Pechino (Beijing in cinese – letteralmente “capitale del nord”), capitale della Cina, è una metropoli dalla storia millenaria, situata nel nord del paese. Tra i capolavori da vedere ci sono la Città Proibita, il Palazzo d’estate e la Grande Muraglia, una delle otto meraviglie del mondo.
Giornalista e travel blogger dal 2014. Napoletana di nascita ma attualmente alle Canarie.
Viaggio tanto, spesso sola, amo il mare, i sorrisi, gli animali e la pizza. Ho lasciato il lavoro per viaggiare e da allora il mio lavoro è viaggiare e creare contenuti di viaggio sul mio blog e sui social media.
Per me Pechino è stata una bellissima sorpresa. Me l’aspettavo infatti una città caotica, disordinata e grigia e invece mi ha stupita per la perfetta organizzazione e pulizia, i tanti spazi verdi, la bellezza dei suoi hutong, l’immensità di costruzioni come la Muraglia e la Città Proibita e i cieli azzurri che, forse rari ma sicuramente benvenuti, mi hanno accolta durante il mio viaggio in Cina.
Quanto tempo ci vuole per visitare Pechino
Pechino è una città molto estesa e per visitarla bene, ci vorrebbero in realtà mesi. Anche solo considerando la Grande Muraglia, con i suoi diversi tratti da percorrere.
Se però è la vostra prima visita e volete avere un’anteprima della sua atmosfera, oltre a visitare le attrazioni principali della città, vi consiglio un viaggio di 3 o 4 giorni.
In questo articolo vi racconterò cosa vedere, suggerendovi lo stesso itinerario di Pechino che ho fatto io.
Per cosa è famosa Pechino
Il nome Pechino fa venire in mente tante cose, a seconda di chi lo ascolti. Mondi lontani ed esotici, antiche culture, meraviglie del mondo, eventi storici e politici di grande importanza, Piazza Tienanmen, la Transiberiana e perché no, anche trasmissioni televisive come Pechino Express (che, mea culpa, non ho ancora mai visto!).
Pechino è famosa per essere una città iconica e centro culturale della Cina, quindi sicuramente dovete includerla tra le tappe del vostro itinerario nel paese.
Potete visitarla per prima, raggiungendola con un volo internazionale dall’Italia, oppure tenerla per ultima, come ho fatto io, che poi da lì ho preso il volo per tornare in Europa.
Cosa fare in 1 giorno a Pechino
Come dicevo sopra, Pechino è una città immensa, quindi se avete solo 24 ore (o meno) per visitarla, dovete fare uno studio molto attento del percorso e calcolare distanze, tempi di percorrenza, mezzi di trasporto scelti e traffico.
Se io avessi solo un giorno per visitarla, sceglierei sicuramente di visitare la Città proibita (prenotando con anticipo) e poi fare un giro degli hutong e del lungolago Houai, per provare street food e cucina tipica pechinese.
In alternativa, prenderei direttamente un tour per la Grande Muraglia Cinese (sezione Mutianyu), tenendolo come unica tappa dato che si trova fuori città e ci vuole parecchio tempo per una visita.
PRENOTA QUI IL TOUR GUIDATO DELLA MURAGLIA CINESE
Scalo lungo in aeroporto a Pechino
Se avete invece uno scalo lungo in aeroporto a Pechino e volete uscire per visitare qualcosa, vi consiglio di prenotare un tour privato di Pechino come questo di Civitatis con guida in italiano.
Il tour prevede il ritiro in auto direttamente in aeroporto e si può scegliere tra 3 diversi itinerari (a seconda di quanto tempo avete):
Tour di 5 ore a Pechino
Visita di luoghi iconici come Piazza di Tienanmen e la Città Proibita, con l’accompagnamento di una guida in italiano (che secondo me è essenziale, perché altrimenti non ci si capisce nulla).
Tour della Grande Muraglia Cinese (6 ore)
Visita del tratto di Mutianyu della Grande Muraglia Cinese, con guida e trasferimenti.
Tour di Pechino di 9 ore
Se avete più ore a disposizione durante lo scalo a Pechino, potete prenotare questo tour di 9 ore che vi porterà alla scoperta di luoghi iconici della capitale come la Grande Muraglia, Piazza Tienanmen e la Città Proibita.
PS: prima di prenotare, verificate gli orari di arrivo e ripartenza e controllate con gli organizzatori del tour le aperture e chiusure delle attrazioni che volete visitare.
