Cosa vedere a Gran Canaria in un weekend, 5 posti da non perdere sulla bella isola dell’arcipelago delle Canarie.
Quando si parla di isole io ho l’innamoramento facile. Non a caso, quasi due anni fa, sono venuta alle Canarie in vacanza e mi sono ritrovata a vivere a Tenerife 😊
Di Gran Canaria sinceramente molti non mi avevano parlato troppo bene: “La città principale sembra una metropoli di cemento, è troppo caotica, non c’è nulla da vedere…”
Io che però difficilmente mi fido di chi non trova nulla di buono nei luoghi, sono andata a controllare di persona e mi sono regalata un bel weekend a Gran Canaria.
E ho fatto bene, perché qui ho trovato il prossimo posto che vorrò chiamare casa: Gran Canaria per me è stata una meravigliosa scoperta.
DOVE DORMIRE A GRAN CANARIA
Fascia alta: Holiday Club Jardin Amadores – Amadores
Fascia media: LIVING Las Brisas MASPALOMAS BUNGALOW – Playa del Ingles
Ostello: Pura vida Hostel – Las Palmas
I TOUR PIU’ BELLI DA FARE A GRAN CANARIA
Tour gratuito di Las Palmas, il bellissimo capoluogo di Gran Canaria.
Tour completo dell’isola alla scoperta delle attrazioni più belle dell’isola.
Escursione sulle cime di Gran Canaria
Escursione del Roque Nublo, una delle cime di Gran Canaria.
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Come arrivare a Gran Canaria
In aereo
Ci sono diversi voli diretti per Gran Canaria che partono dai principali aeroporti italiani: Milano, Roma, Bologna, Pisa, Venezia, Torino. La tratta è di poco più di 4 ore e sono operati da varie compagnie low cost come Ryanair e Wizzair.
Da Tenerife in traghetto o aereo
Come nel caso delle altre isole di cui vi ho parlato (La Palma e La Gomera), Gran Canaria è raggiungibile anche in traghetto dal porto di Santa Cruz, a Tenerife, in circa 1 ora di traversata.
Se soffrite di mal di mare però sappiate che potreste trovare in alcune giornate l’oceano un po’ agitato ed è meglio prendere preventivamente dei rimedi per la nausea.
Potete raggiungere Gran Canaria anche con un velocissimo volo diretto da Tenerife, della durata di solo mezz’ora. I voli partono sia dall’aeroporto sud che dall’aeroporto nord di Tenerife.
Come spostarsi a Gran Canaria
Per spostarsi a Gran Canaria in un weekend avete diverse opzioni:
In auto
Sicuramente il modo più comodo per visitare Gran Canaria in un weekend è noleggiare un’auto direttamente in aeroporto o al porto (a seconda del mezzo di trasporto che avrete scelto).
Con i bus
La rete di bus a Gran Canaria è molto ben organizzata, quindi spostandovi con i mezzi pubblici riuscirete a visitare quasi tutte le attrazioni più belle dell’isola.
Anche per spostarvi dall’aeroporto di Las Palmas verso le altre aree dell’isola ci sono diverse soluzioni, a tutte le ore del giorno.
Qui trovate tutte le info sulle linee, le tratte e gli orari dei bus a Gran Canaria: https://www.guaguasglobal.com/
Il biglietto del bus si paga a bordo con contanti, carta di credito o carte prepagate.
Con le escursioni organizzate
Un’altra opzione che vi permetterà vedere le parti migliori dell’isola sono le escursioni guidate.
Ecco alcune delle più interessanti:
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Escursione nelle coste di Gran Canaria:
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5 posti da vedere a Gran Canaria in un weekend
Terza per dimensione tra le isole Canarie dopo Tenerife e Fuerteventura, Gran Canaria è speciale perché ingloba in sé tanti diversi tipi di paesaggi.
Molte sono le aree naturalistiche protette e si passa da montagne a coste selvagge, lunghe spiagge di sabbia dorata, calette di sabbia scura, città storiche e verdi foreste.
Insomma, un weekend a Gran Canaria (ma se riuscite anche una vacanza ben più lunga) saprà offrirvi un po’ di tutto.
Certamente 48 ore permettono solo di avere un piccolo assaggio delle cose da vedere a Gran Canaria ma comunque riuscirete ad ammirare alcune delle più belle attrazioni dell’isola.
Ecco l’itinerario del mio weekend a Gran Canaria, fatto utilizzando solamente i mezzi pubblici.
