Cosa vedere a Siem Reap e Angkor in Cambogia

Siem Reap si trova nel nord-ovest della Cambogia.

È la meta più frequentata dai turisti nel paese in quanto si trova a soli 15 minuti di auto da Angkor, il sito religioso più grande del mondo e sede del regno Khmer tra il IX e il XV secolo.

Come arrivare a Siem Reap

In aereo:

Potete arrivare a Siem Reap in aereo, grazie al suo aeroporto che si trova a pochi chilometri dal centro città.

Sicuramente si tratta del modo più comodo e veloce. Non ci sono però voli diretti dall’Italia, quindi dovrete fare almeno uno scalo.

Se vi trovate a Phnom Penh, la capitale della Cambogia, potete prendere direttamente da lì un volo diretto per Siem Reap.

In bus o minivan:

Siem Reap è collegata bene anche via terra con bus e minivan. Il costo è sicuramente molto più basso dell’aereo anche se le ore di viaggio possono essere parecchie.

Se per esempio vi trovate già a Phnom Penh, potete arrivare a Siem Reap con un bus in 6 ore (costo sui 10 dollari) oppure in minivan in 5 ore (costo sui 15 dollari).

Io ho viaggiato in bus da Siem Reap a Phnom Penh ed è stata un’esperienza tutto sommato comoda.

Il bus aveva sedili reclinabili, aria condizionata ed era pulito. Effettua una sosta di circa 30 minuti per il pranzo e permette di godersi il panorama sulle campagne cambogiane e sulla vita del posto mentre si viaggia.

Quanti giorni stare a Siem Reap

Per visitare Siem Reap e dintorni consiglio 4/5 giorni, una settimana se volete dedicare il giusto tempo alla visita delle rovine di Ankgor (che per essere approfondita richiederebbe almeno tre giornate, dato che si tratta di uno spazio immenso).

Cosa vedere a Siem Reap e dintorni

Siem Reap è una tranquilla cittadina sul fiume, con palazzi bassi e circondata da campagne. Si è sviluppata con l’inizio del turismo nella zona, negli anni ’20 del 1900.

In sé priva di particolari attrattive, si trova però vicina a una meraviglia mondiale. Le rovine di Angkor sono infatti una delle cose da vedere almeno una volta nella vita.

Un’altra bella esperienza da fare nei dintorni di Siem Reap è visitare i villaggi galleggianti sul lago Tonlè Sap e poi passeggiare per i mercati della città.

Scopri qui sotto i più popolari tour di Getyourguide da fare a Siem Reap e Angkor!

Il complesso archeologico di Angkor

Il complesso di templi di Angkor è considerato il più esteso al mondo, oltre ad essere uno dei più importanti del sud-est asiatico.

Sorge nella pianura tra il Lago Tonlè Sap e i monti del Phnom Kulen e fu un tempo capitale dell’impero khmer. L’area del parco archeologico è enorme, occupando circa 400 km quadrati.

I templi più famosi e visitati tuttavia occupano un’area di 15km per 6,5km e sono circa 80 tra induisti e buddisti.

Io ho visitato l’area in scooter per spostarmi da un tempio all’altro ma potete anche noleggiare un tuk tuk che vi porti in giro oppure partecipare a un tour guidato.

Tra imponenti porte, prati e boschi, scimmie che giocano, bancarelle di cibo e souvenir a lato strada e templi che sembrano sbucare dal nulla, sembra di essere sul set di un film.

Consigli per visitare le rovine di Angkor

Per essere certi di godervi al meglio la visita di Angkor, ecco alcuni consigli che potrebbero tornarvi utili:

Comprare il biglietto in anticipo

Sappiate che la biglietteria di Angkor non si trova all’ingresso del parco, come potreste aspettarvi. I biglietti infatti sono venduti in un ufficio sulla Road 60, a 4km dal centro città e circa 8 dal parco.

La biglietteria apre alle 4,30. Ecco dove trovarla: https://www.siemreap.net/listings/angkor-ticket-office/

Vi consiglio quindi di arrivare già col biglietto, preso in biglietteria o meglio online.

Vi dico questo perché come al solito i miei consigli derivano da esperienze vissute.

Sono infatti arrivata al controllo biglietti senza biglietto e la polizia mi ha detto: o torni indietro a comprarlo o te lo compriamo noi e ci paghi 10 dollari in più. Quindi, se non volete pagare spese extra, prendete il biglietto con anticipo.

Partecipare ad un tour guidato o noleggiare una guida in loco

Il sito come vi dicevo sopra è sterminato, molti templi sono grandissimi e richiedono tanto tempo per essere visitati. Inoltre, c’è il rischio di non capirci nulla e che dopo averne visti 3 o 4 vi sembrino tutti uguali.

Per questa ragione, vi consiglio di visitare Angkor con un tour guidato o privatamente con una guida. All’ingresso del parco diverse persone vi si proporranno come guide, quindi potrete contrattare con loro un prezzo a giornata.

In alternativa, potete partecipare a un tour guidato di Angkor. Ecco alcune proposte:

Partire al mattino presto

Considerate che la maggior parte del tempo della vostra visita ad Angkor lo passerete all’aperto, quindi sotto al sole.

Vi consiglio caldamente di fare diversamente da come ho fatto io e partire al mattino molto presto, in modo da avere una temperatura più fresca.

Inoltre in questo modo avrete anche il vantaggio di ammirare le rovine con la meravigliosa luce dell’alba.

Portare molta acqua

Sempre per via del caldo e della quantità di tempo che passerete a camminare, vi consiglio di portare con voi almeno 2 litri di acqua. 

Ci sono bancarelle che vendono bibite e cibo ma si trovano tra un tempio e l’altro e le distanze sono ampie, quindi meglio arrivare preparati.

Vestiti coprenti ma leggeri

Il dress code da adottare per visitare i templi prevedere spalle e gambe coperte, sia per uomini che per donne.

Indossate quindi abiti consoni ma comunque leggeri e traspiranti perché vi assicuro che quando batte il sole il caldo si fa veramente sentire in maniera feroce.

Considerare più giorni per vederlo

Date le grandi dimensioni del parco, vedere tutti i templi più belli in un giorno potrebbe essere difficile e molto faticoso.

Meglio quindi considerare più giornate per visitare Angkor anche per poter osservare il parco in diversi momenti della giornata e con luci diverse.

I templi da non perdere (se avete poco tempo a disposizione)

Vedere tutti i templi di Angkor richiederebbe giorni e giorni.

Se avete poco tempo a disposizione e volete vedere i templi più amati e famosi, ecco quelli (secondo me) da non perdere:

Angkor Wat, il tempio principale

Angkor Wat è il tempio più grande e famoso di tutto il complesso ed è il simbolo della Cambogia stessa. Costruito tra il 1113 e il 1150, fu in origine mausoleo del re dopo la sua morte.

La sua struttura si rifà al tempio-montagna e alle gallerie concentriche.

Si tratta del primo tempio che vi troverete davanti all’ingresso e già vederlo a distanza è qualcosa di molto emozionante.

Per raggiungerlo attraverserete un ponte galleggiante sull’acqua e pian piano si aprirà davanti ai vostri occhi in tutta la sua imponenza.

Tempio Ta Prohm

Forse il tempio che mi ha colpito di più per la sua integrazione col paesaggio e con la natura. Il muschio verde che ricopre tante pareti e gli alberi che si arrampicano alle rovine quasi fondendosi con esse, è qualcosa che richiama molto l’attenzione.

Ta Prohm fu costruito agli inizi de Tredicesimo secolo come monastero buddista e università. Nei tempi moderni è diventato particolarmente celebre anche perché è stato usato come location del film “Tomb Raider”.

