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Visitare Ravenna è stata per me una bellissima sorpresa. Camminando per le sue strade sembra di trovarsi in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Ad ogni angolo c’è una chiesa, un monumento storico, una traccia del suo glorioso passato.

Inoltre, il 2021 è il 700º anniversario della morte di Dante Alighieri (avvenuta proprio a Ravenna) e per l’occasione la città è ancora più vibrante e ricca di eventi e mostre che ricordano il poeta.

visitare Ravenna

5 motivi per visitare Ravenna

1) L’anima di Ravenna è strettamente legata alla sua storia, della quale conserva tantissimi reperti, diversi dei quali inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

La città è stata tre volte capitale. Prima dell’Impero Romano d’Occidente, poi del Regno Goto di Teodorico e infine capitale dell’Impero Bizantino.

2) Ravenna è la città dove visse in esilio gli ultimi suoi anni e morì il 14 settembre 1321 Dante Alighieri. Tutto in città parla di lui, dalla casa dove si disse sia vissuto alla tomba, dal museo alle mostre a lui dedicate, fino alle opere d’arte e ai murales. NB: Non perdete il murales che raffigura Dante fatto nel 2016 dallo street artist brasiliano Kobra, in Via Mordani.

3) La capitale del mosaico per eccellenza è Ravenna. Potrete ammirare queste meravigliose e coloratissime opere in tanti luoghi. Non solo nelle chiese e musei più importanti ma anche nelle botteghe artigiane e perfino nelle insegne per strada che recano il nome delle vie.

4) La città è curata e pulita, accogliente e vivace, facile da girare a piedi e anche in bicicletta (mezzo diffusissimo tra gli abitanti della città).

5) Ravenna si trova sul mare ed è circondata da spiagge, ottime per una vacanza estiva. Nelle sue vicinanze ci sono inoltre delle belle e fresche pinete e l’interessante zona del Parco del Delta del Po.

Tour di Ravenna sulle tracce di Dante

Un buon modo per visitare Ravenna sulle tracce di Dante per i 700 anni dalla sua morte è il SILENT PLAY.

Si tratta di una visita guidata immersiva che accompagna i partecipanti alla scoperta della Ravenna del Trecento, incontrando personaggi e luoghi legati alla memoria del Poeta.

Visiterete il museo TAMO, la Biblioteca Cassense, la Basilica di San Francesco, la Tomba di Dante, la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili).

Prenotando la visita, parteciperete a un tour a piedi per Ravenna durante il quale indosserete delle cuffiette per ascoltare la spiegazione della guida mentre vi spostate per la città e visitate tutti i luoghi più importanti legati in qualche modo a Dante.

Io la ho trovata molto comoda perché in questo modo non bisogna stare per forza sempre vicini alla guida per poterla ascoltare ma ci si può muovere autonomamente nelle visite (pensate per esempio ad una chiesa o ad un museo).

Per poter prenotare il SILENT PLAY per Dante potete rivolgervi allo IAT Ufficio del Turismo di Ravenna, sito in Piazza S. Francesco.

Cosa vedere a Ravenna in un weekend

A Ravenna (e non tutti lo sanno) c’è veramente tantissimo da vedere. Se avete un weekend a disposizione, leggete i miei consigli.

Io ci sono stata recentemente e sono rimasta incantata dalla città.

E adesso passiamo alle attrazioni principali da vedere a Ravenna in un weekend:

Basilica di San Vitale

basilica di San Vitale Ravenna

Un maestoso scrigno del VI secolo, capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina dove ammirare bellissimi mosaici (notevoli i mosaici dell’abside, soprattutto). Vi consiglio di visitare la basilica con la luce del sole, perché i colori sono più lucenti e di impatto.

Mausoleo di Galla Placidia

mausoleo galla placidia ravenna

Un’altra meraviglia, Patrimonio Unesco e tra i capolavori da vedere a Ravenna. Il Mausoleo fu fatto costruire dall’imperatrice Galla Placidia nel V secolo perché servisse per la sua sepoltura.

Il soffitto stellato è di una bellezza ipnotica: non riuscirete a smettere di guardare in alto!

MAR – Museo d’arte della città di Ravenna

Il Museo accoglie quadri e mosaici contemporanei. In occasione del 700º anniversario della morte di Dante, vi è stata allestita una mostra molto interessante chiamata “Un’epopea pop”.

Mi è piaciuta molto perché è una esposizione adatta a tutti che intende mostrare come Dante sia divenuto nei secoli una vera e propria icona popolare.

Chi, infatti, quando dico il suo nome non ha immediatamente in testa il suo profilo? In realtà l’immagine che è stata tramandata nei secoli è dovuta ad una descrizione fatta da Boccaccio ma nessuno sa se in realtà il suo viso fosse proprio così…

Dante è stato citato nelle canzoni, nelle pubblicità (perfino protagonista di un irriverente spot dei lassativi), nei film e libri, fumetti e videogiochi. L’immagine e le opere di Dante sono rimaste vive fino ad oggi e note anche a chi non sia appassionato di poesia o letteratura.

La mostra sarà aperta fino al 9 gennaio 2022.

Basilica di Sant’Apollinare in Classe

abside sant'apollinare in classe

Questa basilica si trova a soli pochi chilometri da Ravenna ed è un esempio di architettura cristiana del VI secolo.

Fu costruita per celebrare e conservare le spoglie del patrono della città e anche qui potrete ammirare dei meravigliosi mosaici, che ne hanno fatto uno dei Patrimoni Unesco dell’Umanità.

Basilica di Sant’Apollinare nuovo

mosaici sant'apollinare nuovo

Da non confondere con la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, fu voluta da Teodorico nel VI secolo e qui vennero poi spostate le reliquie del patrono di Ravenna.

È un’opera importante perché è l’unica testimonianza totalmente intatta del culto ariano dei Goti, nel quale la figura di Cristo è sia divina che terrena.

Piazza del Popolo

piazza del popolo ravenna

La piazza era in passato il cuore della città e le sue origini risalgono alla seconda metà del XIII secolo, quando i Da Polenta governavano Ravenna.

Ancora oggi rappresenta il centro cittadino e luogo di incontro per eccellenza.

Tomba di Dante

tomba Dante Ravenna

La storia della morte e della sepoltura di Dante a Ravenna è abbastanza controversa. Le sue spoglie furono pare infatti trafugate, poi ritrovate e spostate per avere definitivamente pace in quella che è chiamata “la tomba di Dante” , voluta dal cardinale Luigi Valenti Gonzaga sulla fine del 1700.

tomba Dante Alighieri

Museo Dante Alighieri

Il museo propone un viaggio nella vita di Dante e nell’evoluzione delle sue opere attraverso immagini, scritti e comunicazioni multimediali. Se volete fare una full immersion nella storia del Grande Poeta, questo è un altro dei luoghi da non perdere!

Mausoleo di Teodorico

Il mausoleo fu voluto da Teodorico per la sua propria sepoltura ed è costruito sul modello dei battisteri paleocristiani. Anche qui la bellezza dei mosaici che decorano la cupola è uno spettacolo notevole.

Museo Nazionale

Fa parte del complesso monumentale di San Vitale e qui sono esposte importanti testimonianze archeologiche romane e tardo-antiche , in gran parte dovute al collezionismo monastico del ‘700.

Laboratorio di mosaico

laboratorio koko mosaico Ravenna

Passeggiando per Ravenna vi capiterà di imbattervi in vari laboratori dove si coltiva l’arte del mosaico. Durante il tour di Ravenna ho avuto modo di vedere di persona come si fanno i mosaici, visitando il Laboratorio Koko Mosaico, in centro città.

È una vera magia scoprire come partendo da lastre di vetro (o altri materiali) si riescano ad ottenere delle opere d’arte così maestose e complesse.

Dove mangiare a Ravenna

Per mangiare a Ravenna avrete l’imbarazzo della scelta! Ecco alcune proposte di ristoranti che ho provato personalmente e che vi consiglio di visitare.

Enoteca Cà de Ven

Questa enoteca in pieno centro a Ravenna è un posto storico, noto sia tra i locali che i turisti. Gli interni sono molto accoglienti, in legno, con i soffitti dipinti. Qui potrete provare la cucina tipica romagnola con piatti della trazione e vini locali.

Osteria del tempo perso

Questa osteria, per mangiare vicino alla Basilica di San Vitale propone una cucina leggermente creativa legata però alla tradizione. Si mangia soprattutto pesce e l’ambiente è rustico ed accogliente.

Mercato Coperto

Questo antico mercato è stato ristrutturato pochi anni fa e adesso oltre a negozi di generi alimentari tipici ospita diversi bar e ristoranti dove provare le eccellenze culinarie della zona.

Gli interni, veramente particolari (da vedere) sono arredati con pezzi unici di antiquariato e modernariato che fanno rivivere il fascino delle epoche attraversate dal Mercato.

Darsena

La Darsena di Ravenna, che collega il mare alla città, dopo essere stata zona industriale fu gradualmente abbandonata per essere poi ultimamente rinnovata fino a diventare una delle zone più frequentate, giovani e interessanti da vedere a Ravenna.

Qui troverete un’ampia proposta di bar, locali e ristoranti dove mangiare a Ravenna, tra cui vi consiglio il ristorante Akami Bistrot Casa e Bottega, che fonde cucina internazionale alla tradizione romagnola.


Il tour è stato organizzato da Viral Passport, in collaborazione con Ravenna Tourism  

Visit Comacchio,       Visit Cervia    e      Visit Milano Marittima.

Si ringraziano anche     Visit Romagna     e      In Emilia Romagna


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