Tra qualche giorno avrà luogo la festa più colorata e divertente del mondo: il carnevale!
È una festività particolare e che mi ha sempre affascinata, soprattutto per i suoi colori e le sue tradizioni! Prima del carnevale abbiamo scoperto le tradizioni di altre due festività mondiali: Halloween e il Natale!
In questo articolo, pertanto, andremo a scoprire le origini di questa festività e viaggeremo per scoprire come si festeggia il carnevale nel mondo! Siete pronti? Partiamo!
Origine della festività e del nome
La prima cosa che mi attrae di una festività è proprio il nome e la sua tradizione.
Il carnevale è una festività molto antica, la cui origine si fa risalire, presumibilmente, alle feste dionisiache greche o ai saturnali romani.
Queste occasioni erano caratterizzate da un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie, tali per cui non esistevano più servi e padroni.
Queste festività assumevano un ruolo di rinnovamento simbolico, dal momento che il caos che si instaurava nei giorni di festa, permetteva il ritorno ad un ordine costituito e rinnovato.
La genesi del nome, invece, sembra derivare dal latino “carnem levare” (= eliminare la carne), dal momento che faceva riferimento all’ultimo banchetto che si teneva il martedì grasso, ultimo giorno della festività medesima e giorno precedente del periodo di astinenza della Quaresima.
Alte interpretazioni, invece, fanno derivare il nome dalla parola “carnualia” (= giochi campagnoli”) o ancora dalla locuzione “carrus navalis” (=nave su ruote), facendo riferimento ai carri che venivano allestiti in onore della festa.
L’ultima cosa che bisogna sapere del carnevale è che è una festività mobile, ovvero che la sua ricorrenza non è fissa nel calendario, ma dipende da altre ricorrenze, in particolare dalla Quaresima e, quindi, dalla Pasqua.
Ora viaggeremo per il mondo alla scoperta delle tradizioni più importanti legate al carnevale.
Scopriremo così il carnevale nel mondo.
Carnevale di Venezia
Il carnevale di Venezia è tra i più conosciuti al mondo, soprattutto per le sue parate e le sue maschere.
Il più antico documento che attesta la presenza di questa festività risale al 1296, quando il Senato della Repubblica della Serenissima dichiarò la festività il giorno prima dell’inizio della Quaresima.
Come nelle altre tradizioni, anche in questo caso i cittadini celavano la propria identità attraverso l’utilizzo di maschere e costumi.
A partire dal 1271, Venezia divenne anche il capoluogo del commercio di creazioni artistiche legate al carnevale: soprattutto per quanto riguarda maschere e costumi impreziositi da perle, ricami, disegni e piumaggi.
Gli artigiani che si occupavano della creazione di queste meraviglie, sono denominati “mascareri” e vennero riconosciuti come tali solo con lo statuto del 1436 (conservato nell’archivio di Stato di Venezia).
Come nella maggior parte dei carnevali, anche nel mondo di Venezia, le attività dei cittadini passano in secondo piano e, grazie a ciò, il tempo è scandito da festeggiamenti, burle, divertimenti e spettacoli che venivano allestiti dalla città per l’occasione.
I luoghi principali dove avevano luogo questi ritrovi erano la Piazza S. Marco, lungo la Riva degli Schiavoni e in tutti i campi della città di Venezia.
Le attrazioni più importanti erano date da giocolieri, danzatori e musicisti che si esibivano per strada, intrattenendo il pubblico.
Per scoprire alte imperdibili feste nel nostro paese leggi anche questo articolo sul Carnevale in Italia.
Carnevale di Rio de Janeiro
Il carnevale di Rio passa alla storia come la festività più colorata e più importante a livello mondiale.
I festeggiamenti ed i cortei giungono al loro culmine il giovedì grasso ed il martedì grasso (= ultimo giorno del carnevale), dal momento che il giorno seguente sarebbe il mercoledì delle ceneri, nonchè primo giorno di Quaresima.
Il carnevale, come in Italia, è differente per ogni regione che caratterizza il paese. Ad ogni modo le festività della città di Rio sono quelle più famose e ricche di spettacoli.
Quest’ultimo, infatti, è stato il primo dei carnevali brasiliani e le sue origini risalgono agli anni 30 del diciannovesimo secolo, quando la borghesia locale importò le festività che si tenevano a Parigi nello stesso periodo.
In questo ambito, per la prima volta nella storia del Brasile, vennero costituite le prime cordoes, ovvero gruppi di persone che sfilavano per le strade che sfilavano per le strade suonando e ballando. Tale tradizione diede origine i moderni “blocos” (= quartieri), in cui persone che appartengono a diversi quartieri sfilano e creano sfilate inerenti al proprio quartiere di origine.
La tradizione dei “blocos”, rientra nelle più importanti sfilate del carnevale di Rio. In particolare ogni bloco ha un proprio posto o una propria strada per festeggiare.
I festeggiamenti hanno inizio a gennaio e proseguono fino alla fine della festività medesima. In particolare avvengono di giorno, o al termine del lavoro.
L’atmosfera è ricca di canti, balli e felicità.
Carnevale di Tenerife
Proseguendo il nostro viaggio alla scoperta del carnevale nel mondo, imposteremo la rotta verso le Canarie, o meglio ancora verso l’isola di Tenerife.
Il carnevale di Santa Cruz de Tenerife è uno degli eventi più spettacolari ed importanti che caratterizzano la tradizione del carnevale mondiale.
La sua fama è tale da essere considerato il secondo carnevale più importante e conosciuto a livello mondiale, secondo solo al carnevale di Rio.
In particolare il carnevale di Santa Cruz si divide in due parti: una ufficiale ed una che si svolge per strada.
Nel primo caso essa è caratterizzata dalla presenza di gruppi musicali e di una cerchia ristretta di gente famosa che partecipa; nel secondo caso, invece, il protagonista della festività è il popolo che scende in piazza e festeggia tutto insieme ed unito; in tali occasioni si balla e si gioca fino a tarda notte.
In ogni caso la festività è importante e ricca di gioia e eventi colorati e ricchi di musica ed energia.
E a voi, a quale tra questi Carnevali piacerebbe partecipare?
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