Qual è il periodo migliore per andare a Pechino?
Le stagioni migliori per andare a Pechino, sono l’autunno e la primavera, con clima secco e mite e poche piogge.
A me personalmente piace più viaggiare in primavera, quando posso. Quando sono stata a Pechino, a metà maggio, ho trovato un clima caldo e favoloso, cieli azzurri, e pochissimi turisti, perfino alla Grande Muraglia, che pensavo invece di trovare super affollata.
La nostra guida ci ha spiegato che era un buon momento poiché non c’erano festività cinesi in atto e quindi i turisti locali erano poco presenti.
Cosa serve per entrare a Pechino
Per entrare a Pechino, e in generale in Cina, avrete bisogno di un passaporto valido, con almeno 6 mesi residui di validità.
Generalmente poi, ci vuole un visto da richiedere all’ambasciata, a seconda della motivazione del vostro viaggio. Per ottenere il visto, controllate il sito: http://it.china-embassy.org/ita/sgxx/
Visto per un viaggio in Cina
Per incentivare il turismo, la Cina ha istituito un programma di viaggio senza visto per i cittadini di diverse nazionalità, tra le quali quella italiana. Se avete intenzione di organizzare un viaggio in Cina fino al 31 dicembre 2025, ci sono per voi ottime notizie!
Potrete infatti viaggiare senza visto di ingresso per motivi di affari, turismo, visite a familiari e amici e transito, per un massimo soggiorno di 15 giorni, senza richiedere un visto d’ingresso.
Per tutti i dettagli, consultare questa scheda: http://it.china-embassy.gov.cn/ita/lstz/202401/t20240117_11228153.htm
Cosa si mangia a Pechino
Una delle cose che più ho apprezzato in Cina è stata la sua cucina. In generale, il paese è enorme e quindi presenta tantissime varietà regionali.
Tra le specialità da mangiare a Pechino, ci sono:
- Dim sum
- Noodles
- Anatra alla pechinese
- Baodu
Essendo Pechino una capitale, oltre alla cucina regionale, troverete anche ristoranti internazionali di tutti i tipi. Oltre allo street food, che in Cina ha una vastissima scelta ed è una delle esperienze sicuramente da provare.
Come arrivare a Pechino dall’Italia
Per arrivare a Pechino dall’Italia, avete varie opzioni. La compagnia aerea Air China effettua voli diretti da Roma e Milano Malpensa, della durata di circa 10/11 ore.
In alternativa, diverse compagnie straniere effettuano voli con scalo.
Io sono arrivata a Pechino da Guilin con un volo di China Southern Airlines di circa 2h40, e poi da Pechino sono ripartita con un volo di Qatar Airways con scalo a Doha.
Come spostarsi da Pechino a Shanghai
Per andare da Pechino a Shanghai, avete varie opzioni:
-treno: treni veloci e treni normali con una durata del viaggio dalle 12 ore alle 4h30, a seconda del treno scelto.
-aereo: voli diretti della durata di circa 2h20
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Come spostarsi dall’aeroporto di Pechino al centro città
Una volta atterrati a Pechino, si può arrivare alla metro con il treno Daxing Express in 40 minuti.
Da lì, scendete alla fermata Caoqiao, da dove parte la linea 10 dell’immensa rete di metropolitana di Pechino.
Per usare la metro di Pechino, consiglio di scaricare l’app Metroman, che contiene la mappa delle principali metro cinesi.
LEGGI QUI LE APP FONDAMENTALI PER UN VIAGGIO IN CINA
Didi
Se preferite essere più comodi, potete prenotare un taxi per il vostro hotel tramite l’app DIDI. I taxi a Pechino sono particolarmente economici, però tenete presente che in alcuni tratti e in alcuni orari potreste trovare parecchio traffico.
Come spostarsi a Pechino
Per spostarsi a Pechino c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Potete scegliere di usare la metro, i bus, i taxi, oppure le bici a noleggio che si trovano in tantissime postazioni in tutta la città e si prenotano tramite app.
Per quanto riguarda la metro, se non siete residenti non potrete comprare una carta prepagata ricaricabile ma dovrete tutte le volte fare il biglietto alle macchinette o presso gli sportelli che si trovano alle fermate. Il costo del biglietto varia a seconda della tratta e parte da poche decine di centesimi di euro in poi.