Tempio Bayon

Un altro tempio di grande impatto è il tempio Bayon, al centro della zona conosciuta come Angkor Thom. Il suo tratto principale sono i grandi visi scolpiti sulle facce del tempio.

La terrazza degli elefanti

Questa terrazza prende il nome dagli elefanti qui scolpiti.

È una delle attrazioni più visitate di Angkor ed è lunga circa 300 metri. La sua funzione era quella di punto di osservazione sull’area circostante.

La terrazza del re lebbroso

Costruita dal re Jayavarman VII, serviva come luogo di cremazione dei sovrani di Angkor. Il suo nome si deve al fatto che le condizioni in cui fu ritrovato il tempio ricordavano quelle di una persona malata di lebbra.

Secondo la leggenda poi, uno stesso sovrano, morì proprio di questa malattia.

Phnom Bakheng

Uno dei templi più panoramici di Angkor grazie alla sua posizione su una collina. Fu molto importante in passato anche se ad oggi non rimane tantissimo da vedere.

Preah Neak Pean

Costruito su un isolotto artificiale, si tratta di un altro tempio da non perdere ad Angkor. La leggenda dice che la zona abbia effetti curativi sulle persone malate.

Villaggi galleggianti sul lago Tonlè Sap

Uno dei tour più interessanti da fare a Siem Reap e dintorni è il tour ai villaggi galleggianti sul lago Tonlè Sap. Vi permetterà di navigare lentamente lungo il lago e osservare da vicino le costruzioni su palafitte dove vive la gente locale, dedita per lo più alla pesca.

Io ho avuto modo di vedere il villaggio di Kampong Phluk, abitato da circa 3000 persone che proprio sul lago basano la loro intera vita. Case, uffici, scuole: tutto è su palafitta.

Partecipando al tour pomeridiano inoltre avrete la possibilità di godervi un bellissimo tramonto sul lago, prima di essere riaccompagnati nel vostro hotel a conclusione della giornata.

Tempio Wat Bo

Uno tra i templi più antichi di Siem Reap. Se riuscite, visitatelo durante il canto dei monaci tra le 16.30 e le 18. Mi raccomando però, rispettate sempre i monaci non disturbandoli e soprattutto non scattando foto durante la preghiera.

Mercato vecchio di Siem Reap

Il mercato vecchio è il tipico bazar asiatico coperto dove addentrandosi tra i corridoi ci si perde tra artigianato, abbigliamento, gioielli, spezie e generi alimentari (dall’odore per noi occidentali spesso troppo pungente).

Qui potrete trovare oggetti e souvenir anche piuttosto carini ma dovrete sempre contrattare in quanto i prezzi non sono esposti e i venditori tendono a proporvi cifre più alte del dovuto dato che il mercato è frequentato da molti turisti.

Pub street – la via della nightlife di Siem Reap

Questa, come dice il nome, è la via dei locali, pub e discoteche.

Non vi aspettate una situazione come la Patong di Phuket ma comunque è il posto dove andare se avete voglia di uscire la sera a Siem Reap per bere qualcosa o andare a ballare.

I tour guidati più belli da fare a Siem Reap e dintorni

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Cascata di Kulen e Fiume dei Mille Linga

Uno dei tour più belli da fare vicino Siem Reap è questo tour che vi porterà alla scoperta del Parco Nazionale del Phnom Kulen, visitando la Cascata di Kulen e il Fiume dei Mille Linga. Raggiungerete la cima della montagna a da lì potrete ammirare il Buddha Sdraiato. Il tour dura 1 giorno.

Tour della campagna in quad di Siem Reap

Un modo autentico per esplorare le campagne intorno a Siem Reap e immergersi nella vita del luogo è questo tour in quad tra le campagne di Siem Reap.

