Sommario
Il tour degli Stati Uniti del sud, concluso da qualche settimana, è uno di quei viaggi che consiglierei di fare una volta nella vita.
Almeno una, dato che le cose da vedere sarebbero infinite.
È uno di quei tour in cui vedere le cose per la prima volta con lo stupore di un bambino.
A distanza di pochi chilometri scopri mondi remoti e meraviglie della modernità, scenari naturali di una bellezza commovente e lunghi, monotoni tratti di strada da percorrere in mezzo al nulla.
C’è tutto, una vita in un viaggio, una serie infinita di emozioni che faccio quasi fatica a raccontare tutte.
Per capire meglio, date un occhio ai due video che ho realizzato durante il viaggio.
Vi ho già detto degli episodi più spaventosi che mi sono accaduti durante questo tour degli Stati Uniti del sud, adesso vi parlerò invece delle tappe.
La prima cosa fa fare per un viaggio on the road negli Stati Uniti è noleggiare un’auto.
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Assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti
Mi raccomando, prima di partire per un road trip negli Stati Uniti, assicuratevi di aver stipulato un’assicurazione viaggio completa che includa anche assicurazione sanitaria.
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La scelta dell’itinerario del road trip negli Stati Uniti meridionali
Mi conoscete, la pianificazione ossessiva non è la mia.
Prima di partire per questo road trip negli Stati Uniti del sud ho definito un itinerario di massima, diviso i chilometri da percorrere per le giornate disponibili e scelto i luoghi che mi ispiravano di più.
L’obiettivo era di guidare non più di 4/5 ore al giorno.
Su cosa mi sono basata per scegliere le tappe?
Dato che in questo caso sono partita insieme al mio fidanzato, che doveva fare dei lavori in alcuni luoghi precisi, ho cercato su Google Maps le tappe intermedie per raggiungere quei posti.
Le ho scelte un po’ in base alla location (mare, montagna, città grande o paese) in modo da vedere un po’ tutto e un po’ in base ai consigli di altri blogger trovati sul web.
PS: Ebbene sì, ho scritto che sono partita in compagnia questa volta. Può succedere, ma ciò non annulla la mia passione e preferenza per i viaggi in solitaria.
Sono però una persona sempre molto onesta e quando non viaggio sola, per chiarezza, ve lo dico 🙂
La durata del tour degli Stati Uniti meridionali
Il mio viaggio on the road negli Usa è durato 16 giorni più due di viaggio in aereo.
Ho preso un volo andata e ritorno per Miami e da lì noleggiato un’auto.
Le tappe del mio tour negli Stati Uniti del sud
Ho attraversato Florida, Alabama, Tennessee, Kentucky, Carolina del nord e del sud, Georgia, per poi finire il viaggio di nuovo in Florida.
Migliaia e migliaia di chilometri percorsi, diversi fusi orari e climi.
Ecco tutte le tappe del mio tour.
Florida
Miami ed Everglades
Miami, la mia città preferita al mondo, è stata il punto di partenza di questo viaggio in America.

La spiaggia di Miami Beach
Sono atterrata la sera, giusto il tempo di vivere un po’ la movida di South Beach, la mattina ho ritirato l’auto a noleggio e sono partita direzione ovest verso le Everglades.
Alle Everglades ho fatto un giro a piedi per il parco e avvistato tantissimi alligatori, liberi, di tutte le misure.

Piccoli alligatori alle Everglades
Naples
Di Naples mi sono innamorata a prima vista e non solo perchè si chiama come la mia città natale in versione americana 🙂
Cittadina sul mare di un’eleganza estrema e allo stesso tempo semplice.

Naples in Florida
Circondata da una lunghissima spiaggia bianca bagnata dal placido mare del Golfo del Messico, sembra di essere ai Caraibi.
Qui, proprio sulla spiaggia, ho assistito a uno dei tramonti forse più belli della mia vita, completamente rosa. Sì, proprio quello che vedete nella copertina di questo articolo 😉
Fort Myers e Sanibel Island
Fort Myers Beach, sul Golfo del Messico, ha colori caraibici che mi hanno ricordato un po’ Key West.
Con un pedaggio di 6 dollari da Fort Myers si arriva a Sanibel Island, una piccola deliziosa isoletta.
Ci sono arrivata purtroppo quando mancava qualche giorno all’arrivo dell’uragano e il mare era molto agitato con venti forti.

