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Passare un week end di Primavera in Umbria vuol dire immergersi in una natura in fiore e visitare alcuni dei borghi più belli d’Italia e dei tesori artistici e culturali maggiori del paese. Scoprite nell’articolo cosa vedere:


Iniziata la stagione più bella dell’anno, sono sempre più portata a scappare dalla città per il weekend e passare due giorni altrove.

Il tempo è sempre troppo poco rispetto a quello che vorrei ma anche in due giorni si riescono a visitare tanti posti e non dico a carpire l’essenza di un luogo ma comunque farsene un’idea.

Prima tappa: Assisi

Insieme alla mia cagnolina Nikita sono partita sabato mattina alla volta di Assisi per iniziare il mio week end di Primavera in Umbria.

Assisi non è solo la città di san Francesco, sebbene il suo ricordo viva in ogni angolo e costruzione della città.

E’ anche un affascinante borgo che sembra vivere in un mondo a stante, avulso dal clamore e dal caos nonostante i numerosi visitatori, e regno di una pace che si percepisce chiaramente camminando per le vie della città.

E’ come se si respirasse un impalpabile senso di rispettoso silenzio, tanto che in alcuni angoli della città ti viene quasi da parlare a bassa voce.

Se avete bisogno di un’auto a noleggio per il vostro week end di primavera in Umbria, vi consiglio di consultare le proposte di noleggio auto di Rentalcars.

LA CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Prima di arrivare al centro di Assisi una tappa è obbligata alla Chiesa di santa Maria degli Angeli, che sorge nella piazza dell’omonima località (frazione di Assisi).

Non sono una persona molto credente però gli ideali di umiltà e amore per gli esseri viventi, animali in primis, diffusi dalla corrente francescana, li ho sempre condivisi.

Mi è stato spiegato che si tratta della prima chiesa di San Francesco e le tracce ne sono ben visibili.

A metà circa della chiesa si vede infatti la famosa Porziuncola, ovvero la piccola e umile chiesetta originale dove iniziò appunto la predicazione del frate francescano.

porziuncola assisi

Camminando poi per gli interni della chiesa c’è un fenomeno che mi ha lasciato veramente stupita.

Su una statua di San Francesco, se ne stanno appollaiate sulle sue spalle due tortorelle. Vive.

E allora ti fermi a pensare che davvero ci deve essere stato qualcosa di magico in quella persona, perché gli uccelli scelgano di fermarsi proprio là e stare sulle sue spalle.

DOVE MANGIARE AD ASSISI: “PREGIUTTERIA LA TAVERNA”

Trovandomi lì in orario di pranzo sono andata a mangiare (con Nikita sotto al tavolo che reclamava i miei avanzi) in una trattoria tipica proprio di fronte alla chiesa.

L’ambiente molto caratteristico, con salumi e formaggi in bella vista, olio, marmellate fatte in casa e un lungo bancone a vista dietro al quale vengono preparati i piatti.

dove mangiare ad assisi
pregiutteria assisi

Ho inoltre assaggiato la tipica torta al testo; una sorta di piadina molto saporita ma un po’ più spessa e morbida, usata al posto del pane.

Cosa vedere ad Assisi

Dopo il pranzo e la visita a Santa Maria, proseguendo in auto circa una decina di minuti (il percorso è fattibile anche  a piedi come una sorta di pellegrinaggio) si arriva in alto, al centro di Assisi, che sorge arroccata sul monte Subasio.

E’ possibile lasciare l’auto in un parcheggio pubblico (costo circa 2 euro l’ora) e salire tramite una scala mobile verso il centro della cittadina.

Per visitare Assisi premetto che bisogna avere voglia di camminare (MOLTO) perché salite e discese sono il pane quotidiano per il visitatore.

tempio di minerva assisi
Il tempio di Minerva ad Assisi

Premetto inoltre che buona parte delle attrazioni sono chiese, per cui se siete alla ricerca di un weekend si shopping e vita notturna dovrete senz’altro rivolgervi altrove.

Io vado a momenti, ma non disdegno né lo shopping né la cultura per cui per me è stato un weeknd rilassante e molto istruttivo.

Una volta saliti dal parcheggio mi si è aperta davanti una grossa piazza da cui è possibile ammirare il panorama sottostante(magnifico grazie alla posizione privilegiata di Assisi) e la Basilica di Santa Chiara, all’interno della quale  fa un certo effetto vedere la salma della sante e gli umili abiti indossati in vita.

Continuando a salire tra negozietti di souvenir, prodotti tipici e artigianato locale, si arriva alla Piazza del Comune.

