Sommario
Oggi vi propongo un itinerario alterativo di una settimana per visitare la Thailandia del Nord.
Uno di quei tour alla scoperta di posti autentici, dove non esiste turismo di massa ma al massimo puoi imbatterti in qualche viaggiatore locale.
Questo è uno di quei viaggi in cui provi talmente tante esperienze reali, che ti sembra di aver vissuto 10 vite in 7 giorni.
Uno di quelli che ti restano davvero nel cuore…
L’itinerario è stato scelto con cura dall’ente del turismo della Thailandia, che ha organizzato il tour e selezionato delle tappe rappresentative della Thailandia del nord, della sua cultura e delle sue tradizioni.
Non ero in viaggio da sola ma era un viaggio di gruppo insieme ad altri 5 blogger italiani.
Le tappe del mio tour della Thailandia del Nord
Partenza: Milano con volo diretto per Bangkok operato da Thai Airways e arrivo al mattino presto
Bangkok – Chiang Mai con volo interno di circa 1 ora e venti minuti
Chiang Mai – Provincia di Phrae – Provincia di Nan – spostamenti in bus privato
Nan – Bangkok con volo interno della durata di circa 1 ora
Volo di ritorno da Bangkok a Milano con partenza verso mezzanotte con Thai Airways in business class, stavolta 😊
11 esperienze autentiche da provare durante un tour della Thailandia del nord
Ecco alcune esperienze insolite e senz’altro alternative, che ho avuto la fortuna di provare durante l’itinerario di una settimana tra Chiang Mai, la provincia di Phrae e quella di Nan, in Thailandia del nord.
Bere caffè appena macinato nelle piantagioni di caffè
Il caffè appena macinato, a mano davanti ai tuoi occhi, ha un sapore diverso.

Piantagioni di caffè in Thailandia del Nord
Siamo arrivati con una jeep in mezzo alle piantagioni di caffè, nella provincia di Nan. L’aria era più fresca rispetto alla città e questo tipo di coltivazione avviene di solito nelle alture.
Un tavolino di legno quasi a strapiombo sulle piantagioni di caffè tutto intorno, ed è lì che ci hanno preparato uno dei caffè più buoni e forse più forti che io abbia mai assaggiato.
Anzi, in realtà ne abbiamo degustati 5 diversi tipi…
Raccogliere le diverse varietà di tè
Avevo visitato varie piantagioni di tè durante il mio viaggio in Kerala, ma di raccoglierlo io stessa non mi era mai capitato.
E invece questa è un’altra esperienza che ho avuto la fortuna di provare durante il mio tour della Thailandia del nord.
Cestino in spalla e ci si addentra per le verdi piantagioni di tè dove si trovano le piante da cui si prendono le preziose foglie. Ce ne sono di diversi tipi: tè verde, tè nero, tè rosso.

Piantagioni di tè in Thailandia del nord
L’importante è saper riconoscere le foglioline e strapparle correttamente.
Dopo averle raccolte, abbiamo consegnato il “bottino” che è stato poi prontamente tostato in delle grandi pentole.
Assistere alla cerimonia di raccolta del riso
Questa cerimonia si svolge in uno spazio allestito in mezzo alle risaie.
Sembra un po’ di essere ad una nostrana sagra di paese, se non fosse per i meravigliosi e colorati costumi di ragazze a ragazzi che si esibiscono in danze tipiche e per i presentatori che parlano thailandese, tra l’altro con un microfono a volume altissimo.

La cerimonia di raccolta del riso preceduta da spettacoli e danze tipiche.
Durante le varie performance di danza, alle quali si assiste su sedili fatti di piante di riso, viene servito dello sticky rice, del quale tutti sembravano essere ghiotti.
Non so se lo avete mai assaggiato ma per me aveva il gusto di un insapore chewing gum.
Alla fine, dopo gli interventi di varie autorità e le foto di rito, i partecipanti raccolgono il riso dai campi, al tramonto.

Cerimonia di raccolta del riso in Thailandia
Un momento bellissimo.
Tingere il proprio abito in una tintoria a Phrae
Quando ero teen ager ricordo che alcune bancarelle vendevano degli abiti volutamente stinti con macchie di colore, che si potevano fare anche a casa con gli opportuni coloranti e degli elastici.

In tintoria in Thailandia del Nord
A Phrae abbiamo visitato una tintoria artigianale che rifornisce molte attività dell’area circostante con abiti colorati di un inconfondibile blu indaco.
Lo stile si chiama Mo Hom ed è tipico della Thailandia del nord.
Sotto la guida delle esperte bluastre mani dei lavoratori della tintoria, abbiamo ognuno di noi scelto un capo di abbigliamento e poi lo abbiamo colorato.
Che ne dite, vi piace la mia creazione?

In tintoria in Thailandia del Nord
Portare le offerte ai monaci all’alba
I monaci thailandesi vivono solo di offerte, ci dicono, e dopo le 12 non possono più mangiare per dedicarsi alla preghiera.
Ecco perché l’ultimo giorno a Nan, ci siamo svegliati alle 5 del mattino per poter portare loro le offerte.
Ci siamo incontrati in mezzo alle piantagioni di riso, all’alba, con una luce splendida.
Erano meno di dieci, ragazzini monaci insieme a forse un maestro anziano.
Si sono messi in fila e a ognuno di loro abbiamo consegnato un cestino con dentro riso, acqua e un’offerta simbolica di 100 bath per uno.

