Cosa vedere a Nizza in due giorni, la mia mini-guida alle attrazioni da non perdere nella bellissima città francese della Costa Azzurra.
Come arrivare a Nizza dall’Italia
Nizza è particolarmente adatta per un week end perché molto vicina all’Italia. Si può raggiungere con i treni della compagnia ferroviaria Thello.
-Io ho approfittato del comodo collegamento Milano-Nizza che in meno di 5 ore ti porta dal capoluogo lombardo a Nizza. Qui potete cercare i collegamenti Italia-Francia in treno: https://www.thello.com/it/
-In alternativa potete approfittare dei voli low cost per Nizza oppure andare in auto.
Forse saprete del mio debole per le città di mare. Non posso farci nulla, ci entro subito in sintonia, deve essere un atavico legame dovuto al fatto che sono di Napoli.
E così è stato per Nizza. Una città di mare, verde, pulita e civile, con tutte le comodità e i servizi di una grande città ma la vivibilità di un centro non troppo grande.
È stata una di quelle città di cui ho subito pensato: io qui ci vivrei!
Dove dormire a Nizza
Nizza mi ha accolto in un pomeriggio di fine febbraio, tiepido come se fosse già primavera inoltrata.
Appena uscita dalla stazione dei treni, che si trova in centro città, mi sono tolta la giacca e con la mia valigia sempre troppo piena, in 10 minuti sono arrivata a piedi al The Deck Hotel, bellissimo albergo che mi ha ospitato per 2 giorni.
La particolarità di questo albergo è lo stile marinaro in cui è costruito. I colori sono quelli del blu, azzurro, bianco e verde acqua e sembra davvero di trovarsi all’interno di una lussuosa nave da crociera, sia nelle camere che nei corridoi e negli spazi comuni.
Nel salone ci sono inoltre un tavolo da biliardo e un biliardino mentre la sala colazioni è in stile taverna greca.
La colazione è un vero sogno perché offre di tutto, dal dolce al salato. Io ovviamente ho apprezzato moltissimo la vasta selezione di formaggi francesi.
Lo so, sono un’italiana atipica ma non mi piace fare colazione con i dolci e pane e formaggio è per me il modo migliore per cominciare la giornata.
Le spiagge di Nizza e il mare blu
Non era la prima volta che venivo in questa città, ci ero stata 7 anni fa in una sorta di week end romantico con un ragazzo francese con cui uscivo al tempo. La avevo vista di sfuggita però e la ricordavo poco.
Di Nizza mi ha colpito subito il colore del mare. È di un azzurro intenso che ti aspetti ai Caraibi, in Sardegna, ma che non credevo di trovare qui.
L’acqua è limpida e pulitissima e non stupisce che alcune persone facessero già il bagno nonostante siamo ancora in inverno. La tentazione di tuffarsi in quell’acqua che sembra di una piscina è veramente forte, soprattutto con il sole che riscalda.
Le spiagge di Nizza sono direttamente in città, vicinissimo al centro, quindi ogni momento è buono per stendersi un po’ al sole e ascoltare il rumore del mare, cosa che per me è altamente terapeutica.
I pini marittimi e le palme de la Promenade des Anglais consacrano definitivamente il mio colpo di fulmine per questa città.
Cosa fare a Nizza in due giorni
Nizza andrebbe vista sicuramente con calma perché è una città con una storia importante, come testimoniano le sue origini greche e per i diversi musei interessanti da scoprire.
Se però avete a disposizione solo 2 giorni, ecco i miei consigli su cosa vedere a Nizza e sui punti della città che mi hanno colpito di più.
Con la promessa però che tornerete (e tornerò) a visitare questa solare e irresistibile città.
Piazza Massena
La grande e ariosa piazza centrale di Nizza è uno dei simboli della città. Io ho avuto la fortuna di vederla tutta illuminata durante il Carnevale di Nizza.
Nel 2007 la piazza è stata arricchita da un’installazione di sette statue sopraelevate che rappresentano i 7 continenti.
Vecchia Nizza – Nice Vieille
Che meraviglia la città vecchia di Nizza fatta di strette stradine, botteghe colorate, negozietti di saponi, oli e profumi, bar e ristoranti con i piccoli tavolini tondi.
L’agglomerato di stradine così strette mi ha ricordato un po’ altri centri sul mare di influenza mediterranea, come Spalato ma anche come alcuni paesi in Puglia.
In realtà poi la parlata francese e le rosticcerie che vendono socca e pan bagnat ti ricordano subito che ti trovi in Costa Azzurra.
Promenade des Anglais
Un altro simbolo della città è questa lunga strada con le palme e gli eleganti edifici in stile Belle Époque che costeggia il mare. Deve il suo nome al reverendo inglese che la fece costruire a sue spese.
Ideale per una passeggiata con le luci del tramonto o per un drink vista mare in uno dei tanti bar della via.
Parco della collina del Castello
Questo verdissimo parco sorge dove un tempo c’era il castello della città poi abbattuto. Per raggiungerlo bisogna salire una lunga scalinata oppure utilizzare l’ascensore (gratuito).
È il parco dei nizzardi, dove vanno le persone a fare jogging, le scuole, le famiglie o anche per un picnic all’aria aperta. La vista dall’alto sul mare e sul porto è meravigliosa.
Qui inoltre si trovano ancora alcuni reperti greco-romani della vecchia città di Nizza e una bella cascata
Mercato dei fiori
Un mercato profumato e aggraziato, dove tutti i prodotti sono presentati con grande cura ed eleganza. Qui non troverete solo fiori ma anche spezie, saponi e street food.
Io mi sono innamorata di una bancarella piena di spezie e sali colorati, dove ho comprato una boccetta di sale color Tiffany aromatizzato al pepe e barbecue.
Intorno al mercato ci sono tanti bar e ristoranti con tavolini all’aperto.
Cattedrale Sainte Reparate
Nella Vecchia Nizza si trova questa cattedrale del Sedicesimo secolo, che è il più grande santuario della città vecchia.
Museo di fotografia Charles Negre
A Nizza ci sono diverse opportunità di visitare musei interessano come il Mamac di arte contemporanea, il museo Matisse e il museo Massena. Pagando un ticket giornaliero di 10 euro avrete accesso a tutti i musei della città per 24 ore.
Io ho visitato il Museo della fotografia Charles Negre che ospita esposizioni temporanee. Ho avuto la fortuna di vedere una impressionante quanto intensa mostra di foto da paesi di guerra di Christine Spengler.
Nei suoi scatti si vede come la vita quotidiana continui a scorrere anche in quei posti dove noi ci chiediamo come si possa vivere tra bombe, morte e distruzione.
E invece ci sono i bambini che sorridono con alle spalle i palazzi crollati, una sposa con il bouquet in mano e dietro le tracce della guerra…
La mostra sarà attiva fino al 26 maggio 2019.
Grazie all’ente del turismo francese A tout france e all’Ufficio del turismo di Nizza per avermi coinvolto in questo tour.