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Secondo giorno

Siamo arrivati al secondo giorno del mio viaggio da sola a Valencia. Ecco l’itinerario della giornata.

Colazione da Moltto

Per cominciare alla grande il secondo dei miei tre giorni a Valencia, mi sono concessa una colazione da Moltto. Si tratta di un bar-caffetteria-ristorante aperto dalla mattina presto alle due di notte. Sedetevi ai tavolini fuori col sole nella splendida Plaza de La Reina e godetevi un croissant, una spremuta delle dolci arance valenziane e un caffè, che sanno fare molto bene.

ristorante moltto valencia

La città delle arti e delle Scienze

Dopo la colazione, partite alla scoperta di una delle zone più famose di Valencia: La città delle arti e delle scienze. Ve ne avevo già parlato tra le 7 cose da fare a Valencia, ma adesso ho aggiunto un altro tassello alla mia esperienza. Anche questa volta comunque già solo la passeggiata all’interno del Jardi del Turia vale il viaggio a Valencia. Potete percorrerlo a piedi oppure se preferite potete noleggiare una bicicletta, che è un ottimo modo per spostarsi a Valencia.

città delle arti e delle scienze

L’Oceanografic

Attraversando il magnifico Jardi del Turia, arriverete in questo complesso futuristico che è ormai diventato il simbolo di Valencia. Io avevo già visitato il museo delle scienza, quindi questa volta mi sono dedicata all’Oceanografic. Il biglietto è di 27 euro e si tratta di un acquario gigante con diversi ambienti dedicati alle varie zone: Artico, Antartico, mari tropicali, zone temperate, Mediterraneo, Mar Rosso e oceani. Troverete anche pinguini, delfini e squali.

oceanografic valencia

L’Humbracle

Dopo l’Oceanografic, fate una passeggiata per l’Humbracle, un lungo corridoio sospeso dove ci sono esposizioni temporanee di opere d’arte, un parco pubblico con panchine e un locale notturno estivo. Nel quale onestamente spero di andare un giorno perché sembrava bellissimo.

Humbracle Valencia

Per tornare verso il centro avete varie opzioni:

-a piedi

-in bicicletta

-in autobus

Scegliete come preferite muovervi e dirigetevi verso il centro storico di Valencia, che come avrete modo di rendervi conto, è comunque molto piccolo e facile da girare.

Ristorante 2012 El principio del Fin

A Valencia piove pochissimo e in autunno il clima è piacevole, con giornate soleggiate e temperature intorno ai 20 gradi. Un pranzo all’aperto quindi è sempre una scelta giusta.

ristorante 2012 el principio del fin

Il ristorante 2012 El principio del Fin mi è piaciuto per la posizione, all’interno della piazzetta Arzobispo. Anche qui ci sono menu degustazione  per pranzo ad un prezzo molto conveniente. Mi è piaciuta molto la tempura di baccalà con verdure, leggera e saporita.

Mercado Colon

Il secondo pomeriggio del mio viaggio da sola a Valencia non poteva che essere dedicato allo shopping, o almeno, alla visita delle zone dello shopping di Valencia. La zona di Carrer de Colon e le strade limitrofe sono piene di negozi, sia di abbigliamento che di vario genere. C e ne sono per tutte le tasche, dalle boutique un po’ raffinate con pezzi originali alle grandi catene che abbiamo anche in Italia.

mercado colon

Vi consiglio una visita anche al Mercado Colon, un complesso all’interno del quale ci sono bar e ristoranti, molto carino. L’edificio è notevole, sia dall’interno che all’esterno. E inoltre c’è il wifi gratuito aperto.

Se vi piace il genere poi in Carrer de Colon c’è anche il grande e famoso centro commerciale spagnolo Corte Ingles.

Pinchos e birra a 99 centesimi

Se cercate un posto dove fare una sorta di aperitivo, anche da sole, a Valencia, vi consiglio Lizarran. Si trova in Plaza del Ayuntamiento ed è una catena di localo.

Io mi ci sono fermata per una birra piccola (99 centesimi) e 5-6 pinchos (come le nostre tartine ma molto più curate e fantasiose), ognuna a 99 centesimi. Anche qui, come in molti posti a Valencia, c’è il wifi gratis.

Lizarran valencia

Sedetevi al tavolo o al bancone, ordinate da bere e prendete un piattino. Qua ci si serve da soli e il conto alla fine sarà fatto contato il numero di stecchini dei pinchos rimasti nel piatto.

Se vi siete persi i consigli del mio primo dei tre giorni a Valencia, vi consiglio di tornare a leggerli.

Qui invece trovate l’itinerario del terzo giorno a Valencia.