Se ti piace questo articolo condividilo con i tuoi amici:

Dove mangiare in provincia di Parma? Prendete nota perché in questo articolo vi darò 7 indirizzi da non perdere per provare le specialità più buone della zona.


Vi ho già raccontato del mio tour in Emilia e delle esperienze da non perdere in provincia di Parma nella zona dell’Appennino Parmense.

Sicuramente, dato lo stretto legame che questo territorio ha con l’enogastronomia, una di queste è provare la cucina tipica locale. E state certi che se ancora non la conoscete, ne resterete stregati.

Parma, infatti, è città creativa Unesco per la gastronomia, nonché cuore della “Food Valley” italiana e una delle destinazioni d’Italia con il maggior numero di prodotti tipici tutelati da marchi di qualità.

Mangiare a Parma e provincia è quindi sicuramente una delle cose da fare se vi trovate in zona.

Se cercate dove alloggiare in zona, leggete anche gli hotel unici dove dormire in provincia di Parma.

Le eccellenze alimentari di Parma e provincia

Data la natura stessa (e il clima) del territorio qui sono nati prodotti di eccellenza come il Prosciutto di Parma DOP, considerato il re dei salumi, e il Parmigiano Reggiano DOP.

La Val Taro invece è zona di origine del fungo porcino di Borgotaro IGP, Bedonia è famosa per il tartufo, mentre la Val Parma può vantare i vini dei colli di Parma e il salame di Felino IGP.

Potremmo andare avanti con il tartufo nero di Fragno, la spongata di Corniglio, la pecora cornigliese, tutti sapori che sono tutelati e conservati anche grazie ai diversi musei del cibo e che si possono assaggiare nei ristoranti e trattorie locali o nelle antiche botteghe alimentari.

Dove mangiare in provincia di Parma, 7 indirizzi da non perdere

Ecco alcuni dei migliori ristoranti che ho provato in occasione del mio recente tour in Emilia.

Ognuno a suo modo unico ma tutti caratterizzati dall’uso di ingredienti del territorio, una grande cura e amore per la cucina e un’ospitalità gentile e calda, che non è cosa sempre così scontata ma che davvero fa la differenza.

Le due spade – Bardi

Nel centro del borgo storico di Bardi, proprio ai piedi dell’omonimo castello, si trova questo accogliente ristorante che è un punto di riferimento di eccellenza di tutta la zona.

Lo chef Massimo Berzolla propone piatti del territorio con l’obiettivo di valorizzare al massimo la cucina locale. Una cucina che ha origini contadine, fatta di ingredienti semplici ma dal grande sapore.

ristorante le due spade bardi

Vi consiglio, per iniziare, lo sformatino di zucca con fonduta di gorgonzola e la tipica torta di verze con parmigiano e ricotta.

Proseguite con gli immancabili tortelli, che io ho provato in due versioni.

I tortelli “in piedi” così chiamati a causa della loro forma particolare, ripieni di zucca e conditi in maniera classica con burro fuso e parmigiano e degli ottimi tortelli ripieni di ricotta, con tartufo.

Per chi mangia carne, un’altra specialità da provare sono i “crocetti” (pasta tonda marchiata da un particolare timbro) conditi con sugo di stracotto di manzo.

Come secondo, ho optato per una delle eccellenze della zona: la verticale di 3 Parmigiani (24, 36 e 60 mesi) che ti permette di provare le diverse stagionature del celebre formaggio.

torta di verze bardi parmigiano reggiano dove mangiare a bardi vini tipici emilia tortelli in piedi bardi tortelli con tartufo

Per finire in dolcezza invece consiglio una bella quanto buona mela caramellata con cannella e crema di  mascarpone e i biscotti tipici chiamati “panetti”.

Durante la cena abbiamo bevuto un brut metodo classico e un Gutturnio classico riserva.

La vecchia Compiano – Compiano

Camminando per il piccolo borgo di Compiano, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, raggiungerete un piazzetta panoramica dove si trova il ristorante-winebar “Vecchia Compiano”.

