Oggi faremo un viaggio attraverso il magico mondo della cucina piemontese.
Infatti andremo a conoscere e preparare 4 ricette tipiche piemontesi; tra queste conosceremo i baci di dama, i famosissimi krumiri, i brutti ma buoni e la dolce panna cotta.
Siete pronti ad immergervi nella dolce atmosfera di queste ricette tipiche piemontesi? Andiamo!
Andreas Patsalides tramite unsplash.com
I baci di dama, dolce ricetta tipica piemontese:
Tra i dolci che adoro di più e che potrei mangiare in qualsiasi momento, i baci di dama sono i miei preferiti. Il mio amore nei loro confronti risale alla mia infanzia, quando mia mamma, di ritorno dalla spesa, portava a casa il pacchetto di baci di dama della Bistefani.
Da quel lontano (purtroppo) giorno d’infanzia, i baci di dama mi hanno accompagnato nei lunghi pomeriggi di studio, nei weekend di vacanza e nelle giornate di lettura al sole. Insomma è un dolce semplice e ricco di gusto, un biscotto perfetto per ogni occasione e che incarna la tradizione piemontese.
La ricetta è semplice e ricca di gusto:
Ingredienti:
farina di mandorle 150 gr
farina 00 150 gr
zucchero 100gr
vanillina 1 bustina
burro 150 gr
farcia:
cioccolato fondente 150gr
procedimento:
Per prima cosa poniamo nel mixer la farina 00 e il burro freddo da frigo tagliato a tocchetti, azionare le lame e ottenere un composto sabbioso. Spostiamo il composto in una ciotola, per poter manipolare l’impasto. Aggiungiamo la farina di mandorle, lo zucchero e la vanillina. Continuiamo ad impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Una volta ottenuto il panetto, iniziamo a dividere l’impasto in palline. Queste le disposiamo su una teglia con carta forno. Una volta disposte tutte, facciamo riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Cuociamo in forno statico, preriscaldato a 175° per 15 minuti.
Mentre i biscotti cuociono in forno, prepariamo la farcia.
Tagliamo il cioccolato e sciogliamolo a bagnomaria. Riponiamolo in una sac a poche (possiamo usare anche un semplice cucchiaio) e assembliamo i biscotti.
Ecco a voi la prima tra le ricette tipiche piemontesi: i famosi baci di dama!
I Krumiri, ovvero i baffi di Vittorio Emanuele
La seconda tra le ricette tipiche piemontesi che vi propongo riguarda i krumiri, i dolci biscotti piemontesi la cui forma ricorda un paio di baffi, forse in memoria del re Vittorio Emanuele.
La tradizione di questi biscotti risale al 1878, creati dal genio del pasticcere casalese Domenico Rossi, di Casale Monferrato.
Ma bando alle ciance, iniziamo con la ricetta. Esistono diverse versioni dei krumiri, ma la mia preferita rimane quella con le gocce di cioccolato, lo so, sono una golosa.
Esistono lisci, con gocce di cioccolato e al cacao. Semplici e buoni, come tutti i biscotti!
stock photo tramite pixaby.com
Ingredienti per i krumiri classici:
350 gr farina
120 gr burro
140 gr di zucchero
1 uovo
2 tuorli
Procedimento:
Lavoriamo il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea; aggiungiamo i due tuorli e l’uovo interi e continuiamo a lavorare il composto. Aggiungiamo la farina e continuando ad impastare otteniamo un composto omogeneo.
Riponiamo l’impasto in una sac a poche per ottenere dei biscotti angolari di circa 2 cm di spessore.
Dopo aver creato i biscotti li lasciamo riposare per circa 1 ora.
Trascorso il tempo inforniamo in forno ventilato preriscaldato, per 5 minuti a 200° e poi per 10/15 minuti a 180°.
Ed ecco pronti i vostri krumiri! La seconda tra le ricette tipiche piemontese che vi propongo!
I brutti ma buoni, l’apparenza inganna:
serafima lazarenko tramite unsplash.com
In cucina sono una pasticciona e capita che non sempre tutti i piatti abbiano un bell’aspetto; ma ciò non significa che il cibo non sia buono.
Per chi come me è più bravo nel creare che nel presentare un piatto, i brutti ma buoni rappresentano la ricetta tipica piemontese che fa al caso! Un nome che più e più volte capita di donare alle mie creazioni culinarie diventa ora, il nome del piatto che vi presento.
Ingredienti:
150gr di albumi
300gr di granella di nocciole
200gr di zucchero
Procedimento:
Iniziamo montando a neve gli albumi e solo quando saranno abbastanza montati aggiungiamo lo zucchero. Dobbiamo montare il composto fino a neve ferma.
Una volta ottenuto un composto simile a quello per le meringhe, vi aggiungiamo la granella di nocciole e mescoliamo il composto dal basso verso l’alto (per evitare che l’impasto impazzisca).
A questo punto, aiutandoci con due cucchiai, creiamo dei biscotti che andiamo a disporre su una teglia precedentemente munita di carta forno.
Inforniamo a forno preriscaldato a 130° per 45 minuti.
Ed ecco pronti i brutti ma buoni! L’apparenza inganna, l’aspetto lascia a desiderare, ma il gusto è paradisiaco! Lasciatevi incantare da questa strana ma golosa ricetta tipica piemontese!
La panna cotta, ultima ricetta tipica piemontese:
L’ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta delle ricette tipiche piemontesi è rappresentata dalla panna cotta!
La panna cotta rappresenta uno dei dolci al cucchiaio più conosciuti ed amati a livello mondiale ed oggi ne prepareremo un assaggio.
Carolyn Nicholas tramite unsplash.com
Iniziamo subito con gli ingredienti:
500ml di panna fresca
8g di gelatina in fogli
80g Zucchero
Bacca di vaniglia
Procedimento:
Per prima cosa mettiamo in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina per circa 10/15 minuti. Nel frattempo apriamo la bacca di vaniglia il cui contenuto mettiamo nella panna fresca.
Mentre la gelatina si ammorbidisce, prendiamo un pentolino e ci versiamo la panna fresca unita con il bacca di vaniglia e lo zucchero. Scaldiamo il composto a fuoco basso fino a farlo arrivare a bollore.
Spegniamo il tutto ed aggiungiamo la gelatina. Iniziamo a mescolare, lentamente, e continuiamo fino a quando la gelatina non si sarà sciolta definitivamente; non ci devono essere grumi.
Prepariamo degli stampini dove versiamo il composto di panna, che andrà a riposare in frigorifero per almeno 5 ore.
Prima di servirla è necessario porre lo stampino in acqua bollente.
Possiamo servire la nostra panna cotta semplice, oppure farcita con caramello, cioccolato fuso, granella o anche con una coulis di frutta.
Il dolce è servito!
E con questo le ricette tipiche piemontesi da me proposte giungono al termine! Buon appetito!
Bo Kim tramite unsplash.com
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