Sanibel island qualche giorno prima dell’uragano Micheal
Peccato, perché le spiagge sembravano bellissime e di sabbia molto bianca.
A Tallahassee, capitale della Florida, che si trova a nord dello stato, sono stata solo una notte.
Purtroppo, a causa dell’arrivo imminente dell’uragano Micheal che minacciava di fare danni proprio in quella zona, me ne sono dovuta allontanare presto.
Alabama
Risalendo verso nord, direzione Charlotte, ho attraversato in auto il verdissimo Alabama.

Case in Alabama
Un cartello con scritto “Sweet Home Alabama” ti accoglie al tuo ingresso nello stato.
Le colline, piantagioni, le case, tutto è come nei film.
Spettacolare, peccato non averci potuto dedicare più tempo.
Tennessee
Nashville
Sono arrivata di sera a Nashville, la capitale del Tennessee.
Ho trovato una città piena di luci, musica dal vivo e giovani.
Lungo la Broadway e le strade intorno, che sono il centro della vita notturna della città, è un susseguirsi di locali con musica country dal vivo, negozi di stivali e cappelli da cowboy e luci al neon.

Nashville by night
Sono rimasta letteralmente folgorata dalla coinvolgente vivacità di Nashville di sera e ne ho approfittato per fare un pub crawling dei locali sul rooftop di Nashville, che da sempre adoro.
Kentucky
Il Kentucky è stato forse uno degli stati che più ho amato di questo tour degli Stati Uniti del sud.
Una vera, bellissima sorpresa, gli Stati Uniti autentici, quelli dei film sui quali da bambini abbiamo tutti fantasticato.
Ci sono capitata per caso, direzione Charlotte, per fare una tappa intermedia e allo stesso tempo allontanarmi dalla zona d’azione dell’uragano.
I paesaggi di metà ottobre erano verdi, piantagioni di tabacco e cotone lungo la strada, e poi, sorpresa della soprese, una delle cose che sognavo da anni.
Durante la guida vedo un cartello: “amish bakery”, una panetteria amish.
Non credo ai miei occhi, sono sempre stata affascinata da queste comunità amish ed ero curiosissima di vedere come vivessero.
Cambio strada per raggiungere la panetteria che purtroppo però è chiusa.
I cartelli fuori al negozio avvisano che questo rimarrà chiuso per un matrimonio e invitano alla decenza nel vestiario di chi entra.
Decido di prendere le stradine secondarie in mezzo alle campagne e lì, col cuore che mi batte a tremila, vedo bambini vestiti come nel secolo scorso giocare a palla, le bambine col fazzoletto in testa.
Poco più avanti una casa con fuori le carrozze, che gli amish usano per spostarsi.
E in mezzo a tutto questo verde mi fermo a mangiare in una trattoria a gestione familiare, Farmhouse Diner.

Farmhouse Diner in Kentucky
Questo piccolo rustico ristorante lavora soprattutto con le chiese e le loro comunità. Cucina semplice e frugale ma accoglienza splendida e prezzi modici.
Non avevano mai visto un italiano in vita loro, là i turisti non arrivano. Che sogno!
Hodgenville ed Elizabethtown
Mi sono fermata a vedere la piccola Hodgenville, cittadina che vanta di aver dato i natali ad Abram Lincoln.
Per la notte invece ho fatto tappa ad Elizabethtown, che forse ricorderete per un film con Orlando Bloom e Kirsten Dunst.

Case a Hodgenville, città natale di Abraham Lincoln
Sono stata a fare un giro in un grosso, trasandato negozio di articoli di seconda mano, che lì vanno molto di moda.
La sera sono stata al ‘Bourbon Barrell’, dove in perfetto stile americano ho assistito a un concerto di musica dal vivo country e bevuto birra al bourbon, liquore originario proprio del Kentucky.
Ho fatto un giro anche al Lago Freeman, vicino Elizabethtown, stupendo, pieno di paperelle che nuotavano in fila indiana 🙂

Lago Freeman
Bimbi che giocano, amici riuniti per un picnic e gente che corre al tramonto.
Non so dirvi il relax assoluto di questi luoghi….
North Carolina
Prima di raggiungere Charlotte, tappa al Lago Junaluska in North Carolina.
Qui c’erano tanti bellissimi cottage sul lago, proprio come nei film, più che altro però quelli horror, dove si sa, la casa sul lago, è spesso il luogo dove avvengono misteriosi omicidi….
Charlotte
Charlotte è una città universitaria molto vivace e giovane.
Di sera colpisce per i suoi grattacieli illuminati e la vita notturna.
Di giorno per i grandi viali alberati, i tanti musei e gli eventi.
Uno di quei posti dove pensi: “quasi quasi ci starei a vivere qui”.