La piazza, ampia e animata trattandosi del 25 aprile, è allegra e popolata.

Al centro di essa sorge le il Tempio di Minerva, con le sue colonne corinzie.

Tour guidato di Assisi a piedi

Se volete saperne di più sulle meraviglie di Assisi ed essere sicuri di non perdervi il meglio della città, vi consiglio di partecipare ad un tour guidato di Getyourguide.

Camminerete a piedi lungo i vicoli, fino alle caratteristiche piazze del centro storico e alla Basilica di San Francesco, in compagnia di una guida.

Potete leggere tutte le info sul tour a questo link.

Per altri tour e attività da fare ad Assisi, consultate qui sotto le proposte di Getyourguide:

Caldedimaggio di Assisi

La giornata è anche particolarmente frenetica perché in giro ci sono i gruppi del Calendimaggio che fanno le prove per la sfilata che si svolge tutti gli anni a maggio.

Per maggiori informazioni sull’evento, che attira visitatori da ogni parte d’Italia, visitate il loro sito: http://www.calendimaggiodiassisi.com.

calendimaggio assisi

C’è chi passa con un’ape car e la musica da discoteca (degli anni ’90) a tutto volume. Il conducente è vestito goliardicamente con abiti da carnevale.

L’atmosfera che si respira è quella rilassata e serena delle domeniche di paese.

MUSICAL AL “TEATRO METASTASIO”

Dopo cena opto per il teatro, di cui sono da sempre una grande amante.

Al teatro Mestastasio danno un musical: “Patto di Luce”. Lo spettacolo, in due atti, dura circa un paio d’ore.

E’ un musical, dal tema religioso come tutto ad Assisi. Rimango colpita dalle coreografie in particolare, dagli abilissimi ballerini che sembrano quasi acrobati e dagli effetti speciali 3D della scenografia che mai avevo visto a teatro.

Durante l’anno il teatro propone a rotazione anche questo spettacolo per cui se siete lì ve lo consiglio. Il costo del biglietto è di 20 euro (per poterci andare ho risparmiato sulla cena, dato il mio misero budget).

DOVE DORMIRE AD ASSISI

Hotel e agriturismi dove dormire ad Assisi

Assisium AgriturismoAgriturismo con vista sulla città, un giardino, una sala comune e una terrazza. Parcheggio gratuito, wifi e colazione a buffet inclusa.

Giotto Hotel & SpaSituato nel quartiere medievale di Assisi, a 200 metri dalla Basilica di San Francesco, offre un elegante ristorante, un centro benessere e la vista panoramica su Spoleto e su Perugia.

Seconda tappa: Spello

Circa 20 minuti di auto da Assisi, percorsi in mezzo ad una natura verde, rigogliosa e rilassante che ti rende il tragitto un viaggio veramente scacciapensieri.

Senza retorica posso dire che in quei due giorni, sarà stata la natura intorno, sarà stato che in viaggio sono sempre felice, mi sono sentita leggera e spensierata. Ed era proprio questo l’obiettivo del mio weekend in Umbria.

Le fonti di Clitunno

Lungo la strada (anche se al volo) mi sono fermate alle Fonti di Clitunno.

Non sono entrata perché avevo poco tempo a disposizione e avrei voluto dedicarvene di più però la sola vista dall’esterno mi ha stregato.

Un lago coi cigni come quelli delle fiabe e all’interno dello stesso una sorta di fossa dove l’acqua si distingue nettamente dal resto perché è di un azzurro profondo e intenso.

fonti del clitunno umbria

Le fonti sono conosciute già nell’antichità e avevano come nume tutelare il dio Giove Clitunno, venerato nel tempietto adiacente.

Lì il mese di maggio si tenevano in suo onore i sacra clitumnalia. Non stupisce che grandi personaggi storici come Virgilio, Properzio, Giovenale e Claudiano, ne parlino nelle loro opere e in epoca più recente anche Byron e Carducci.

Dopo aver dato una fugace occhiata ma desiderosa di ritornarci sono ripartita alla volta di Spello. 

Spello è un piccolo paesino di meno di 9000 abitanti, alle pendici del monte Subasio.

La città, oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d’Italia, fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Cosa vedere a Spello

A Spello hanno luogo dei mercati settimanali e molte manifestazioni folcloristiche, tra le quali si ricorda l’Infiorata del Corpus Domini e la festa dell’olio, che si tengono rispettivamente nei periodi di maggio-giugno e dicembre-gennaio.