Resterete sicuramente colpiti dalla sua fornitissima cantina (e tra l’altro molto accogliente), della quale ho provato la locale Malvasia secca e frizzante Monte delle Vigne.

ristorante la vecchia compiano

La cucina utilizza prodotti del territorio presentati in maniera creativa e innovativa, con dei piatti che oltre ad essere buoni sono anche particolarmente belli a vedersi.

Molto ben presentato e gustoso l’uovo croccante con fonduta di Parmigiano Reggiano e tartufo nero, così come il risotto alla rapa rossa con salsa di gorgonzola e pistacchi.

dove mangiare in provincia di parma trotelle fritte compiano dove mangiare a compiano la vecchia compiano

Come secondo ho provato un altro piatto tipico locale, che in realtà non conoscevo quasi affatto. Si tratta delle trotelle fritte, servite con mayonese aromatizzata.

La trota è un pesce molto comune in zona e viene preparata in tantissimi modi.

Agriturismo la Peschiera – Albareto

Un posto rilassante ed immerso nella natura, di quelli dove vieni per stare in relax in mezzo al verde, mangiare a km zero e passare del tempo di qualità, magari in famiglia.

Questa è l’idea che ho avuto entrando nell’Agriturismo la Peschiera, ad Albareto. Un’attività a gestione familiare nata per pura passione e continuata per la stessa ragione.

La principale risorsa che ha reso possibile tutto ciò è l’acqua del vicino torrente Lecora, da cui nasce l’allevamento di trote che sono poi l’ingrediente principale dei piatti dell’agriturismo.

agriturismo la peschiera albareto

Oltre alle vasche dove vengono allevate le trote ci sono un lago di pesca sportiva, dei bei giardini e un parco giochi dove i bambini possono giocare.

La cucina, oltre ai tipici piatti parmigiani della tradizione, prepara specialità a base di trota cucinata nei modi più fantasiosi: come antipasto, affumicata a freddo, nei tortelli fino ad abbinamenti con il fungo porcino IGP.

dove mangiare ad albareto

L’agriturismo ha laboratorio e cucina, oltre ad una bottega dedicata alla vendita dei prodotti, tutti a km zero.

Il cielo di Strela – Strela di Compiano

Un piccolo angolo di paradiso a Strela di Compiano, nel cuore dell’Alta Val Taro.

Si tratta dell’azienda agricolo-vitivinicola biologica “Il cielo di Strela”. Siamo tra Sestri Levante e Parma in una zona principe per i commerci con la Liguria, di cui chiaramente restano influenze culinarie molto forti.

il cielo di strela compiano chef mario marini compiano

Basti pensare alla torta di erbe oppure ai crocetti, che sono rimasti tra le ricette tipiche della zona.

Entrando in questo agriturismo di alta valle ci si rende subito conto della genuinità dei prodotti in quanto è praticamente tutto di produzione propria: dalle torte salate alle conserve, dalla pasta fatta in casa ai vini, fino ad arrivare all’ottimo gelato.

Ad occuparsene è l’eclettico chef Mario Marini, anche presidente dei Musei del Cibo. Siamo stati accolti nella grande sala con vetrate panoramiche dove abbiamo partecipato alla preparazione dei crocetti.

torte salate salumi val parma

crocetti il cielo di strela

La cena è  poi iniziata con una buonissima giardiniera fatta in casa, accompagnata da salumi di produzione propria, polenta e una selezione di torte salate (erba e patate, buonissime entrambe).

Come primo piatto ho invece mangiato crocetti con tartufo. Per chi mangia carne la cena è proseguita con una faraona ripiena di crema di porcini con patate arrosto mentre io ho provato la trota servita con croccanti patate.

Per finire, lo chef ha preparato al momento un sofficissimo gelato fatto in casa.

Il Cielo di Strela oltre all’ottima cucina ha anche alcune camere dove è possibile soggiornare.