Skyline di Charlotte
Georgia
In Georgia sono solo passata per un giorno, fermandomi a Tybee Island, a poca distanza da Savannah.
Tybee Island
È un’isola semi-caraibica, bellissima. Uno di quei luoghi sul mare dove io tipicamente impazzisco dalla felicità.
Case dai colori pastello e i design particolari, spiaggia grande di fronte, viali alberati, e un faro nell’estremità dell’isola.

Una casa a Tybee Island
Proprio vicino al faro e alla spiaggia “North beach” mi sono fermata a cena in un delizioso ristorante in spiaggia con musica dal vivo e brezza marina che ti soffia in faccia.
L’uragano era passato è c’era un’atmosfera quasi di sollievo nell’aria.
South Carolina
Hilton Head Island
Sono arrivata ad Hilton Head Island per errore, ve lo devo svelare.
Ero stanchissima dal viaggio, provata mentalmente per alcune ragioni personali e alle 20 dovevo ancora mangiare e prenotare l’hotel.
Credevo di aver prenotato l’albergo a Tybee Island ma data a stanchezza, ho fatto uno sbaglio.
Poco male però, per me ogni problema è opportunità, ho avuto modo di scoprire un altro posto stupendo.
Ah, e nel mio hotel c’erano gli alligatori che camminavano tranquillamente liberi!

Un alligatore libero nel mio hotel 🙂
Florida
Il mio fidanzato doveva fare un lavoro a Madison, nel bel mezzo del nulla, nell’entroterra della Florida.
Cerchiamo un hotel ma non c’è nulla a meno di 1 ora di distanza da lì, così a 1h30 di distanza da Madison trovo questo motel sul fiume, che mi colpisce subito.
Steinatchee
Arrivo verso sera a Steinatchee, piccolo villaggio di pescatori sul fiume, vicino la costa nord-ovest della Florida.

Strade di Steinatchee in Florida
Tipico motel americano con le camere su due piani che danno su un cortile centrale con piscina e reception a parte. Lo amo subito, pur nel suo essere un po’ inquietante.
Il paese è delizioso, la gente gira con le golf car, il municipio e la libreria sono delle adorabili casette colorate, pochi negozi immersi nel verde e tramonti meravigliosi sul fiume.

Steinatchee, Florida
St Petersburg e Tampa
Queste due città si trovano nella baia di Tampa e sono entrambe deliziose.
A St Petersburg ho fatto un giro di sera, cena allo ‘Stillwater Restaurant’, e mi è piaciuta molto.

St Petersburg by night
Tranquilla, bellissimo il lungomare e il museo di Dalì.
A Tampa sono stata un paio di giorni, purtroppo durante i quali è piovuto parecchio.
Ne ho apprezzato quindi più che altro la vita notturna, specialmente nella ispanica e vitale Ybor city.

Ybor city, l’area più antica di Tampa
Qui ho cenato al ‘Columbia’, il ristorante ispanico più antico degli Stati Uniti.
Stupenda la skyline di Tampa, soprattutto la sera, con il suo lungofiume pedonale, i ponti e i grattacieli illuminati.

Tampa by night
Clearwater
Se come me amate le spiagge, non perdetevi una delle spiagge più belle della Florida, quella di Clearwater, a circa mezz’ora da Tampa.

Spiaggia di Clearwater
Da Tampa vi si arriva attraversando in auto un suggestivo ponte sul mare.
La spiaggia è ampia e lunghissima, di sabbia bianca e acqua trasparente piena di pesci 🙂
Fate anche una passeggiata per le colorate strade di Clearwater e per l’elegante marina.

L’elegante località di Clearwater, a 30 minuti da Tampa
Ritorno a Miami e Coral Gables
Infine, sono tornata verso Miami per passare poi l’ultima notte a Coral Gables, bellissimo distretto a circa venti minuti dalla città.
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