Sommario
Sono una grande fan del viaggio “in solitaria”. Oggi vi racconterò i miei 10 motivi per cui amo viaggiare da sola.

Ho sempre avuto una certa inclinazione per l’indipendenza e spesso preferito fare le mie cose autonomamente. La mia passione tuttavia inizia durante i primi anni di università.
Ero single, come spesso nella mia vita, e stufa delle pigrizia dei miei amici.
Annoiata all’idea di passare il solito weekend a fare sostanzialmente nulla a Parma, mi sveglio un sabato mattina e vado direttamente in stazione (allora non avevo neanche internet in casa, da buona studentessa squattrinata).
Il mio primo viaggio da sola
Era una calda e afosa giornata di giugno nella Pianura Padana e la destinazione marittima più comoda da raggiungere mi era sembrata Rimini. Una volta arrivata, dopo circa 3 ore di treno, col mio zainetto in spalla ho cercato l’hotel direttamente in loco e vissuto così la mia prima mini- vacanza da sola.
Non il massimo in quanto sono stati 2 giorni di pioggia, ma pur sempre un inizio.
Da lì non mi sono più fermata: Miami, Santo Domingo, Chios, Londra, Istanbul, Atene, Palma di Maiorca, Madrid, Honolulu, Vancouver, Montreal, oltre a tante gite in territorio italiano. E state pur certi che non ho ancora finito.
Il viaggio da sola ha per me diversi lati positivi rispetto ad una vacanza di gruppo o in coppia. Ve ne indicherò almeno 10, tra quelli per me più significativi.
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Perché amo viaggiare da sola
1)Posso svegliarmi quando voglio
Se mi va, anche all’alba e andare a correre senza essere tacciata di follia.
2) Mangio quando mi va
Se ho fame alle 11 del mattino pranzo alle 11 del mattino e se mi va posso cenare alle 17 senza che nessuno si offenda perché non lo ho aspettato per mangiare.
3) Il ristorante lo scelgo io
Se ho voglia di andare a cena in un ristorante ucraino pur essendo in Thailandia, posso farlo senza lamentele di alcuno e se invece mi va di nutrirmi consumando patatine e caramelle gommose sul letto il problema non sussiste.
4) Sono libera nel mio disordine
La mia stanza di hotel può tranquillamente somigliare ad una piazza di Baghdad dopo l’esplosione di un kamikaze senza che qualcuno mi chieda di tenere le mie cose in ordine (cosa per me tra l’altro assai inappropriata: la vacanza è vacanza in tutto e per tutto, mettere in ordine non fa in alcun modo parte delle attività vacanziere).
5) Camminare a oltranza è permesso
Posso camminare tutto il giorno senza meta e seguire gli itinerari che “a sentimento” mi ispirano di più senza dover seguire le tappe “comandate” riportate dalle guide turistiche.
6) Abbandono la modalità “orso”
Devo sforzarmi di essere socievole e quindi ho più spinta a conoscere persone, almeno che non voglia iniziare a parlare da sola per la disperazione.
7)Pratico le lingue
Non devo parlare nella mia lingua madre né sono obbligata a sentire parlare italiano in vacanza (cosa che sopporto poco). Quindi mi sento in vacanza al quadrato.
8) Non si litiga né si discute
Non esistono litigi per divergenze di opinione sul programma del giorno e non devo scendere a compromessi. Faccio e vado dove mi pare.
9) Nessuno giudica le mie abitudini
Posso fare la colazione a buffet che piace a me: panini con formaggio e burro, brioche con la crema, fette biscottate con Nutella, torta alle mele e poi ricominciare daccapo col salato, fino allo sfinimento: uova, panini col burro…Tutto questo senza che qualcuno mi dica: “Ma quanto mangi!
10)Il mio blog ringrazia 🙂
Posso scrivere un articolo sul mio blog in cui spiego perché amo viaggiare da sola 🙂
E voi, preferite viaggiare da soli o in compagnia? Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti.
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