Cosa vedere a Pechino in 3 giorni
Ecco le principali attrazioni (e quelle che mi sono piaciute di più) da vedere a Pechino in 3 giorni.
Cosa vedere al centro di Pechino
Gli hutong, stretti vicoli che compongono il centro storico delle città cinesi, sono la parte più caratteristica (e per me più affascinante) del centro di Pechino.
Qui troverete le tipiche abitazioni cinesi a corte, con gli elementi che caratterizzano le architetture tipiche della Cina (e che a me fanno impazzire). A Pechino ci sono diversi hutong, da quelli più residenziali a quelli più turistici.
In ogni caso sono belli per camminarci senza fretta, lasciandosi stupire dalla bellezza e dalla diversità di queste aree, che contrastano così tanto dai grattacieli e dalla modernità di altre zone.
Tra gli hutong più belli consiglio:
- Hutong di Nanluogu (l’hutong più turistico di Pechino)
- Hutong intorno alla torre del tamburo (io ho preso un hotel proprio qui, Hotel East, e si è rivelata una zona strategica per girare la città).
- Hutong di Xisi
- Hutong di Dashilar
Lago Houhai
Il lago Houhai è un lago cittadino che si trova in centro città a Pechino. Di giorno è un’oasi di pace con un’atmosfera molto rilassante.
C’è gente che corre intorno al lungolago, chi va in canoa, chi fa il bagno (anche se il colore verde scuro dell’acqua non era molto allettante), anziani che giocano a giochi da tavola e gente che passeggia.
Di notte, la zona si trasforma: una serie infinita di bar con musica dal vivo, l’uno dietro l’altro, ristoranti, street food, negozi, buttadentro…un vero delirio in stile cinese! Musica altissima, luci e tantissima gente, vi faranno dubitare di essere nello stesso posto che è il lago durante il giorno.
Piazza Tienanmen
Tra le cose da vedere assolutamente a Pechino in 3 giorni c’è la piazza Tienanmen, che con i suoi 440.000 mq è la piazza più grande del mondo e la più importante e simbolica per la Cina.
Da qui infatti Mao Tse Tung nel 1949 proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese e qui ci fu il tristemente noto massacro dei manifestanti nel 1989.
Anche se si tratta di una piazza pubblica, non pensate di prendere la metro, scendere e passeggiarci. No, la visita seppur gratuita va prenotata in anticipo perché ogni giorno è ammesso un numero massimo di persone (mi pare siano 20000).
Per prenotare, inoltre, va usato un miniprogramma di Wechat. Io ci ho messo tanto tempo ed improperi per capire bene come fare, ma alla fine sono riuscita!
Inoltre, una volta arrivati alla metro, inizierà un bel percorso di file immense che partono dalla stazione metro e vanno avanti tra controlli documenti, perquisizione borse e controllo biglietti, fino ad arrivare in piazza.
Nella piazza ci sono il Museo Nazionale della Cina, il Mausoleo di Mao (la cui visita va però prenotata) e il monumento ai caduti. Di fronte, si erge l’imponente porta della Città Proibita sulle cui mura campeggia l’immagine di Mao.
La piazza è visivamente sterminata, molto fredda ai miei occhi e piena di gente che però, essendo in uno spazio così grande, quasi non sembra così tanta.
La Città Proibita
Per raggiungere la Città Proibita dovete arrivare alla stazione della metro Tienanmen est e camminare parecchio seguendo le indicazioni e la folla. Passerete anche qui varie file e controlli per entrare, e alla fine, immensa e maestosa, accederete alla porta della Città Proibita. Costruita tra il 1406 e il 1420, è stata la residenza imperiale cinese delle dinastie Ming e Qing, fino al 1924, con l’ultimo imperatore.
Si chiama così perché l’accesso era proibito a chiunque non fosse parte della famiglia imperiale.
Il complesso ha 980 palazzi in stile cinese e un bel giardino, che si trova appena prima dell’uscita.
Consiglio di noleggiare una guida o almeno una audioguida per capirci qualcosa, altrimenti al quarto palazzo rischiate di entrare in trance.
Importante: se avete intenzione di andare a Pechino, assicuratevi di prenotare con anticipo tutte le attrazioni più importanti, come per esempio la Città Proibita (lo si può fare tramite l’app Wechat o su Klook).
