Se ti piace questo articolo condividilo con i tuoi amici:

Tour dei Monti Sibillini in autunno

Sulla cima del monte c’era lei: la Sibilla Appenninica. Nella grotta che portava al suo regno sotterraneo, accorrevano da tutte le parti del mondo per farsi predire il futuro. E lei, che era una fata buona, dispensava con saggezza i suoi oracoli.

Questo ce lo racconta una delle prime leggende sui Monti Sibillini. Negli anni poi questi luoghi sono stati interessati da storie e miti di ogni tipo.

E ancora adesso quando attraversi quei monti, quelle leggende ti sembrano più vive che mai.

L’ho sentito subito che ero arrivata in un posto magico. A ogni curva delle panoramiche strade che attraversano il Parco Nazionale dei Sibillini, ti si apre davanti un mondo.

Vorresti fermarti, scendere e immortalare con gli occhi tutta la bellezza di quei monti, delle vallate, delle casette isolate nel bel mezzo del nulla, dove subito parti con la fantasia a immaginare un’ipotetica vita di totale serenità fuori dal mondo.

In questo inizio di ottobre le cime dei Monti Sibillini sono già innevate e sovrastano imponenti e quasi coreografiche foreste gialle, verdi e rosse, alle quali l’autunno ha donato la sua suggestiva colorazione.

Pare vada di moda chiamarlo “foliage”. Chiamatelo come volete ma il look dei Monti Sibillini d’autunno è da poster.

Se cercate alloggi ccnvenienti dove dormire nelle Marche, nella zona dei Monti Sibillini, date un occhio alle migliori offerte di Booking.com sulla mappa:
Booking.com

Cosa vedere e cosa fare sui Monti Sibillini


Il lago di San Ruffino

Il mio tour dei Monti Sibillini è partito dal Lago di San Ruffino, con il sole.

Dalle vetrate dell’Osteria del lago, dove ho pranzato, potevi respirare la serenità dell’autunno, quando finita la stagione estiva, i turisti diventano sempre più rari. E dalle grandi vetrate le acque immobili e placide del lago, con gli alberi tutto intorno e le foglie secche a terra.

Caccia ai tartufi nella Querceta di Marmacchia

Brina è una cagnolina col pelo ruvido grigio, bianco e nero. E’ giovane e vivace. Salta e vuole fare amicizia con tutti. Ma ha anche un grande talento: sa riconoscere e “cacciare” i tartufi.

E così col suo aiuto e quello del suo addestratore tartufaio Marcello, ci siamo addentrati nella Querceta di Marmacchia alla ricerca del pregiato tartufo bianco.

tartufo bianco Monti Sibillini

La foresta è fitta e fangosa. Camminiamo in discesa seguendo i segnali di Brina.

Cammina col naso basso, annusa tutto e quando sente l’odore giusto del tartufo, comincia a scavare, delicatamente. Ed è lì che Marcello interviene a prendere il bottino trovato.

Assaggiare miele e succo di mele rosa all’agriturismo Amargi

Piccole e rosate, le mele rosa dei Sibillini sono una specialità della zona. E la cosa migliore è provare questo frutto direttamente da chi lo coltiva, ogni giorno con amore e senza sostanze nocive aggiunte.

All’Agriturismo Amargi di Smerillo ce ne sono 60 di alberi di mele rosa. Sono così carine che sembrano finte. E con loro ci si preparano degli ottimi succhi e marmellate.

Ad Amargi poi, c’è anche un miele così buono che forse non lo avevo mai provato prima. Tiglio, millefiori, castano ed edera.

agriturismo amargi

Eh sì, lo sapevate che esiste anche il miele d’edera? Ha una consistenza così soffice e vellutata che sembra crema pasticciera, e il gusto ti rapisce.

L’abbazia di San Ruffino ad Amandola

Immaginate cosa volesse dire nel 1400 per queste valli, protette e isolate dai Monti Sibillini, l’Abbazia di San Ruffino.

Fu luogo di prestigio e passaggio di nobili, per restare poi chiesa parrocchiale di campagna. Ma sempre un punto di riferimento importante per la zona di Amandola. Danneggiata e restaurata varie volte, è ancora lì.

chiesa di San Ruffino

chiesa di San Ruffino

La cripta sotterranea, del nono secolo, è particolarmente emozionante, con la sua mistica grotta ipogea alle cui pareti restano ancora sbiadite immagini risalenti forse ad antichi culti pagani.

Il borgo di Monte San Martino

Quasi arrampicandosi con l’auto su ripide curve, si arriva in un borgo molto panoramico: Monte San Martino. Dall’alto di questo paese si vedono tutte le Marche. È un luogo speciale.

Le strade sono silenziose e deserte: è uno di quei piccoli borghi vittima dello spopolamento che ha portato gli abitanti a stabilirsi verso la costa. E per i quali oggi l’unica speranza è nel turismo.

Eppure Monte San Martino vanta un grande tesoro come la Pinacoteca Civica Ricci, dove sono conservate le opere dei famosi fratelli Crivelli.

Aria di montagna al Rifugio città di Amandola

Un branco di cavalli selvatici avvolti dalla nebbia, alle spalle i monti innevati. Questa è stata la prima immagine che mi sono trovata davanti quando sono arrivata al Rifugio Città di Amandola.

rifugio città di Amandola

Nata in una città di mare, la montagna mi spaventa e affascina. E lo spettacolo che ti trovi davanti qui, in autunno, non te lo dimentichi più. Dal rifugio partono tanti sentieri per escursioni di tutti i livelli.

Fuori è una giornata freddina ed entrare nel rifugio è stato proprio come immaginavo.

Trovare il tepore che piano piano si diffonde dal caminetto acceso, gli interni in legno, le scalette che portano alle camere a disposizione dei turisti. Turisti veri, quelli che conoscono e amano la vita della montagna.

E scostando le tendine delle finestre, godi di quella bella sensazione di essere al caldo quando fuori c’è freddo e piove.

Perchè andare sui Monti Sibillini

Il tour dei Monti Sibillini è un viaggio lento, a contatto con la natura. Per chi sa apprezzarla e ama calarsi in un mondo semplice e genuino. E per qualche ora dimenticarsi tutto quello che è superfluo e che oggi ci sembra invece fondamentale.

Il terremoto ha dato un brutto colpo alla zona dei Sibillini. E più che il sisma hanno potuto le false voci sparse dai media e i pregiudizi.

Tutto quello che vi ho raccontato è vero: I Sibillini sono aperti, vivi e vegeti. Forti e orgogliosi delle loro genuine bellezze.

Soffrono e hanno sofferto per gli eventi naturali e il conseguente calo del turismo. Ma sono pronti per accogliere tutti quelli che avranno voglia di scoprire questa meravigliosa parte d’Italia.

Non perdete questa occasione, visitate i Sibillini!


Per informazioni su come organizzare la vostra vacanza sui Sibillini, potete consultare Sibillini Segreti e Sapori.


Se vi è piaciuto questo articolo, forse potrebbero interessarvi anche: