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Avete mai pensato di poter dormire in un convento? A Monterosso, alle Cinqueterre, è possibile.

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Convento di Monterosso

Immaginate di svegliarvi la mattina non nella solita camera d’hotel ma nella cella di un convento di cappuccini.

Essenziale ma funzionale: un letto, una scrivania, un comodino e una finestra. Immaginate di aprire quella finestra e di trovarvi di fronte al mare delle Cinque Terre che vi si spalanca davanti in tutto il suo splendore.

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Anche i turisti potranno infatti vivere l’esperienza di un soggiorno diverso dal solito all’interno del Convento dei Cappuccini di Monterosso in quelle che un tempo erano le celle originali dei frati.

Mangiare tutti insieme nel suggestivo refettorio del convento e poi rilassarsi al sole nel punto più emozionante, ovvero il terrazzo che domina la baia; passeggiare per gli orti a terrazzamenti dove si coltivano ortaggi, limoni, frutta ed erbe aromatiche, che un tempo servivano al sostentamento dei frati.

Proprio questi terrazzi venivano un tempo definiti, per la generosità delle loro vedute: “il paradiso dei frati”.

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Il Convento di Monterosso, costruito nel 1618 e diventato parte del Patrimonio dell’Unesco, sorge sul Colle di san Cristoforo che domina il golfo delle Cinque Terre (SP) e data la sua posizione rialzata gode quindi di una vista mozzafiato.

Non a caso il Convento rappresenta una delle maggiori attrazioni della zona ed ospita inoltre una serie di opere d’arte di notevole importanza (tra le quali la Crocifissione di Van Dyck e il San Girolamo Penitente di Luca Cambiaso).

Particolarmente suggestivo è anche il refettorio a volte, con la “Veronica” di Bernardo Strozzi.

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Un’esperienza indimenticabile e fuori dagli schemi, da vivere nel rispetto del luogo e delle sue tradizioni, che vi lascerà sicuramente dentro un senso di pace e serenità.

Per informazioni potete consultare il sito internet del Convento di Monterosso:

http://www.conventomonterosso.it/accoglienza

Come arrivare a Monterosso


In auto

Autostrada A12 Genova-La Spezia con uscita al casello Brugnato Borghetto poi prendere la strada per Pignone, Soviore e Monterosso.
Oppure A12, casello Carrodano e proseguire quindi in direzione di Levanto.
Monterosso ha risolto il problema del Parcheggio con la costruzione di un parking sotterraneo.

In treno

E’ il mezzo più usato per arrivare e spostarsi sulle Cinque Terre.
La stazione di Monterosso si trova sulla linea Genova-La Spezia e vi fermano anche i treni interregionali.

Via Mare

Nella stagione turistica un servizio di battelli di linea collega regolarmente i borghi di Monterosso con Vernazza, Riomaggiore e Portovenere, a sua volta collegata con La Spezia e Lerici.

Come aiutare a ricostruire il covento di Monterosso

Il Convento di Monterosso sta ultimamente vivendo dei momenti difficili a causa dei danni subiti con l’alluvione del 2013 che ne ha provocato il crollo delle mura di cinta, in particolar modo di un’ampia sezione del muraglione seicentesco che contiene l’orto.

Grazie al duro lavoro di Padre Renato, l’ultimo dei Cappuccini ad abitare il convento, si sta cercando di raccogliere fondi per la ricostruzione di questo angolo di paradiso.

Lo stesso Papa Francesco ha invitato alla tutela di questo prezioso luogo di culto. Il convento, grazie alla nomina di “Luogo del cuore” 2014-2015 da parte del FAI (Fondo Ambientale Italiano) ha già ottenuto cinquantamila euro. Ne mancano però altri 450 mila che non sono arrivati da finanziamenti pubblici.

Da qui la decisione di partire con la raccolta fondi via web utilizzano il crowdfunding, attraverso due links:

http://www.conventomonterosso.it/index.php/come-aiutarci

Qualsiasi contributo, anche minimo, sarà prezioso per evitare il decadimento di questo luogo storico e meraviglioso. Contribuite in tanti!


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