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Andare al ristorante da soli è una delle cose che spaventa di più quando si viaggia da soli.

Lo è stato per me quando ho iniziato a viaggiare da sola e a giudicare dai messaggi che ricevo, fa paura anche a tanti altri viaggiatori solitari


Mangiare durante i miei primi viaggi da sola

Il fatto di presentarsi soli in un luogo dove solitamente si va in compagnia, dove magari siete le uniche persone ad avere il tavolo singolo, fa sentire osservati e in imbarazzo.

È una sensazione di disagio che conosco bene. Nei miei primi viaggi da sola ricordo diversi pranzi e cene fatti sul letto del mio hotel piuttosto che uscire.

Facevo la spesa e mangiavo scomodissimamente in albergo, senza piatti nè posate, o quando volevo fare la gran signora, ordinavo direttamente il servizio in camera.

Alle Hawaii invece compravo dei panini al market e li mangiavo in spiaggia, nascondendomi quasi stessi facendo qualcosa di indegno.

Piano piano poi ho iniziato a fare l’abitudine anche a questo aspetto del viaggiare da soli e infine a prenderci gusto.

Eh sì, devo ammettere che la cosa di mangiare da sola al ristorante adesso mi piace.

Non dico sia meglio di una cena in compagnia, ma senza dubbio è in sé una piccola grande esperienza, semplicemente diversa.

Come credi che sia andare al ristorante da sola

Il primo scoglio è quello di entrare in un ristorante da soli e quando il cameriere ti chiede: “in quanti siete”? dover rispondere: “uno”, “uno solo”.

Di solito questa era una cosa che mi metteva molta ansia.

Pensavo già a cosa avrebbe pensato di me il cameriere, a tutta la sala che si girava a guardare questa ragazza mangiare sola e chiedersi: “chissà come mai è venuta al ristorante da sola, poverina”.

Si sarà lasciata con il fidanzato? Non avrà amici?

E poi via di sguardi di tenerezza dalle famiglie e occhiate da marpioni dagli uomini che credono tu sia sola perché vuoi cercare compagnie maschili.

Ecco, questo era più o meno quello che succedeva nella mia testa quando entravo in un ristorante da sola.

E forse in realtà succedeva davvero e ancora accade. Semplicemente ho imparato a distaccarmi da questo e godermi la mia cena, anche da sola.

Ecco allora i miei consigli per superare il trauma di andare al ristorante da soli.

5 consigli per superare il disagio di andare al ristorante da soli


Scegliete posti dove ci sono altre persone sedute da sole

Ormai ci ho fatto l’occhio. Quando scelgo il ristorante dove andare a mangiare da sola, mi fido molto del mio istinto.

Ci sono luoghi la cui disposizione dei tavoli, le luci e l’ambiente mi mettono a mio agio e altri no.

Uno dei fattori che mi convince a scegliere un posto anziché un altro, è la presenza o meno di altri “mangiatori” solitari.

Se vedo persone sedute al tavolo da sole, so che non sarò l’unica a destare scalpore e quindi è più facile che scelga quel ristorante.

Chiedete un tavolo con vista sull’esterno

Non so a voi ma a me non piace affatto essere fissata mentre mangio. In realtà non mi pace in generale essere fissata ma mentre mangio mi dà particolarmente fastidio.

Dato che di fronte avrete un commensale invisibile, è facile che guardando avanti vi tocchi osservare altre persone e per non farlo non sappiate dove volgere lo sguardo.

Scegliete quindi un tavolo panoramico o con vista sull’esterno, in modo da avere qualcosa da guardare mentre mangiate senza sembrare degli stalker che fissano gli altri.

Un’altra cosa che amo quando vado al ristorante da sola, sono i banconi. Li trovo particolarmente adatti per chi è seduto da solo.

Portate un libro o un quaderno

Io lo faccio sempre. Approfitto dei pranzi da sola in viaggio per annotare sulla mia agenda le cose che ho visto e fatto.

Mi porto poi sempre un libro per avere qualcosa da fare durante l’attesa dei piatti. Mi distende e rilassa.

Pensate a quanto siete forti

Tutte le volte che vado al ristorante da sola, non posso non auto-compiacermi di quanto io sia forte a fare una cosa che la maggior parte delle persone che conosco non ha il coraggio di fare.

È così, andare al ristorante da soli è da persone forti che stanno bene con se stesse.

E quando il pensiero di mangiare soli vi fa sentire a disagio o giudicati, pensate solo a questa cosa: siete dei veri galli!

Fatevi amico il cameriere

Ok essere da soli, ma a volte si ha bisogno di una faccia amica o di qualcuno con cui scambiare due chiacchiere.

Io dopo un po’ attacco bottone con chiunque quando sono sola, perché ho bisogno di comunicare.

Siamo pur sempre esseri umani, no?

Fatevi amico il cameriere. Farete due chiacchiere e inoltre gli altri al ristorante non vi vedranno più come un alieno. “Pensa un po’, la tipa al tavolo da sola, parla addirittura. Ma allora è una di noi”.

Ovviamente scherzo, però anche questo aiuta a superare il disagio.

E infine, abbiate sempre in testa questo mantra:

Smettete di pensare che la gente vi giudichi perché siete seduti da soli al ristorante e godetevela.

Ordinate il vostro piatto preferito, un bicchiere di vino e in barba al resto del mondo.

Siete voi i veri fighi della situazione!


E voi, che trucchi usate per superare il disagio di andare al ristorante da soli?

Raccontatemelo nei commenti, se vi va 🙂