Rifugio Lagdei – Lagdei

Il classico rifugio di montagna dall’atmosfera accogliente e con i tavoli di legno. Perfetto nelle giornate fredde dove rifugiarsi quado intorno è tutta neve ma anche in piena estate con i prati verdi e fioriti, per un pranzo all’aria aperta con i profumi della natura.

Al rifugio potrete provare una cucina semplice di montagna nel rispetto del territorio e con contaminazione di piatti della Lunigiana.

rifugio Lagdei

Cosa mangiare al rifugio Lagdei? Qui troverete tortelli fatti in casa, funghi porcini, Parmigiano Reggiano e formaggi tipici, Prosciutto di Parma, verdure da agricoltura biologica e selvaggina preparata con ricette della tradizione.

Il rifugio da ormai 20 anni è tappa fissa di escursionisti e di chiunque si trovi a visitare quest’area del Parco dei Cento Laghi.

Rifugio Mariotti – Lago Santo

Un rifugio dalla storia che porta indietro nel tempo, alla fine del 1800, quando fu inaugurato per dare riparo agli escursionisti che arrivavano in zona e per i quali tuttora è un importante punto di riferimento.

rifugio mariotti lago santo lambrusco parma

Si trova a circa 1500 metri, di fronte al maestoso Lago Santo, il più vasto lago glaciale della provincia di Parma e dell’Emilia.

Il lago è un vero spettacolo in tutte le stagioni: ghiacciato in inverno e di un bel colore azzurro durante l’estate, tutto circondato da montagne.

Da Lagdei lo si può raggiungere con una camminata in salita, con la seggiovia in 20 minuti o se c’è neve con le ciaspole. Il rifugio offre sia camere che cucina, semplice e con ingredienti locali e genuini.

Durante la mia visita ho provato una buona zuppetta di zucca con cannella, polenta con funghi porcini e formaggi misti della zona.

lago santo con la neve

Per chi mangia carne consiglio anche lo stufato e i salumi misti. Potete accompagnare il tutto con il tipico Lambrusco ma anche con una buona birra artigianale fatta con acqua della fonte del Lago Santo.

La Zagara – Langhirano

Forse uno dei posti più belli e scenografici dove mangiare in provincia di Parma, a Langhirano: si tratta del ristorante La Zagara, costruito sul rooftop dell’azienda Galloni prosciutti, in perfetta fusion urban-country.

La location è veramente unica: all’esterno c’è una grande terrazza con laghetti e giardini pensili, che possono essere ammirati dalla grande vetrata della sala interna del ristorante.

ristorante la zagara langhirano

Intorno si espande a vista d’occhio la verde Val Parma in un contesto di grande bellezza ed eleganza.

Le origini della Zagara e quindi della sua cucina sono in provincia di Salerno, a Tramonti. Qui potrete degustare un’ottima pizza (forse tra le migliori pizze a Parma) e piatti della tradizione parmigiana, ottimi salumi, uniti a ricette mediterranee, anche a base di pesce.

Io che non mangio carne ho infatti iniziato la cena con delle mazzancolle spadellate con crema di patate, zucca, erbette e crostini di pane, e poi proseguito con dei tagliolini al ragù di pesce. Dato che però non so rinunciare a nulla (😊), ho provato anche i tortelli di zucca ed erbette, preparati secondo la ricetta tradizionale parmigiana.

dove mangiare a langhirano la zagara pizzeria tortelli di zucca la zagara parma

Per secondo ho mangiato un buon filetto di merluzzo con pomodorini, olive e capperi, un piatto semplice ma che amo molto.

Il dessert poi è stato spettacolare! Un dolce al cucchiaio cremoso al caffè e cioccolato bianco, con croccante al cacao.

Ora che vi ho raccontato di alcuni tra i migliori ristoranti dove mangiare in provincia di Parma, non vi resta che provarli e innamorarvi anche voi della cucina emiliana!