Tra i tanti tipi di vacanza i cammini sono la modalità che preferisco. Con lo zaino in spalla puoi passeggiare in mezzo ai boschi, sulle montagne, in riva al mare, stando sempre a stretto contatto con la natura e assaporando la vera anima del viaggio, la scoperta. Quando cammini il tempo si dilata ed è più facile meravigliarsi di un paesaggio o scoprire gli angoli nascosti di un Paese.
Inoltre camminare rientra nelle dinamiche dello slow travel, ovvero del viaggio lento che, oltre a prendersi una pausa dalla frenesia della quotidianità, ci permette di compiere un viaggio più sostenibile, senza produzione di CO2 dovuta all’uso dei mezzi di trasporto.
In Italia, ci sono diversi Cammini che in questo periodo stiamo riscoprendo: trekking più o meno facili che collegano diverse parti del Paese tra natura, boschi e piccoli borghi da sogno.
Ecco i 5 Cammini italiani che vorrei provare, anzi uno di questi lo sto già organizzando.
La Via degli Abati tra i cammini d’Italia
Attraverso la Lombardia, l’Emilia e la Toscana, la via degli Abati si snoda per circa 120 km lungo sentieri, mulattiere, carrarecce attraversando valli e crinali.
Il periodo migliore per percorrerlo va da marzo a novembre, perché in inverno è facile che la pioggia e la neve impediscano di raggiungere alcune tappe.
Le prime sei tappe vi porteranno da Pavia alla Garfagnana passando per Bobbio e Pontremoli. Se poi non siete stanchi, potete aggiungere altre giornate di cammino e arrivare a Lucca. Questa seconda parte prende il nome di Via del Volto Santo ed è anch’essa segnalata tra i sentieri CAI.
Nella “Guida alla Via degli Abati e del Volto Santo” trovi tutte le informazioni per organizzare il tuo cammino al meglio.
La Via degli dei
Lunga 120 km, la Via degli Dei collega Piazza Maggiore a Bologna con Piazza della Signoria a Firenze. Sei giorni di cammino immersi nei boschi di faggeti, su per i pendii degli Appennini, scalando il Monte Adone e il Monte Venere, tra monumenti storici e antiche vie romane.
LEGGI QUI COSA VEDERE IN UN GIORNO A BOLOGNA A PIEDI.
Uno dei cammini d’Italia più affascinante, che nell’ultimo anno sta conoscendo un boom di escursionisti.
Io ho deciso di percorrerlo a luglio di quest’anno e dopo l’esperienza del Cammino di Santiago sarà stupendo scoprire questo cammino tutto italiano.
La “Guida alla Via degli Dei” di Terre di Mezzo è la guida migliore per organizzare questo trekking secondo gli escursionisti.
La Via Francigena il più famoso tra i Cammini d’Italia
La Via Francigena è il Cammino d’Italia più antico. Si sviluppa per 1000 km e attraversa molteplici regioni del nord e del centro Italia. Si parte dal Colle del Gran San Bernardo, si attraversa Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, poi si accede alla Toscana e, infine, si arriva nel Lazio, dove il cammino termina in Piazza San Pietro a Roma. 45 tappe tra arte, natura e spiritualità. Un trekking unico che attira escursionisti da tutte le parti del mondo. La via Francigena è paragonabile al Cammino di Santiago de Compostela.
Tutti i consigli degli escursionisti sulla Via Francigena li trovate in questa guida.
Italia Coast to Coast
Dall’Adriatico al Tirreno, o meglio da Portonovo ad Orbetello in Maremma, il cammino “Italia Coast to Coast” non è un pellegrinaggio ma un itinerario tra i luoghi che hanno dato vita alla cultura italiana. In 18 tappe attraverserete 4 regioni dell’Italia, tra piacevoli saliscendi di colline, boschi, vigneti e piccoli borghi dall’immenso fascino. Un cammino che vi porterà alla scoperta del cuore dell’Italia.
Organizza al meglio questo cammino con la pratica guida cartacea di Terre di Mezzo
Il Cammino delle Terre mutate
La lunga marcia per L’Aquila è stata oggi riconosciuta come un fondamentale cammino per scoprire l’Italia centrale. Il cammino nelle Terre Mutate da Fabriano a L’Aquila, in 14 tappe, per un totale di 250 km. A guidarvi, i sentieri di due importanti aree naturalistiche protette, come il Parco Nazionale dei Monti della Laga.
Il cammino attraversa Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, in un ambiente prevalentemente montano. Sarete incantati dai bellissimi paesaggi, come la piana di Castelluccio di Norcia.
Durante Il cammino toccherete diversi tra i borghi colpiti da sisma del 2009 e del 2017. Questo itinerario, infatti, è stato pensato per favorire la presenza degli escursionisti in queste zone e dare sollievo alle popolazioni ferite dal terremoto.
Tutti i consigli su come organizzarla li trovi qui
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