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Le tappe del mio tour della Sicilia on the road di 7 giorni, con partenza da Randazzo (CT) fino ad arrivare ad Agrigento, toccando alcune delle località più belle della costa sud-orientale dell’isola.


Il bello di attraversare questo splendido territorio è passare tra meravigliose costiere, polverose città dell’entroterra, zone semi-deserte, macchia mediterranea e piante grasse, rovine, campagne e montagna, con l’Etna fumante come punto di riferimento.

Un sogno alla portata di tutti, un’isola ancora autentica e un’ospitalità calda e generosa.

tipica colazione siciliana

La tipica colazione siciliana: granita alla mandorla e brioche col tuppo


Se mi avete seguito negli ultimi mesi, saprete che uno dei miei primi viaggi fuori regione dopo il lockdown è stato il progetto Sicilia in Camper, del quale vi ho parlato in questo articolo.

Così, in 6 blogger con 3 camper siamo partiti da Randazzo per un tour della Sicilia on the road che ci ha portato a scoprire (nel mio caso rivedere) alcuni dei luoghi più magici di questa parte dell’isola.

Per raggiungere la Sicilia ho preso un volo da Bologna a Catania (il mio primo volo dopo mesi di quarantena) e da lì a Randazzo ci vuole circa 1 ora di auto (o camper, come nel nostro caso).

Adesso vi racconto tutte le tappe del nostro road trip in Sicilia!

Randazzo, Catania

Il punto di partenza di questo viaggio in Sicilia è stato Randazzo, borgo medievale alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania.

Qui io e Anna Pernice di Travel Fashion Tips, la mia collega e compagna di viaggio, abbiamo ritirato il nostro camper Sunlight mansardato presso il Gruppo Grasso Camper Service.

tour on the road in Sicilia

In realtà il camper lo ha ritirato e guidato da sola (!) Anna per la prima tappa in quanto io sono arrivata solo il giorno dopo, direttamente a Siracusa, dopo il mio tour a Cavallino Treporti in Veneto.

Era la prima volta per me in camper, soprattutto alla guida…però di questa esperienza nello specifico vi parlerò in un articolo a parte!

Grazie al bellissimo e nuovissimo mezzo messo a disposizione dal Gruppo Grasso, abbiamo potuto realizzare questa esperienza in camper, che io consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita!

Siracusa

Siracusa è stata la seconda tappa (per me la prima) di questo road trip in Sicilia sud-orientale.

Sono arrivata in auto dall’aeroporto di Catania grazie alla mia amica Ambra, che ha partecipato la scorsa estate al mio viaggio di gruppo in Riviera Maya e che è stata così carina da venirmi a prendere.

Abbiamo dormito al Camping Rinaura, un’oasi di pace immersa nella natura dove ti svegli con il canto degli uccellini e il frinire delle cicale.

Camping Rinaura Siracusa Sicilia

La piscina del camping Rinaura

Camping Rinaura Siracusa Sicilia

L’accoglienza per me, arrivata alla sera, è stata delle migliori con il catering offerto dalla cucina dello storico Caseificio Borderi  di Siracusa e i cannoli della Pasticceria Brancato, altra istituzione della pasticceria siciliana.

Qui mi sono ricongiunta col gruppo:

-Fabio e Chiara di Allemandich, incalliti simpatici camperisti e blogger

-Anna Pernice, di Travel Fashion Tips, con la quale ho fatto già molti viaggi e condiviso tante belle esperienze

-Lidia ed Ernesto di Viaggiando in camper, che ho conosciuto in questa occasione per la prima volta e che ho adorato da subito

Al camping ho fatto anche la conoscenza di Cettina di Il mondo di Titò, che mi ha incantato con i suoi racconti (che sono poi trasformati in fumetti per bambini) e mi ha anche regalato una copia del suo libro.

il mondo di tito

Io insieme a Cettina de Il mondo di Titò

Ortigia, Siracusa

A Ortigia ero già stata qualche anno fa, in una vacanza in Sicilia con la famiglia e mi ricordavo bene il suo splendore.