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Jingshan park al tramonto
Tra i posti più belli dove vedere il tramonto a Pechino vi consiglio Jingshan park, un bel parco con vista su Pechino a 360 gradi e vista sulla Città Proibita. Per ammirarla, dovete seguire le indicazioni e salire fino alla cima della collina.
La Grande Muraglia Cinese
La Grande Muraglia Cinese è una delle otto meraviglie del mondo e delle attrazioni più importanti della Cina. Si trova nei dintorni di Pechino, a circa 1h30 di strada.
Per visitarla ho prenotato un tour su Klook a 15 euro con bus per il tratto di Mutianyu della muraglia. Questa lunghissima costruzione (che misura più di 21000 km totali), datata intorno al 700AC, è stata infatti negli anni ricostruita e resa aperta al pubblico in 5 sezioni.
Dato che ovviamente è impossibile vederla tutta, dovrete scegliere uno dei tratti aperti al pubblico. Io ho scelto quello di Mutianyu per la mia prima volta in Cina perché meglio tenuto, e facile da raggiungere dalla città.
Il tour dura dalle 9 alle 16, 1h30 di bus per andare e 1h30 per tornare.
La muraglia è bellissima, circondata da verde e con poca gente perché non era periodo di vacanza per i cinesi, me la sono goduta al massimo.
Il percorso prevede la salita ad una delle torri con seggiovia e poi la discesa può essere fatta ancora con seggiovia, a piedi oppure con uno scivolo lunghissimo che ti porta alla base della muraglia. Io ho scelto questa ultima opzione ed è stata una cosa divertentissima!
I biglietti per la seggiovia e lo scivolo li ho pagati a bordo del bus (non erano inclusi nel tour) e mi sono costati 140 yuan per ognuno per tratta.
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Palazzo d’estate
Un meraviglioso giardino in stile cinese, considerato il più grande giardino imperiale della Cina. Deve il suo nome al fatto che in estate la famiglia imperiale venisse proprio qui, fuori dal centro di Pechino, a ripararsi dal caldo.
Durante la visita, vi consiglio anche un giro nel lago in barca: è molto suggestivo!
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Wangfujing pedestrian street
Non perdete una passeggiata lungo la via pedonale dello shopping lusso Wangfujing pedestrian street.
Qui si trovano boutique delle più importanti marche di lusso di vestiti, elettronica, profumeria, accessori, etc. Io ho fatto un grande errore: prendere un caffè in uno dei baracchini della via, che mi è costato più di 6 euro!
Sanlitun
Se avete tempo, vi consiglio di dedicare qualche ora all zona chic di Sanlitun, area di expat, dove troverete diverse ambasciate, tanti negozi di lusso, ristoranti occidentali e rooftop bar.
Io sono stata a bere qualcosa al rooftop bar Casa Caribe con musica, dj e cocktails.
Universal Studios
Se vi piacciono i parchi divertimento, sarete felici di sapere che a Pechino ci sono gli Universal Studios. Io ho comprato un biglietto di mezza giornata (valido dalle 14 a chiusura, per circa 35 euro) tramite un mini programma di WeChat.
Per arrivare c’è la fermata della metro che vi lascia proprio fuori agli studios e dal mio hotel ci ha messo circa 1h30 (lunghetta come tratta…)
Se vi piace il genere, il parco è molto bello e fatto benissimo. Ci sono l’area Minions, Harry Potter, Transformers, Jurassic park. Molte giostre sono super futuristiche con effetti speciali pazzeschi e 4D. Bellissimi, solo che a me alcuni davano proprio la nausea perché incredibilmente realistici.
Dove dormire a Pechino
A Pechino vi consiglio di dormire nella zona accanto alle torri della Campana e del Tamburo, che sono vicine a diversi hutong.
Il mio hotel (Hotel East) si trovava proprio in un caratteristico e silenzioso hutong, in una zona molto carina e piena di negozi e ristoranti. Potete prenotarlo anche voi QUI.
Assicurazione viaggio per la Cina
Come per tutti i viaggi, anche per la Cina è consigliabile stipulare un’assicurazione viaggio che copra da eventuali imprevisti e che includa una buona copertura sanitaria.
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Gli ospedali pubblici infatti non hanno generalmente alti standard e quelli privati hanno dei costi molto alti per gli stranieri.
Se per esempio doveste affrontare una degenza in ospedale a Pechino vi trovereste a pagare fino a 500 euro al giorno. Per non parlare di un eventuale trasferimento in ospedali esteri o rimpatrio, nel caso di problemi di salute gravi.
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