Una settimana a bordo del Deccan Odissey, un treno di lusso che mi ha portato in giro nello stato del Maharashtra, nell’India occidentale.
Ideale per chi ama viaggiare in treno ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alle comodità e al lusso. Molto adatto anche per viaggiare da soli o per un primo viaggio in India.
Qui trovate tutte le informazioni e come prenotare: https://www.deccan-odyssey-india.com/
Viaggiare in treno a bordo del Deccan Odissey
Ogni giorno si fa una tappa diversa. Si dorme in treno e al mattino dopo si parte alla scoperta delle località previste dall’itinerario.
Colazioni, pranzi e cene sono di solito negli ottimi ristoranti di bordo, salvo alcuni pranzi organizzati nelle tappe del viaggio.
E mentre si viaggia, il bello è osservare la vita di questo paese unico attraverso i finestrini del treno.
Vedere scorrere il paesaggio che cambia dal deserto al mare, la vita quotidiana della sua gente, degli animali che girano liberi: mucche, cani, capre e maiali, la semplicità commovente dei bambini che si sbracciano per salutarti.
E le donne, elegantissime nei loro saree tutti diversi tra loro e dai meravigliosi colori accesi. Ingioiellate e truccate, a dispetto di qualsiasi condizione sociale, anche la più umile.
Cosa è il Deccan Odissey
Il Deccan Odissey non è un normale treno. È un treno di lusso, bellissimo e dotato di tutte le comodità.
Confortevoli cabine private con camera e bagno, 2 ristoranti, una spa, una palestra, un salone adibito ai giochi e un bar: ecco quello che potrete trovare a bordo.
E inoltre, c’è la connessione Wifi sia nelle camere che negli ambienti comuni.
Cabine
Ci sono diversi tipi di cabine: suite presidenziali e cabine deluxe, a seconda del budget e delle preferenze. Hanno tutte il bagno privato con doccia e accessori da toilette e aria condizionata.
Le tappe del tour Maharashtra Splendor
Il Deccan Odissey propone diversi tipi di itinerari. Quello che ho fatto io si chiama Maharashtra Splendor e ripercorre le tappe storiche e culturali più importanti di questo stato indiano.
È un tour che mi è piaciuto tantissimo perché tocca delle rotte poco o per niente turistiche e permette di conoscere delle realtà che altrimenti resterebbero remote e sconosciute.
Una volta scesi dal treno, un bus privato con guida accompagna i turisti in giro per le località.
Mumbai
Si parte dalla stazione dei treni di Mumbai Chhatrapati Shivaji Maharaj Terminus, ex Victoria Station, accolti da uno spettacolo di benvenuto.
Mumbai è una delle città più floride e popolose dell’India.
Per arrivare a Mumbai dall’Italia io ho preso un volo da Milano Malpensa della Emirates con scalo a Dubai.
Nashik
La prima tappa del Deccan Odissey è la città sacra di Nashik. Lungo le rive del fiume Godavari si assiste ai rituali hindu della gente nel fiume. Da lì si prosegue attraversando il mercato cittadino.
Non ho visto un solo turista e la città era bellissima così, tra mucche che camminano placide, una folla stupita dalla nostra presenza e la spiritualità che si respirava ad ogni angolo.
Nahsik è anche conosciuta come la capitale dei vini dell’India. Il bus ci ha portato ai vigneti Grover Zampa, dove abbiamo degustato diverse tipologie di vini: rossi, bianchi e rosé.
Forse non tutti ne sono al corrente, ma anche in India si possono bere degli ottimi vini!
Aurangabad – Ellora Caves
Dopo l’arrivo in treno nella città industriale di Aurangabad, si raggiungono le cave di Ellora, patrimonio dell’Unesco. Si tratta di un mastodontico capolavoro risale al quarto/quinto secolo DC.
34 grotte scavate nella roccia, legate a 3 religioni: buddismo, induismo e giainismo.
Guardarle dall’alto è di grandissimo impatto.
Ajanta Caves
Le cave di Ajanta sono un altro patrimonio Unesco. Si raggiungono dalla stazione di Jalgaon. Si tratta di un complesso di 30 grotte buddiste adorante con sculture e dipinti murali.
Sono immerse nella natura e intorno troverete un fiume, cascate e tantissime scimmie.
Kolhapur
La tappa di Kolhapur è stata forse una delle più intense ed emozionanti del viaggio a bordo del Deccan Odissey. La città è caotica e affollata. La gente del posto ci ferma per fare le foto con noi, che per loro siamo la vera attrazione.
Prima tappa: New Palace Museum, un imponente ed elegante palazzo che racchiude le collezioni di regnanti locali. Dopo è la volta del Town Hall Museum.
Interessante vistare le botteghe locali che producono i tipici sandali Kolhapurichappals e osservare gli artigiani intenti nella loro creazione. Poi, abbiamo assistito ad una ritmata performance di danza e musica chiamata LavanyaSandhya, durante il rito del tè pomeridiano.
A piedi nudi, siamo entrati a vedere l’affollato tempio Shakti Pethas, del 1300.
La giornata si è conclusa con una concitata performance di arti marziali nella piazza della città.
Goa
Tra le fermate prevista, prima di partire Goa era l’unica che conoscevo e quella che aspettavo quindi maggiormente.
Già dall’arrivo si sente la differenza, dovuta alla dominazione portoghese durata fino al 1961. I colori, la musica, la cucina e il look delle persone sono semplicemente diversi. Qua si respira un’aria più turistica decisamente e più vicina al mondo occidentale.
Goa è lo stato più piccolo dell’India e anche uno dei più benestanti. Siamo partiti dalla capitale, Panjim e dal quartiere storico Fontainhas, in stile portoghese, con le sue coloratissime case e strade.
Abbiamo visitato poi la Cattedrale di Santa Caterina, la cattedrale più grande dell’Asia e una delle attrazioni più famose del Goa.
La tappa successiva è stata poi una piantagione di spezie, pranzando in loco con piatti tipici della tradizione. Per finire con il fortissimo liquore feni, a base di anacardi.
Infine, abbiamo vistato una tipica villa coloniale portoghese.
Dopo la fine del viaggio, sono tornata nel paese. Leggete qui del mio viaggio nel Goa da sola.
Sindhudurg
L’ultima tappa del viaggio in treno in India è stata Sindhudurg.
Nel piccolo villaggio di Pinguli abbiamo assistito a una performance di burattini, la cui tradizione viene orgogliosamente portata avanti dalla popolazione locale.
In seguito, abbiamo pranzano addirittura nel palazzo reale Sawantwadi Palace, ospiti della regina.
Una sala meravigliosa all’interno della quale il pranzo ci è stato servito come da prassi su una foglia di banano. In seguito, è stato allestito per noi uno spettacolo di danza, al quale io ho anche partecipato in veste di ballerina 🙂
L’ultima notte a bordo, ci ha riportati al punto di partenza, a Mumbai.
Prima di partire, leggete anche i miei consigli sulle cose da fare prima di un viaggio in India.
E non dimenticate mai di stipulare una polizza viaggio. Qui vi spiego meglio come scegliere la migliore assicurazione di viaggio sul mercato.