Questa volta però la abbiamo visitata insieme alla guida turistica Elena Romano che ci ha permesso di scoprirne tante curiosità e lati poco conosciuti

Dal Camping Rinaura siamo arrivati a Ortigia grazie al transfer di Sicily Old tour, che organizza anche escursioni guidate in tutta la Sicilia. Prendete nota se avete in programma prossime vacanze sull’isola!

Per chi non la conoscesse, Ortigia è un’isola di appena un chilometro quadrato di estensione e rappresenta il nucleo più antico di Siracusa.

La si può visitare tranquillamente a piedi perdendosi tra i suoi maestosi palazzi barocchi, le stradine strette dai colori chiari e le tante rovine che testimoniano la ricchezza archeologica di questa zona.

Da vedere a Ortigia ci sono il Duomo di Siracusa, la fontana di Diana, la fonte di Aretusa e la bellissima chiesa a cielo aperto di San Giovanni Battista.

Chiesa di San Giovanni Ortigia

Chiesa di San Giovanni Ortigia

 

Duomo di Ortigia

Duomo di Siracusa

 

Fontana di Diana Ortigia

Fontana di Diana Ortigia

 

Fonte Aretusa Ortigia

Fonte Aretusa Ortigia

Per avere una visione completa di Ortigia, abbiamo fatto un tour in barca con Love Boat grazie al quale abbiamo avuto modo di vedere Siracusa da una prospettiva diversa, ammirandone il castello, le coste e soprattutto le grotte, dai colori intensi e sorprendenti.

escursioni in barca Ortigia

Escursione in barca da Ortigia con Love Boat

mare Siracusa

E il blu di quel mare era talmente bello che nonostante io sia una nota freddolosa, non ho potuto resistere e mi sono tuffata.

Marzamemi, Siracusa

Marzamemi è un borgo marinaro divenuto molto popolare soprattutto negli ultimi anni per i suoi scorci da cartolina e i colori, un po’ da isola greca.

tour della Sicilia on the road

Il nome di Marzamemi deriva dall’arabo  “Marsà al hamen”, infatti la sua fondazione risale all’anno 1000 quando gli Arabi vi crearono una tonnara, divenuta poi punto di riferimento per tutta la Sicilia Orientale.

L’aspetto che oggi ha il borgo risale invece al 1700 circa con la famiglia Villadorata.

Fare una passeggiata tra i suoi vicoli bianchi con i vasi fioriti e il sole che picchia forte, ti fa sentire in un luogo indefinito tra Tunisia , Marocco o Grecia, con quell’atmosfera così fortemente e irresistibilmente mediterranea.

centro Marzamemi

Abbiamo passeggiato e mangiato una frittura di pesce in un ristorante sul porticciolo.

cosa vedere a Marzamemi

Poi, abbiamo ripreso il nostro camper alla volta di Portopalo di Capo Passero.

Portopalo di Capo Passero, Siracusa

Portopalo di Capo Passero è una località che si trova nella costa sud-orientale della Sicilia, in provincia di Siracusa.

Si tratta di un borgo marinaro nella punta più a sud della Sicilia, nel punto in cui si incontrano il mar Ionio e il  mar Mediterraneo.

Ha una vista bellissima dalla sua piazza centrale sull’isola delle Correnti e conserva ancora il suo fascino da villaggio di pescatori, nonostante l’avvento del turismo.

portopalo di capopassero

Arrivati qui in una caldissima giornata di fine giugno, abbiamo parcheggiato il camper al Camping Carratois, un verde campeggio con tanto di palme e atmosfera caraibica che si trova a 5 minuti dalla grande e selvaggia spiaggia Playa Carratois.

Qui, dopo aver svolto le operazioni di prassi del camper (non particolarmente amate da me) di svuotamento delle acque del veicolo, abbiamo avuto una bellissima accoglienza con un aperitivo a base di vino e bruschette con i pomodori locali.

Camping Carratois

Accanto al camping infatti c’è anche una serra di pomodori dove vengono coltivati questi buonissimi ortaggi che devo dire, mangiati qui hanno un sapore veramente diverso da quelli che si comprano al supermercato!

A fine soggiorno, ce ne hanno regalati anche una bella cassetta piena!

Isola delle correnti, Siracusa

Lo scenario di Isola delle correnti è stato la cornice di un bell’aperitivo sulla spiaggia, con vista mare allo Scialai Comfort Beach Cafè.

