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Lasciateci in pace quando siamo in viaggio da sole!

La maggior parte delle volte che decido di fare un viaggio da sola è perché ho bisogno di starmene per fatti miei.

Sono una persona socievole ma a volte sento proprio la necessità di prendermi del tempo per me, di andare in un posto dove non conosco nessuno e godermi la vacanza in mia compagnia.

Certamente esistono tantissime e diverse motivazioni per viaggiare da soli, ma non credo che in generale ci siano molte donne che scelgono di viaggiare da sole per rimorchiare.

In quel caso infatti, un viaggio con amiche o un’iscrizione a un corso di balli latini, sarebbero molto più utili allo scopo.

Il turista che ti fissa mentre mangi

Eppure, oggi mentre ero al ristorante del mio hotel in Goa che mi facevo bellamente i fatti miei al cellulare, c’era un uomo (un turista americano, credo) che mi ha praticamente seguito per le scale, per essere sicuro di sedersi al tavolo dietro al mio.

Ero di spalle, quindi non lo vedevo, e per tutto il tempo della mia cena ha fatto degli schiocchi con la bocca disgustosi pur di attirare la mia attenzione.

Non ci è riuscito, quindi ha deciso di iniziare a camminare avanti indietro davanti al mio tavolo guardandomi e facendo finta di parlare al telefono.

Ha sentito che ho ordinato una birra e anche se stava bevendo un cappuccino fino a due secondi prima, ne ha ordinata una pure lui (complimenti per l’ottima accoppiata, comunque…)

Non pago, ha deciso di cambiare posto e sedersi al tavolo di fronte a me per potermi fissare mentre mangiavo. Tra l’altro, essere fissati mentre si mangia credo sia una delle cose più fastidiose al mondo.

Risultato: ho mangiato a testa bassa alla velocità della luce e con ancora la birra in mano, sono tornata in camera mia, col terrore mi seguisse.

Ma poi dico, se anche fosse l’uomo più bello del mondo, quale donna sarebbe attratta da un corteggiamento del genere? Nessuna! Amico, mi spiace, oltre ad avere rotto i c… hai sbagliato tattica!

Non viaggiamo da sole per rimorchiare: mettetevelo in testa!

E questo è solo uno dei tantissimi episodi che mi sono capitati da quando viaggio da sola. Se leggete l’articolo sulle mie sfighe di viaggio, resterete sconvolti da quello che mi è successo a Istanbul.

Eppure, cerco di essere praticamente trasparente quando viaggio in solitaria. Scelgo i vestiti peggiori e più coprenti, non mi trucco e ho i capelli fuori controllo.

So che in alcuni posti potrei attirare attenzione e cerco di evitarlo ma continuo a ricevere attenzioni non richieste che mi mettono in imbarazzo e innervosiscono.

Ma io dico, perché?

Perché alcuni uomini si sentono in diritto di fissarci/importunarci/molestarci quando siamo in viaggio da sole?

Cosa mai vi fa pensare che siamo in cerca di compagnia? State certi che se lo fossimo ve lo avremmo fatto capire…

Perché una donna in viaggio da sola deve ancora sentirsi osservata o strana per la scelta che ha preso?

La violenza sulle donne ha tanti volti…

Per me anche questa è violenza sulle donne, non parlatemi di essere macho o di istinto dell’uomo. Perché se tutti seguissimo il nostro istinto, probabilmente quegli stessi uomini che mi importunano oggi avrebbero fatto una brutta fine…

Siamo esseri ragionevoli, presumibilmente, o almeno così ci vantiamo di essere. E allora, dimostratelo!


Cosa ne pensate? E voi donne, che esperienze avete a riguardo?