.
Il mio obiettivo era quello di farmi conoscere, in quanto blogger principiante, dal maggior numero di espositori possibili, distribuire tanti dei miei nuovi bellissimi biglietti da visita e proporre un progetto di un format televisivo che porto avanti insieme ad altri addetti del settore.
Armata di scarpe tacco 12 color fucsia (scelta col senno di poi abbastanza infelice, non per il colore ma per l’altezza del tacco -da non ripetere) e del mio miglior sorriso, ho scelto tra gli espositori quelli dei paesi che mi piacevano di più.
Con naturalezza e discrezione mi sono avvicinata, presentata, ed esposto i miei progetti. Per il momento non so come andrà ma chissà che non ne nascano delle utili collaborazioni (questo ve lo saprò dire solo se continuerete a leggermi).
Devo dire che ho trovato tutte persone molto disponibili e anche abbastanza curiose e interessate al mondo dei blogger e ad una eventuale collaborazione.
Il pranzo che mi è stato offerto nel ristorante dedicato ai “buyer”era un ottimo buffet con portate di grande qualità, anche se data la scarsezza di tavoli e sedie, ho dovuto mangiare in piedi. Cosa che oltretutto non ha giovato ai miei già doloranti piedi…
In questa prima giornata poi c’erano diversi incontri nella sala congressi dedicati ai social media. Non sono purtroppo riuscita a seguirli tutti ma ho avuto modo di assistere ad un approfondimento sull’uso di Youtube come mezzo di diffusione, tenuto dal blogger e “youtuber” di successo Marcello Signore, che è stato di grande ispirazione.
Adesso però bisognerà provare a mettere in pratica quanto appreso.
Il bilancio della mia esperienza alla Bit 2015
In conclusione l’accoglienza è stata molto cordiale, ho avuto la possibilità di parlare con tante persone che lavorano nel turismo, scoprire aziende e addirittura zone del mondo che non conoscevo: come prima volta e da blogger ai suoi inizi, il bilancio di quest’esperienza è molto buono e se vi trovate in un posizione come la mia, vi consiglio di andare a farci un giro.
Avete tempo fino a sabato 14 febbraio. Un San Valentino alternativo.
PS Se siete anche voi delle “signorine” mettete pure i tacchi ma massimo 7/8 cm!