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Come molti di voi già sapranno, da poche settimane sono tornata dal mio viaggio in India, in Kerala, organizzato da Kerala Tourism.

Era la prima volta in India per me, e ho cercato di partire con meno aspettative e anche meno informazioni possibili. Me lo potevo permettere, perché si trattava di un viaggio stampa e sapevo che mi sarebbe poi stato spiegato tutto per filo e per segno.

È bello a volte lasciarsi semplicemente trasportare in viaggio e stupirsi di tutto.

Ecco, in questo viaggio in Kerala posso dire che per me è stato tutto una novità. Non avevo preconcetti, aspettative, né pregiudizi. E ho vissuto tutto così come è venuto.


Mi hanno detto che il Kerala è una delle aree più ricche dell’India, più alfabetizzate e che forse è lontano dall’India considerata più autentica dai viaggiatori.

Non so, non posso giudicare, però posso raccontarvi alcuni dettagli che non sapevo prima di partire per il Kerala 😊

Così, per sorridere un po’, e rendersi conto che a volte quello che per noi è strano, per altri è all’ordine del giorno.

Ma non è forse questo il bello del viaggiare?

Ecco allora alcune cose che non sapevo prima di andare in Kerala:

Il Kerala è conosciuto come God’s own country

Kerala

Il paese degli dei. Ci sono varie leggende sull’origine del nome ma una cosa è certa. Andandoci vi renderete conto che è davvero un posto divino.

Il pasto tipico si mangia con le mani

A terra, su una foglia di banano. Le porzioni di riso, curry e altri ingredienti, vengono posizionate sulla foglia. Con le mani poi i commensali le mescolano e mangiano.

La natura è di una varietà immensa

Mare, montagna, lagune, laghi, piantagioni: il Kerala è un tripudio di vita e natura. Tutto da scoprire.

 

Anche il brodo si mangia con le mani…

Versato con un mestolo nelle mani “a coppetta” del commensale. Provate a berlo senza sbrodolarvi, vi sfido!

In molti posti bisogna togliere le scarpe

Nelle case, nei musei, e in diverse altre strutture, le scarpe vanno tolte e lasciate all’ingresso prima di entrare.

Solo alcune strutture possono vendere alcool

Hotel di una certa categoria che hanno la licenza e liquor shop, dove spesso le file sono lunghissime. Stop.

Il primo di ogni mese è vietato vendere bevande alcoliche

Ebbene sì, quindi se il 1 maggio per caso hai voglia di un brindisi, ti arrangi.

La guida rasenta la fantascienza

D’accordo, io vengo da Napoli e conosco le guide folli. In Kerala però ho visto auto sfrecciare in tutte le direzioni, tra motorini impazziti, camion e gente che attraversa. Da farsi il segno della croce…

Mucche e capre camminano per strada indisturbate

Il mio posto ideale, dove gli animali vivono liberi. Non è raro incontrare capre e mucche in città o agli angoli della strada.

Non ho visto neanche un cane al guinzaglio

In compenso, ho visto alcune caprette al guinzaglio.

Quasi tutte le donne vestono con il tradizionale sari

Le donne in Kerala sono bellissime. Tutte o quasi indossano il sari, di un’eleganza unica e dalle tantissime varietà di colore.

Diversi matrimoni sono ancora combinati

Anche perché le occasioni di socializzazione, mancando quasi del tutto bar e locali, sono limitate.

Le religioni convivono pacificamente

È emozionante vedere una chiesa vicino ad una moschea e a pochi passi da una sinagoga. E a quanto pare le religioni convincono piuttosto pacificamente.

La lingua parlata non è l’hindi

Si parla la lingua malayam, totalmente diversa dall’hindi.

Quasi tutto quello che mangi è speziato

Quindi, abituatevi al piccante…

Quando leggete hotel, spesso si tratta di un ristorante

Non so perché, ma i ristoranti qui si chiamano in molti casi hotel. Quindi, se leggete quest’insegna, non aspettatevi una camera per la notte. Molto probabilmente però ci sarà da mangiare.


Se state programmando un viaggio in India, vi sarà utile sapere come richiedere e ottenere il visto per l’India.