Giovani monaci thailanesi
Era bello vedere che loro erano emozionati quanto noi, che eravamo un po’ intimiditi da questa usanza per noi insolita.
E si vedeva che il nostro essere un po’ impacciati li faceva ridere sotto ai baffi 🙂
Visitare un dog cafè a Chiang Mai
Sono una fanatica dei cani, forse lo sapete. E così, mentre prelevavo dei contanti al bancomat a Chiang Mai, quando ho visto il cartello “dog cafè” a 300 metri, non ci ho capito più nulla.
Pensate che per l’emozione mi sono anche dimenticata la carta all’ATM, ma questa è un’altra storia…
Il dog cafè comunque è un bar all’interno del quale ci sono una serie di cuccioloni meravigliosi, che chi entra può coccolare. C’è chi dorme, chi ti mordicchia le scarpe, chi ti ignora, chi fa la pipì nell’angolo…

Dog cafè Chiang Mai
Devo dire però che dopo l’entusiasmo iniziale (uno dei miei sogni è quello di avere una casa piena zeppa di cani), mi ha un po’ intristito il fatto che i cani fossero tutto il giorno in uno spazio così piccolo e magari stressati dal fatto di essere toccati da così tanti sconosciuti.
Dormire in una guest house con vista sulle piantagioni di caffè
Una guest house in montagna a Pua Nan, tutta in legno, con una vista immensa sule piantagioni di caffè.
Ha solo 4 posti e dei bagni comuni ma per me un soggiorno così è da 10 e lode.

Guesthouse Pua Nan in Thailandia del Nord
Il bar dove si fa colazione è sulla terrazza, dove puoi sorseggiare un caffè freschissimo con un panorama impareggiabile.
Andare in bici per le campagne di Chiang Klang
Pedalare tra e le risaie color oro, in bici andare a visitare uno dei tanti templi della zona e respirare l’aria lenta e serena della campagna. Quanta bellezza anche nella semplicità delle cose!
Mangiare al night market di Nan
Adoro i mercati e amo in particolar modo i mercati della Thailandia.
A Nan tutti i week end si svolge un caratteristico night market dove si trova un po’ di tutto, dallo street food (insetti inclusi) al vestiario, agli accessori.
Nella piazza attorno a cui è allestito il mercato, di fronte ai templi, ci si siede a terra su delle stuoie per mangiare quello che si è comprato nelle varie bancarelle di cibo da strada.
Un’altra bellissima esperienza di questo tour della Thailandia del nord in una settimana.
Un piccolo suggerimento: quasi sempre le bancarelle non vendono alcol, quindi vuol dire che se volete mangiare con una birra, vi conviene andare a comprarla al più vicino Seven Eleven.
Visitare un villaggio montano
Di ritorno dalle piantagioni di caffè nella provincia di Nan, ci siamo fermati, ipnotizzati dalla curiosità di camminare per le strade di un villaggio montano del nord della Thailandia.
Qui abitano delle tribù thailandesi, le case sono in legno sopraelevate, le galline camminano libere con i pulcini al seguito, un paio di galli bisticciano in mezzo alla strada e la vita sembra semplice e poco pretenziosa.

Villaggi Thailandia del nord
Tutti ti sorridono, alcuni stupiti dal fatto di vedere turisti occidentali, sono certa che per qualcuno è la prima volta.
Quanto è grande il fascino di vedere con i propri occhi mondi diversi dal nostro, a tutte le latitudini.
Loi Krathong e Yi Peng – Festival delle lanterne
Sono due feste che si svolgono una volta all’anno in occasione del plenilunio di novembre.
A Chiang Mai si usa liberare nel fiume dei krathong (cesti galleggianti) illuminati, fatti di materiali naturali.

Loi Krathong, Thailandia
Lo stesso giorno si celebra anche lo Yi Peng, in occasione del quale vengono liberate in cielo migliaia di lanterne, con un effetto scenico incredibile, meglio noto come “festival delle lanterne”.
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In entrambi i casi si esprime un desiderio.
Ho assistito alle celebrazioni del festival delle lanterne a Chiang Mai al centro buddista Lanna Dhutanka ed è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita, che ho incluso anche nelle 100 cose da vedere prima di morire.
Certo, non è un’esperienza sconosciuta e autentica come quelle di sopra, ma sicuramente molto forte ed intensa. Ve ne parlerò per bene nei prossimi articoli.
Prima di partire, è fondamentale scegliere la migliore assicurazione di viaggio per la Thailandia, per scongiurare il rischio di rovinarsi la vacanza con spese impreviste.
Io vi consiglio la polizza di Heymondo, che uso da tempo e che potete acquistare online con uno sconto del 10% a questo link: https://bit.ly/2mnQifI
E a voi, quale di queste esperienze piacerebbe provare?
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