Solo per darvi un piccolo inquadramento di Spello, tra le opere artistiche più note bisogna citare la chiesa di Santa Maria Maggiore, la più grande della città, che vanta splendidi affreschi del Pinturicchio, conservati nell’interna Cappella Baglioni e sicuramente studiati da tutti noi sugli amati-odiati libri di storia dell’arte.

Tralasciando la visita puntuale di chiese e monumenti mi sono lasciata portare dal percorso e ho camminato senza pretese per il paesino.

E’ così secondo me che si dovrebbero visitare questi luoghi quando si è in viaggio da soli; capitandoci quasi per caso per restare poi meravigliati di fronte alla bellezza che un piccolo borgo inaspettato può offrire.

Passeggiando in salita tra strade fiorite, chiese, botteghe di prodotti tipici (tra cui i cosiddetti “coglioni di mulo”), addentrandosi tra i viottoli che sbucano in un’ incantevole vista sul territorio sottostante, dedicandoci il lusso di restare anche mezz’ora fermi solo a guardare un panorama e perdendosi nei mille dettagli che la natura ci offre.

spello umbria

In una camminata di circa un’oretta di una domenica di primavera mi sono goduta la bellezza di questo piccolo borgo, fermandomi come sempre a fantasticare su chi abitasse in quel portoncino di pietra, come fosse la sua vita lontano dal fragore della grande città e soprattutto come avesse la forza di fare tutti i giorni quelle salite per arrivare ovunque!

Quello che vi consiglio è proprio quello: camminate e fantasticate, inventatevi delle storie sui luoghi e sui personaggi che incontrate sulle vostra strada.

Vedrete come i luoghi, legati alle vicende che voi stessi avete immaginato, vi resteranno nel cuore per sempre!

cosa vedere a spello

Dopo la bella passeggiata a Spello, sono ripartita per Spoleto, centro più grande e conosciuto, forse meno magico del precedente ma sicuramente con un suo fascino e un grande interesse storico.

Se percorrere Spello mi è sembrato arduo per via delle tante salite e discese (mea culpa; non vado in palestra da mesi), passeggiare per Spoleto è stata ancora più dura.

Dove dormire a Spello

Albergo il cacciatoreL’hotel offre camere spaziose e una terrazza affacciata sulla valle umbra. Si trova nel centro medievale di Spello, tra le città di Assisi e Foligno.

B&B le Rose Il b&b offre biciclette ad uso gratuito, un salotto in comune e un giardino. Ubicata a 37 km da Spoleto, la struttura ha il WiFi gratis e un parcheggio privato.

Terza tappa: Spoleto

Tra le cose che mi hanno più colpito, e che tra l’altro mi sono trovata davanti quasi senza volerlo, dato che ho vagato “senza meta” c’è stato il Duomo, con la sua piazza, dove ti segnalano siano state girate molte scene della famosa fiction “Don Matteo“(mai vista personalmente). 

cosa vedere a spoleto

Dopo una breve passeggiata (e qualche ulteriore salita) allontanandosi dal centro si arriva invece al Ponte delle Torri, che compare minaccioso a un certo punto di un tragitto fatto di alberi floridi e fiori viola, dominando la grande la vallata.

Il ponte delle Torri è un’imponente costruzione: un acquedotto romano che congiunge il colle Sant’Elia al Monteluco a sud di Spoleto.

È uno dei monumenti più famosi e pittoreschi della città e che al tempo stesso ho trovato anche terribile e affascinante. 

I ponti per me hanno una bellezza decadente, legata indissolubilmente anche alla morte. E anche il ponte di Spoleto è infatti stato negli anni uno dei punti più tragicamente scelti da chi ha deciso di farla finita con la vita.

ponte delle torri spoleto

Camminarci su è quasi impressionante (per la veduta dall’alto)ma al tempo stesso mettere i piedi su un’ opera così antica e così imponente ti fa sentire parte della storia.

Suggestiva la “finestrella” che si apre sull’altro lato della vallata e ti permette di vedere quanto siamo un puntino minuscolo in confronto alla grandezza della natura.

Dove dormire a Spoleto

Aurora Boutique Hotel & private SpaSituato a Spoleto, a 400 metri dalla Rocca, il Boutique Hotel Aurora offre sistemazioni a 3 stelle, un salone in comune, una terrazza e un bar.

Palazzo Leti Residenza d’epocaSituato nel centro storico di Spoleto, Palazzo Leti è una residenza che risale al 13° secolo. Potrete rilassarvi nei suoi bellissimi giardini paesaggistici e godere di una vista indimenticabile della Rocca Albornoziana e della Valle di Monteluco.


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