Corso di cucina cambogiana

Se quando viaggiate vi piace mettervi alla prova e conoscere i sapori e le ricette tipiche del paese che visitate, provate questo corso di cucina cambogiana. Insieme a chef locali raggiungerete un villaggio rurale per provare con le vostre mani a preparare il pranzo tipico della Cambogia.

Come muoversi a Siem Reap

Tuktuk

Per muovervi a Siem Reap avete diverse opzioni. Generalmente il mezzo di trasporto più usato dai turisti sono i taxi tuk tuk. Personalmente è un modo di spostarmi che adoro.

Li troverete praticamente ovunque e in tanti vi fermeranno per proporvi una corsa e da lì dovrete poi contrattare il prezzo.

Dato che non amo contrattare né essere tampinata con insistenza, preferisco usare l’app Grab per prenotare le corse (che siano in tuk tuk, taxi o taxi scooter) in modo da sapere subito il prezzo e avere il taxi a domicilio dove mi serve. Ovviamente però avrete bisogno di una connessione dati

Noleggio scooter

Lo scooter è un altro modo molto comodo per spostarsi a Siem Reap e dintorni. Potete noleggiarne uno per un costo di circa 10 dollari al giorno. Badate però bene che generalmente non sono coperti dall’assicurazione eventuali danni causati da voi.

Noleggio bicicletta

Un bel modo per spostarsi a contatto con la natura e impatto zero. Chiaramente più faticoso ma dipende dal vostro livello di allenamento.

Dove dormire a Siem Reap

INFORMAZIONI UTILI PER UN VIAGGIO IN CAMBOGIA

Che moneta si utilizza in Cambogia:

La moneta ufficiale della Cambogia è il riel cambogiano che al momento in cui scrivo (dicembre 2022) ha un cambio di circa 4,350 riel per 1 euro.

Nonostante ciò nei ristoranti, hotel, negozi e uffici i dollari americani sono ampiamente accettati e anzi, nella maggior parte dei casi, i prezzi sono riportati proprio in dollari.

Nella mia opinione però utilizzare la valuta locale conviene perché si evita che si applichi un tasso di cambio sconveniente o che si arrotondi per eccesso nei prezzi.

Il visto turistico per la Cambogia

Il visto turistico per la Cambogia ha durata di 30 giorni. Potete richiederlo all’arrivo nel paese o farlo online prima di arrivare.

Per ottenerlo all’arrivo, una volta atterrati in Cambogia, bisogna fare la fila agli appositi sportelli, pagare 30 dollari (o 30 euro, se non avete dollari), in teoria presentare 2 fototessere (ma a me non le hanno chieste) e dopo pochi minuti verrà consegnato, incollato direttamente al passaporto.

Se invece non volete fare file all’arrivo, potete richiedere un e-visa online che generalmente viene inviato nell’arco di massimo 5 giorni via e-mail. Potete richiederlo qui: https://www.evisa.gov.kh

Per essere comunque sempre aggiornati su requisiti di ingresso nel paese e modalità di richiesta del visto, informatevi sul sito della Farnesina: https://www.viaggiaresicuri.it/schede_paese/pdf/KHM.pdf

Assicurazione viaggio per la Cambogia

Come saprete, la sanità in un paese straniero per noi italiani è a pagamento. Gli standard sanitari in paesi come la Cambogia potrebbero essere al di sotto di quelli europei.

Un ricovero in Cambogia specialmente se in una struttura privata, può avere per noi dei costi molto alti, anche in caso di piccoli interventi o imprevisti.

Per questa ragione è bene scegliere un’assicurazione di viaggio che copra anche le spese mediche con dei massimali alti.

Io uso da anni la polizza annuale multi-viaggio Heymondo, con la quale non bisogna anticipare alcuna somma nel caso di spese mediche, perché se ne occupa direttamente la compagnia assicurativa.

Il massimale per le spese mediche arriva fino ai 10 milioni di euro e include anche la copertura covid-19.

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