La lunga spiaggia cittadina di Las Canteras
Questa lunghissima spiaggia cittadina è considerata una delle migliori spiagge urbane della Spagna. Sempre vivace e trafficata, molto amata per fare surf ma anche per starsene al sole ad abbronzarsi o per passeggiare e correre sul lungomare, pieno di negozietti e ristoranti.
Vi consiglio, se come a me vi piace camminare tanto, di partire dall’Auditorium Alfredo Kraus, per arrivare al Mirador Las Coloradas, che si trova nella piccola penisola (zona molto selvaggia e naturale) chiamata Isleta.
Fermatevi lungo la strada per un caffè oppure a mangiare in uno dei ristorantini a base di pesce.
Las Palmas, il capoluogo di Gran Canaria
Veniamo alla parte per me migliore del mio weekend a Gran Canaria: Las Palmas, il capoluogo dell’isola nonché città più popolosa delle Canarie. È stata proprio quella di cui mi avevano parlato peggio a sorprendermi più in maniera positiva.
Arrivando a Las Palmas hai l’impressione di essere non più alle Canarie ma in una storica città della spagna continentale. A tratti mi ha ricordato Madrid, per alcuni scorci Siviglia, per altri Malaga, con un pizzico anche di Miami 😊
Sei in una grande città con tante tracce storiche ma allo stesso tempo hai il clima e l’atmosfera rilassata delle Canarie: insomma, per me un mix perfetto. Che sia la prossima tappa dove andrò a vivere? 😉
Fondata nel 1478, è oggi Patrimonio dell’umanità Unesco. Passeggiando per le strade della città (che è molto ampia, quindi preparatevi a macinare chilometri) vi troverete di fronte ad un mix di architetture: dallo stile coloniale a quello andaluso, da ricordi arabeggianti ai tipici balconi in legno canari.
La città è inoltre ricca di chiese, musei, teatri, cinema, negozi: insomma, per me, dopo quasi due anni a Tenerife, è stata une bella boccata di vita e di novità.
Lo storico quartiere di Vegueta
Non perdete lo storico quartiere di Vegueta, il cui centro è Piazza Sant’Anna con la sua cattedrale.
Qui si trova inoltre la Casa Museo di Colombo, antico palazzo dei governatori utilizzato da Cristoforo Colombo durante il suo soggiorno nelle isole Canarie.
Fate un salto anche al colorato Mercado del Puerto, dove è possibile acquistare e degustare le specialità tipiche alimentari canarie e al bel parco cittadino di Doramas.
Il quartiere mercantile di Triana
In questo antico quartiere mercantile oggi si trovano i principali negozi della città lungo la Via Mayor. Lungo la strada si trovani eleganti e colorati palazzi storici e nelle sue traverse alberate potete fermarvi a mangiare qualcosa nei ristorantini con tavoli all’aperto.
Nel vicino parco San Telmo si trovano un eremo e due chioschi, il cui stile risale al modernismo.
Le dune di Maspalomas
Una delle attrazioni più note e sicuramente un must da vedere a Gran Canaria in un weekend sono le dune di Maspalomas, al sud dell’isola.
Si tratta di una gigante distesa di sabbia dorata con dune che ricorda molto un piccolo deserto, direttamente fronte mare.
La zona è riserva naturale protetta e la spiaggia sottostante, sterminata, è frequentata da un pubblico molto vario: bagnanti, nudisti e surfisti.
In zona si trova anche il faro di Maspalomas, da dove parte una bella passeggiata sul lungomare (in direzione opposta rispetto alle dune) pieno di negozi, ristoranti e hotel di lusso.
Puerto Mogàn, atmosfere da isola greca nel sud di Gran Canaria
Se vi trovate a passare un weekend a Gran Canaria, non tralasciate questo posto perché è veramente incantevole. Siamo al sud di Gran Canaria in quello che un tempo era un vecchio paese di pescatori.
Grazie alla rete di canali che lo circondando, il centro si è guadagnato il nome di “Venezia delle Canarie”. Certo, ci vuole molta immaginazione a paragonarlo alla Serenissima ma il posto resta comunque delizioso.
Accanto al porto ci sono delle case molto pittoresche dai colori chiari e i fiori alle finestre, mentre salendo verso l’alto ci si inerpica verso il paesino costruito in salita, dove sembra di essere arrivati su una piccola isola greca dalle case bianche, i gattini che camminano per le stradine strette e gli anziani seduti fuori alla porta di casa.
Per avere una bella vista sul porto, sulla spiaggia di Mogan e sulle sue case, salite i gradini fino alla cima del paese. Il posto, molto romantico e curato nei dettagli, come potrete rendervi conto, è diventato meta di un turismo di fascia medio-alta.
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