Isola delle Correnti è una piccola isola collegata alla terraferma da un pontile artificiale, anche se quando c’è la bassa marea la si può raggiungere camminando.

Qui siamo nell’estremo sud della Sicilia,  a 70 chilometri più a sud di Tunisi.

Spiaggia di Playa Carratois

Selvaggia con le sue dune che cambiano continuamente e la vegetazione, immensa e lunghissima, un vero e proprio paradiso dalle acque turchesi per chi ama le vacanze al mare.

spiaggia Carratois

Si trova a soli pochi minuti a piedi dal camping Carratois ed ha sia ampissime zone di spiaggia libera che eventualmente dei lidi privati per chi cerca una spiaggia attrezzata.

Donnalucata, Ragusa

Dopo aver lasciato (a malincuore) Portopalo di Capopassero, la nostra successiva tappa del tour della Sicilia on the road è stata la cittadina di Donnalucata.

Qui, abbiamo parcheggiato il camper a Riviera di Ponente, un’area con ristoranti, bar e temporary shop. Essendo partiti al mattino presto ed arrivati per ora di colazione, abbiamo trovato un generoso buffet di colazione allestito da Red Moon gelateria.

Riviera di Ponente Donnalucata

E qui il sogno proprio…brioche con tuppo, granita di mandorla, gelsi, caffè, pistacchio, macallè con crema e cioccolato, cornetti con ricotta, pistacchio, veramente da perdere la testa.

pasticceria siciliana granite siciliane

Non so se avete mai provato ma la pasticceria siciliana è superba, quella di Red Moon poi una cosa speciale!

Dopo una visita del borgo di Donnalucata (per i fan del genere, qui sono state girate molte scene della serie tv del commissario Montalbano) si mangia ancora 😊

Donnalucata Montalbano Donnalucata

Questa volta il pranzo è servito a picco sul mare sulla terrazza dell’Hotel Acquamarina, a base di prodotti tipici siciliani e della pasticceria e cucina di Red Moon e Barocco Agroalimentare.

Hotel Aquamarina Donnalucata Hotel Aquamarina Donnalucata

Infine abbiamo cenato all’aperto con pizza e altre specialità locali siciliane al Ristorante Giro di Vite Beach, all’interno di Riviera di Ponente.

Scicli, Ragusa

La sera ci siamo immersi nella magica atmosfera di Scicli, tutta illuminata dai lampioni, bianca e dorata. Vivace paesino pieno di bar e ristoranti all’aperto, anche qui sono state girate molte scene di Montalbano

Scicli Ragusa Montalbano Scicli Ragusa Scicli Ragusa

Valle dei templi, Agrigento

Infine, come ultima tappa del tour della Sicilia on the road, abbiamo guidato fino ad Agrigento per raggiungere la maestosa Valle dei Templi.

Era me per me la terza volta (ci sono stata anni fa in occasione di due gite con la scuola) ma l’emozione è sempre grande.

Valle dei Templi Agrigento Valle dei Templi Agrigento

Caldo a parte, abbiamo visitato le rovine dei templi principali, insieme alla Rai che è venuta a farci un servizio tv per documentare il nostro viaggio in Sicilia in camper.

Scala dei turchi, Agrigento

Infine, l’ultima tappa, tra le cose da vedere in Sicilia sud-orientale, sicuramente la Scala dei turchi. Scogliera di un bianco accecante, vanta una delle spiagge più belle della Sicilia e sicuramente delle più fotografate.

Scala dei turchi Agrigento

Qui abbiamo sostato alla Scala dei turchi punta piccola Park, direttamente vista spiaggia, meraviglioso!

E finalmente ci siamo presi un po’ di tempo per rilassarci al mare e fare il bagno nelle bellissime acque di questa zona.

La sera ci è venuto a trovate il nostro amico Vito di Travel 365, facendoci una bellissima sorpresa 😊


Dopo l’ultima tappa, gambe in spalle e via per 4 ore di guida. Questa volta al volante del nostro camper sono stata io, affrontando la mia temutissima autostrada per poi raggiungere Randazzo tra stretti tornanti e stradine di campagna…

Ma di questo vi parlerò al prossimo appuntamento 😊

Intanto qui sotto trovate il video della mia esperienza!

 


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